Performance PWM di Bybit in Condizioni di Volatilità di Mercato
Bybit, riconosciuto come il secondo exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi, ha dimostrato una notevole resilienza nella sua divisione di Private Wealth Management (PWM) durante ottobre 2025, un mese caratterizzato da significative tensioni e volatilità di mercato. L’exchange ha riportato un tasso percentuale annuo (APR) del 16,94% per il suo fondo più performante, con strategie basate su USDT che hanno registrato una media dell’11,56% APR e quelle basate su BTC al 6,81%. Ciò è avvenuto in un contesto di calo più ampio del mercato crypto, incluso il primo ottobre in rosso di Bitcoin in sette anni, in cui BTC è sceso di oltre il 3,35% e ha interrotto la tendenza storica di ‘Uptober’ di guadagni costanti. Comunque, questa divergenza evidenzia come approcci disciplinati possano prosperare anche in condizioni caotiche.
Jerry Li, Responsabile dei Prodotti Finanziari e della Gestione Patrimoniale di Bybit, ha sottolineato il loro approccio metodico, affermando che le strategie dell’azienda si concentrano sulla stabilità e sul rendimento costante attraverso la diversificazione e decisioni basate sui dati. Le attività del fondo erano allineate al 28 settembre 2025, con valori patrimoniali netti calcolati utilizzando il metodo del rendimento ponderato nel tempo e confrontati con le performance dell’arbitraggio di finanziamento. Questa struttura di livello istituzionale supporta clienti con patrimoni elevati con strategie personalizzate per la preservazione della ricchezza e la crescita a lungo termine, anche mentre il mercato più ampio affrontava turbolenze da eventi come il crollo del 10 ottobre e la volatilità di fine mese negli utili dei Big Tech. È innegabile che infrastrutture del genere facciano la differenza in tempi incerti.
In contrasto con il calo generale del mercato, il PWM di Bybit ha mantenuto rendimenti solidi, sottolineando l’efficacia del suo quadro di investimento strutturato. Mentre il mercato crypto ha visto liquidazioni diffuse e correzioni dei prezzi, la performance di Bybit indica il potenziale della gestione patrimoniale disciplinata per gestire l’incertezza. Questa separazione dalle tendenze di mercato suggerisce che strategie personalizzate possano ridurre i rischi legati alla volatilità, offrendo ai clienti una via verso la stabilità nel caos.
Riassumendo, i risultati di ottobre di Bybit fungono da chiaro esempio di come metodi basati sui dati e diversificati possano fornire rendimenti costanti in ambienti volatili. Ciò si allinea con le dinamiche di mercato più ampie in cui le strategie istituzionali danno priorità crescente alla gestione del rischio e alla crescita a lungo termine rispetto alla speculazione a breve termine. Man mano che il panorama crypto cambia, quadri ordinati del genere potrebbero diventare cruciali per mantenere le performance in mercati imprevedibili.
La nostra performance di ottobre ribadisce l’importanza della disciplina, della diversificazione e della strategia basata sui dati in un ambiente incerto… Continuiamo a dare priorità alla stabilità per i nostri clienti mentre cerchiamo opportunità che offrano rendimenti costanti. Anche quando i mercati più ampi affrontano turbolenze, il nostro approccio strutturato ci permette di navigare la volatilità con fiducia.
Jerry Li
Crollo di Ottobre di Bitcoin e Contesto Storico
Ottobre 2025 ha segnato una brusca inversione rispetto alle tendenze di performance storiche di Bitcoin, poiché la criptovaluta ha chiuso il mese in rosso per la prima volta in sette anni, interrompendo lo schema ‘Uptober’ di guadagni costanti. Storicamente, ottobre è stato il secondo mese più forte per Bitcoin dal 2013, con rendimenti medi del 20,14%, ma quest’anno BTC è sceso di oltre il 3,35%, rendendolo solo il terzo ottobre in rosso in oltre un decennio. Questa anomalia ha alimentato incertezza nelle previsioni di mercato, sfidando la dipendenza da modelli stagionali e spingendo per nuove analisi dei quadri di rischio.
Le evidenze degli analisti sottolineano quanto raro sia questo evento; Jelle ha sottolineato la necessità di una forte chiusura per evitare la prima chiusura in rosso di ottobre in sette anni, mentre Crypto Damus ha definito la volatilità ‘niente di normale’, notando che ottobre è statisticamente il secondo mese migliore per BTC. Questo calo riporta alla mente passati mercati ribassisti, come il 2018, dove un ottobre in rosso è stato seguito da un duro calo del 36,57% a novembre, aggiungendo alle preoccupazioni attuali. I dati storici di CoinGlass mostrano che ottobre deboli hanno portato a rendimenti medi trimestrali dell’11%, contro il 21% per quelli forti, suggerendo possibili rimbalzi.
Opinioni diverse emergono tra i trader, con alcuni che vedono questo cambiamento come una preparazione per rally più grandi a novembre, puntando a modelli in cui le forze stagionali superano le debolezze a breve termine. L’analisi di Timothy Peterson suggerisce che cali rari spesso precedono grandi recuperi, possibilmente aprendo la strada a guadagni. Tuttavia, altri analisti sostengono che fattori esterni o affaticamento del ciclo potrebbero interrompere queste tendenze, introducendo ulteriore dubbio. Questa divisione riflette la sfida più ampia del mercato nel bilanciare esempi storici con realtà attuali, come tensioni geopolitiche e cambiamenti di politica monetaria.
In sintesi, la performance di ottobre di Bitcoin funge da controllo chiave sulla salute del mercato crypto, plasmata da modelli ciclici e psicologia degli investitori. La fine della serie Uptober segnala potenziali cambiamenti nel ciclo rialzista, spingendo i partecipanti a riconsiderare le opportunità. Man mano che l’attenzione si sposta su novembre—storicamente il mese migliore per Bitcoin con guadagni medi del 46%—l’attuale calo potrebbe essere un preludio a un’inversione o a un’ulteriore caduta, sottolineando la necessità di strategie flessibili in tempi volatili.
Ultimo giorno del mese – abbiamo bisogno di una forte candela verde oggi o vedremo la nostra prima chiusura in rosso di ottobre in 7 anni
Jelle
Non c’è niente di “normale” in questa volatilità di BTC Ottobre è statisticamente il 2° mese migliore dell’anno per BTC Questo è il peggior ottobre dal mercato ribassista del 2018 e solo il 3° ottobre in rosso dal 2013
CRYPTO Damus
Analisi Tecnica e Struttura di Mercato
L’analisi tecnica offre intuizioni chiave sui movimenti di prezzo di Bitcoin concentrandosi su livelli cruciali di supporto e resistenza che modellano la struttura di mercato a breve termine. Zone di supporto importanti includono $112.000, $104.000 e $113.000, mentre la resistenza si trova vicino a $118.000–$119.000 e $122.000, tratte da modelli grafici, medie mobili e strumenti come l’Indice di Forza Relativa. Questi marcatori aiutano a individuare potenziali punti di svolta, fornendo ai trader un quadro chiaro con cui lavorare nella volatilità di ottobre 2025.
Le evidenze dal trading recente mostrano Bitcoin che lotta per rimanere sopra $112.000, con dati aggregati del volume cumulativo delta che indicano il controllo dei venditori a livelli di resistenza chiave. La comparsa di minimi più alti intorno a $109.500 indica interesse degli acquirenti a prezzi più bassi, mentre la resistenza alla media mobile esponenziale di 20 giorni di $115.945 mostra pressione di vendita continua. Le mappe di calore delle liquidazioni rivelano quasi $8 miliardi in posizioni corte rischiose raggruppate intorno a $118.000–$119.000, il che significa che superare questa area potrebbe innescare breakout maggiori forzando liquidazioni e riducendo la pressione di vendita complessiva.
Modelli tecnici come la formazione doppio fondo, con rimbalzi dal supporto di $113.000 e una rottura del collo a $117.300, mirano a circa $127.500 se completata. Allo stesso modo, un modello triangolo simmetrico sui grafici giornalieri punta a $137.000, corrispondendo all’estensione Fibonacci 1.618 a $134.700. La salita dell’RSI da livelli neutri segnala un momentum rialzista crescente, supportato da casi passati in cui rotture di resistenze chiave hanno portato a salti di prezzo del 35% al 44% in cicli precedenti. Ad esempio, in precedenti mercati rialzisti, mosse sopra la resistenza hanno spesso preceduto rally, evidenziando perché osservare questi segnali è importante.
Contro questo, fallimenti nel mantenere supporti critici come $107.000 potrebbero indebolire la visione rialzista, possibilmente iniziando modelli ribassisti o correzioni più profonde. Alcuni analisti mettono in guardia su condizioni di ipercomprato o fattori esterni che potrebbero causare cali, come visto in situazioni in cui rotture sotto livelli chiave hanno portato a cali prolungati. La mancanza di volume d’acquisto forte nei mercati spot e perpetual futures aumenta la possibilità di dominanza dei venditori, sottolineando i rischi nel fare affidamento solo su indicatori tecnici senza valutare il sentiment più ampio.
Comunque, mettendo insieme le prospettive tecniche, l’allineamento di indicatori multipli supporta possibili movimenti al rialzo se i livelli di resistenza chiave vengono rotti, ma grandi rischi rimangono se le zone di supporto critiche non tengono. Questo quadro si collega a dinamiche di mercato più ampie in cui l’analisi grafica aiuta a gestire la volatilità, enfatizzando il valore di combinare segnali tecnici con dati on-chain e fattori macroeconomici per una visione completa del mercato.
Idealmente non vogliamo vedere il prezzo rivisitare quello
Daan Crypto Trades
$112.000 come supporto chiave a breve termine
Daan Crypto Trades
Dinamiche degli Investitori Istituzionali e Retail
Le azioni degli investitori istituzionali e retail influenzano notevolmente le dinamiche di mercato di Bitcoin, con le istituzioni che portano stabilità attraverso piani a lungo termine e gli investitori retail che aggiungono liquidità e volatilità. I dati indicano che le istituzioni hanno aumentato le partecipazioni in Bitcoin di 159.107 BTC nel Q2 2025, e gli ETF spot su Bitcoin hanno avuto grandi afflussi, inclusi $3,24 miliardi in una settimana, mostrando una forte convinzione istituzionale nel valore a lungo termine di Bitcoin. Questo supporto istituzionale spesso attenua i cali di mercato, rafforzando i pavimenti di prezzo e riducendo oscillazioni di prezzo estreme, come visto nelle difese di supporti chiave da parte di balene detentrici a breve termine.
Casi specifici di attività istituzionale includono ETF spot statunitensi su Bitcoin che hanno registrato afflussi netti di circa 5,9k BTC il 10 settembre, il più grande afflusso giornaliero da metà luglio, che ha reso i flussi netti settimanali positivi e rifletteva una rinnovata domanda di ETF. Modelli storici, come quelli nel 2021-2022, mostrano che afflussi istituzionali costanti spesso precedono grandi rally di mercato, evidenziando il loro ruolo nella stabilità del mercato e nella scoperta efficiente dei prezzi. Al contrario, il comportamento degli investitori retail, definito da scambi emotivi e alto uso della leva, aggiunge molto alla volatilità a breve termine e alle oscillazioni di prezzo.
L’interesse aperto nei mercati perpetual futures oscilla tra $46 miliardi e $53 miliardi, mostrando una battaglia serrata tra posizioni rialziste e ribassiste che può causare rapidi cambiamenti di prezzo guidati da aggiustamenti della leva e spostamenti del sentiment. Il Conto dei Long e Short Retail Veri su Binance ha mostrato più posizioni long durante recenti cali di prezzo, suggerendo una domanda retail sottostante nonostante vendite più ampie di mercato. Questa situazione crea opportunità di acquisto a livelli di supporto ma peggiora anche la volatilità in periodi incerti, rendendo chiave monitorare sia le statistiche istituzionali che retail per un quadro di mercato completo.
Confrontando questi gruppi di investitori emergono differenze di base nello stile e nell’effetto. Le istituzioni di solito si concentrano sulle caratteristiche di scarsità di Bitcoin e sul suo appeal di copertura macro, facendo mosse attente che favoriscono la crescita del prezzo a lungo termine e lo sviluppo del mercato. Gli investitori retail, d’altra parte, spesso seguono segnali tecnici e indicatori di sentiment, aumentando l’eccitazione di mercato e aggiungendo al caos dei prezzi a breve termine. Questo divario è chiaro nei modelli di trading giornalieri in cui i flussi istituzionali stabiliscono una base per la scoperta dei prezzi, e le mosse retail portano speculazione ed emozione.
Mettendo a fuoco queste dinamiche, il mercato trae beneficio dalla combinazione di supporto istituzionale e partecipazione retail, incoraggiando la liquidità necessaria e aiutando la crescita complessiva del mercato. Questa interazione è chiave nell’evoluzione dei mercati delle criptovalute dove il potere d’acquisto combinato aiuta le salite dei prezzi ma richiede un attento monitoraggio per ridurre i rischi legati alle abitudini di trading emotive. Tracciando dati on-chain, misure di sentiment e analisi dei flussi, i partecipanti possono gestire meglio opportunità e minacce in questo scenario che cambia.
Gli ETF spot statunitensi su Bitcoin hanno visto afflussi netti di ~5,9k BTC il 10 settembre, il più grande afflusso giornaliero da metà luglio. Ciò ha spinto i flussi netti settimanali positivi, riflettendo una rinnovata domanda di ETF
Analisti di Glassnode
L’adozione istituzionale di Bitcoin continua ad accelerare, creando un forte supporto fondamentale per prezzi più alti nonostante la volatilità a breve termine
Mike Novogratz
Influenze Macroeconomiche e Impatto della Federal Reserve
Fattori macroeconomici, specialmente le politiche della Federal Reserve, influenzano pesantemente la performance di Bitcoin colpendo l’appetito al rischio globale e le scelte di allocazione del capitale. Le attuali speranze per tagli dei tassi, con il CME FedWatch Tool che mostra un’alta probabilità di un taglio dello 0,25% in ottobre, creano un ambiente monetario accomodante che storicamente ha aiutato asset rischiosi come Bitcoin. Dati economici statunitensi deboli, inclusi possibili aumenti della disoccupazione, supportano questa visione poiché tassi di interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere criptovalute non fruttifere, rendendole più attraenti in ambienti a basso rendimento.
Le prove da cicli di mercato passati mostrano quanto la politica monetaria influenzi i prezzi di Bitcoin. I tagli dei tassi del 2020 sono arrivati prima di grandi impennate di Bitcoin, con l’S&P 500 che ha registrato guadagni medi del 14% nell’anno successivo ai tagli vicino ai massimi storici, sollevando indirettamente i mercati delle criptovalute attraverso un miglioramento del sentiment di rischio e più liquidità. L’analisi da fonti come The Kobeissi Letter nota che le mosse della Federal Reserve in situazioni macroeconomiche simili hanno storicamente causato guadagni di mercato più ampi, che possono tirare su Bitcoin a causa del suo legame crescente con asset tradizionali.
Il legame negativo tra Bitcoin e l’Indice del Dollaro USA, recentemente misurato a -0,25, significa che la debolezza del dollaro spesso si accompagna alla forza di Bitcoin, guidando guadagni durante periodi di politica monetaria facile. Questa connessione era chiara in cicli precedenti dove l’allentamento della Federal Reserve ha stimolato flussi di capitale verso asset alternativi, incluse le criptovalute. La possibilità di grandi spostamenti di capitale in asset crypto in un clima costantemente accomodante potrebbe iniziare fasi paraboliche di prezzo per Bitcoin, simili al periodo 2020, sottolineando la natura guidata dal macro dei mercati rialzisti crypto.
Contro questi elementi di supporto, altre visioni puntano a grandi rischi macroeconomici che potrebbero danneggiare la performance di Bitcoin. Tensioni economiche globali o cambiamenti politici inaspettati potrebbero ridurre l’appetito al rischio e spingere i prezzi al ribasso, come avvertito da figure del settore come Arthur Hayes. Alcuni analisti evidenziano legami crescenti con le azioni tecnologiche che potrebbero amplificare le oscillazioni di prezzo durante la volatilità di mercato, introducendo dubbio nonostante lo sfondo macroeconomico generalmente positivo. Fattori esterni come inversioni dell’inflazione o eventi geopolitici potrebbero sconvolgere l’ambiente di supporto, enfatizzando la necessità di cautela.
È innegabile che riassumendo lo scenario macroeconomico, le condizioni attuali sembrano per lo più buone per Bitcoin, con tagli dei tassi attesi e tendenze storiche che indicano possibili aumenti di prezzo. Tuttavia, pericoli esterni sottolineano perché combinare l’analisi macroeconomica con indicatori tecnici e metriche on-chain è vitale per un controllo approfondito del mercato. Questo metodo bilanciato aiuta a gestire la volatilità considerando influenze multiple, assicurando che le scelte non si basino troppo su indicatori singoli o previsioni in condizioni di mercato mutevoli.
Quando la Fed taglia i tassi entro il 2% dai massimi storici, l’S&P 500 è salito in media del +14% in 12 mesi
The Kobeissi Letter
Pressioni macroeconomiche potrebbero spingere Bitcoin fino a $100.000, citando tensioni economiche globali e cambiamenti politici che riducono l’appetito al rischio
Arthur Hayes
Previsioni degli Esperti e Sintesi delle Prospettive di Mercato
Le previsioni degli esperti per il percorso a breve termine di Bitcoin riflettono le incertezze incorporate e i metodi analitici variati nei mercati delle criptovalute. Previsioni rialziste includono l’analisi di Timothy Peterson, che suggerisce una probabilità del 50% che Bitcoin raggiunga $140.000 basata su modelli statistici che utilizzano dati storici risalenti al 2015, mentre altri analisti come Charles Edwards puntano a $150.000 o più, citando fattori come afflussi istituzionali e velocità di adozione. Visioni ribassiste mettono in guardia su possibili cali a $100.000 o inferiori se livelli di supporto critici si rompono, evidenziando i pericoli in ambienti volatili.
Il supporto per prospettive ottimistiche include modelli tecnici come formazioni di bandiera rialzista e afflussi costanti di ETF, con dati storici che mostrano che chiusure positive di settembre hanno portato a rendimenti medi del quarto trimestre oltre il 53%. Questa storia statistica suggerisce che Bitcoin potrebbe saltare verso $170.000 entro la fine dell’anno se i modelli stagionali si mantengono. Analisi aggiuntive da attori del settore come André Dragosch di Bitwise Asset Management nota che sviluppi strutturali di mercato, inclusa la potenziale inclusione crypto nei piani 401(k) statunitensi, potrebbero liberare circa $122 miliardi di capitale, possibilmente spingendo i prezzi oltre $200.000 e mostrando come i cambiamenti di accesso possano alimentare grandi aumenti.
Supporto più basato sui numeri per casi rialzisti viene da modelli storici che indicano che Bitcoin spesso segue i movimenti di prezzo dell’oro con un ritardo di 3-4 mesi, offrendo spazio per guadagni tardivi basati su tendenze dei metalli preziosi. L’impostazione RSI stocastico settimanale che innesca segnali rialzisti ha storicamente portato a guadagni medi del 35%, dando supporto tecnico aggiuntivo per obiettivi di prezzo ottimistici. L’accumulo istituzionale e i progressi normativi aggiungono più peso alle previsioni positive, suggerendo una base per una crescita costante rispetto a bolle speculative, come visto in cicli passati dove condizioni simili sono arrivate prima di rally sostenuti.
Comunque, contrastando queste previsioni, esperti cauti notano la probabilità del 43% che Bitcoin finisca sotto $136.000 secondo i modelli di Peterson, e puntano a rischi esterni inclusi incontri della Federal Reserve che potrebbero aggiungere incertezza ai mercati. Alcuni analisti vedono le impostazioni tecniche attuali come possibili fasi di distribuzione invece di opportunità di accumulo, sottolineando letture soggettive dei dati di mercato e la necessità di misure di controllo del rischio rigorose. Questa gamma di opinioni mostra il lato speculativo delle previsioni crypto, dove metodi guidati dai dati devono mescolarsi con l’analisi del sentiment.
Riassumendo le prospettive complessive di mercato, la rotta di Bitcoin sembra impostata per possibili guadagni se livelli tecnici chiave inclusi il supporto di $104.000 e la resistenza di $113.000 tengono, sebbene molta cautela sia ancora necessaria a causa di minacce al ribasso. Questa valutazione si adatta a tendenze più ampie dei mercati finanziari dove l’adattamento costante e la gestione attiva del rischio sono cruciali per affrontare ambienti dinamici delle criptovalute. Pesando opinioni multiple e mantenendo equilibrio, i partecipanti possono posizionarsi meglio per opportunità mentre riducono potenziali perdite.
Ma c’è una probabilità del 43% che Bitcoin finisca sotto $136k
Timothy Peterson
la pressione si sta accumulando
Matthew Hyland
Gestione del Rischio nelle Attuali Condizioni di Mercato
Una solida gestione del rischio è chiave nell’ambiente di mercato volatile di Bitcoin, richiedendo strategie che bilancino possibili profitti con la sicurezza contro movimenti di prezzo improvvisi attraverso metodi ordinati e sistematici. Livelli tecnici cruciali da monitorare continuamente includono il supporto a breve termine a $112.000 e la resistenza maggiore tra $118.000–$119.000, con ordini stop-loss strategici posizionati sotto zone chiave come $113.000 per proteggere da rotture che potrebbero iniziare grandi correzioni. I dati storici mostrano che rotture di soglie riscaldate, come $122.000 basato sul costo base dei detentori a breve termine, spesso arrivano prima di pullback, rendendo essenziale usare modelli tecnici e dati in tempo reale per scelte intelligenti.
Metodi pratici di gestione del rischio coinvolgono l’uso di modelli tecnici individuati come formazioni doppio fondo e triangoli simmetrici per impostare obiettivi di prezzo attesi e cambiare giustamente le dimensioni delle posizioni, assicurando che le azioni di trading corrispondano ai limiti di tolleranza al rischio personali. Ad esempio, se Bitcoin rompe chiaramente sopra $117.500, potrebbe testare i massimi storici vicino a $124.474 con potenziali rally successivi che raggiungono $141.948. Supportando queste decisioni tattiche, i dati da fonti di intelligence di mercato specializzate mantengono le scelte informate e tempestive, aiutando a evitare perdite maggiori in periodi volatili attraverso analitiche continue e controlli di mercato in tempo reale.
Mettere in pratica piani di accumulo sistematici—acquistando asset a tempi stabiliti indipendentemente dai cambiamenti di prezzo—può ridurre bene i rischi di tempismo e alleviare l’impatto della volatilità sulla performance totale del portafoglio. Questo approccio è particolarmente utile nei mercati delle criptovalute dove le oscillazioni di prezzo possono essere selvagge e imprevedibili, permettendo ai partecipanti di costruire posizioni lentamente invece di cercare di catturare massimi o minimi di mercato. I dati storici indicano che l’accumulo disciplinato durante periodi volatili ha spesso portato a buoni risultati a lungo termine nonostante il dubbio di prezzo a breve termine, come visto in cicli passati dove l’acquisto costante ha attenuato gli effetti della volatilità.
Confrontando idee di gestione del rischio emerge una gamma di tattiche, da strategie di detenzione a lungo termine che contano sulle caratteristiche di scarsità di Bitcoin e potenziale di adozione a stili di trading a breve termine che usano breakout tecnici per guadagni rapidi ma affrontano rischi di volatilità più alti. Alcune visioni analitiche suggeriscono di ridurre l’esposizione a zone individuate di surriscaldamento per bloccare profitti, mentre altre supportano il mantenimento di posizioni attraverso possibili rally se le tendenze sottostanti rimangono forti, mostrando il lato soggettivo dell’analisi tecnica e la necessità di abbinare strategie ai gusti di rischio individuali e obiettivi finanziari.
È innegabile che combinando questi pensieri di gestione del rischio, un metodo bilanciato che mescola analisi tecnica, on-chain e del sentiment funziona meglio per gestire le attuali condizioni di mercato di Bitcoin. Questo piano completo mantiene le decisioni guidate dai dati, aiutando i partecipanti a rimanere adeguatamente agili e cauti in risposta agli spostamenti di mercato. Concentrandosi su livelli tecnici chiave, modelli storici e indicatori in tempo reale, le persone possono controllare meglio i rischi e cogliere opportunità nel mondo imprevedibile delle criptovalute, finalmente potenziando il potenziale per il successo a lungo termine mentre limitano battute d’arresto.
Ma alla fine della giornata, la forza trainante è l’acquisto istituzionale, e se quello si inverte al ribasso, la mia visione sarà molto diversa
Charles Edwards
