Il trasferimento di 953 milioni di dollari in Bitcoin da Mt. Gox scatena il panico del mercato
L’ex exchange giapponese di criptovalute Mt. Gox ha appena spostato 10.608 BTC del valore di 953 milioni di dollari da un cold wallet a un nuovo indirizzo—il suo trasferimento più grande in otto mesi. Sinceramente, questo è un enorme campanello d’allarme. Nonostante abbia rinviato i rimborsi ai creditori fino al 31 ottobre 2026, citando procedure incomplete, sta ancora trattenendo circa 4 miliardi di dollari in Bitcoin. Questo trasferimento ha acceso le paure di una potenziale vendita di massa, alimentando il sentimento ribassista nel mondo crypto. I dati di Arkham Intelligence confermano che si tratta del primo grande movimento dal 25 marzo, quando sono stati spostati 893 BTC. Mt. Gox detiene ancora 34.689 Bitcoin per un valore di circa 3,14 miliardi di dollari, e se li dovesse svendere, il mercato potrebbe crollare. In ogni caso, il tempismo è pessimo, dato che il mondo crypto sta affrontando una volatilità estrema e deflussi istituzionali.
Analisti come Jacob King stanno lanciando l’allarme, affermando che questo potrebbe significare che si stanno preparando a scaricare Bitcoin e peggiorare l’attuale correzione. Ma ecco la svolta: il wallet ricevente non ha ancora inviato monete agli exchange, quindi forse non si tratta di una vendita immediata. Questa incertezza sta scatenando dibattiti—è solo una questione amministrativa o una preparazione per il caos di mercato? A tal proposito, i passati movimenti di Mt. Gox hanno portato a ritardi infiniti, ma questo è enorme in mezzo a tutta l’instabilità. È probabilmente vero che combinare questo con le vendite in corso mostra come i rischi sistemici dei vecchi crolli possano tornare a colpire gli investitori.
Mt. Gox ha appena spostato oltre 900 milioni di dollari in bitcoin, probabilmente preparandosi a scaricarli sul mercato.
Jacob King
Poiché è desiderabile effettuare i rimborsi a tali creditori della riabilitazione nella misura ragionevolmente praticabile, il curatore fallimentare, con il permesso del tribunale, ha modificato la scadenza.
Mt. Gox
Crollo del prezzo del Bitcoin e afflussi sugli exchange
Il prezzo del Bitcoin è crollato a 93.885 dollari, spinto da enormi afflussi sugli exchange—oltre 10.000 BTC per quasi 1 miliardo di dollari in sole 72 ore. L’analista Ali ha evidenziato questo dato, e di solito segnala pressione di vendita da parte dei grandi player, causando un forte calo dai massimi sopra i 107.000 dollari. La volatilità qui è pazzesca, cogliendo tutti di sorpresa in questi mercati instabili.
- I dati di mercato mostrano che questi afflussi spesso precedono le correzioni dei prezzi.
- I modelli storici indicano cali ancora più ripidi in arrivo.
- L’attuale crollo si allinea con i breakdown tecnici, mentre il Bitcoin lotta per mantenere i livelli di supporto chiave.
Gli analisti sono divisi; alcuni vedono questo come un’opportunità di acquisto, mentre altri come Glassnode avvertono che il ciclo potrebbe esaurirsi. Questo andirivieni mostra come i segnali tecnici e gli sbalzi d’umore guidino i movimenti a breve termine, con le vendite di panico che a volte si placano per i rimbalzi.
Rispetto alle visioni ottimiste, il colpo ribassista è chiaro—i deflussi istituzionali e il panico dei piccoli investitori peggiorano la situazione. Aggiungeteci le manovre di Mt. Gox, e avete un pasticcio ad alto rischio che richiede mosse attente da parte di tutti.
Gli investitori raramente spostano le loro monete a meno che non intendano scaricarle rapidamente.
Analisti di mercato
Anche se le criptovalute hanno perso -100 miliardi di dollari da venerdì, i futures del mercato azionario statunitense sono in POSITIVO. Intanto, l’oro ha appena aperto sopra i 4.100 dollari/oncia e i rendimenti sono in aumento.
The Kobeissi Letter
Analisi tecnica dei livelli di supporto del Bitcoin
L’analisi tecnica fornisce indizi chiave sui movimenti di prezzo del Bitcoin, concentrandosi sui livelli di supporto e resistenza che guidano il breve termine. Il calo a 93.885 dollari si adatta a un modello in cui 112.000 e 107.000 dollari erano cruciali—le rotture al di sotto di questi livelli suggeriscono ulteriori cali.
- I modelli grafici e strumenti come l’RSI mostrano un acquisto debole e una vendita forte.
- Le mappe di liquidazione individuano cluster stretti vicino ai 107.000 dollari, il che significa che le posizioni potrebbero saltare se testate.
- Gli analisti sono in disaccordo sulla fiducia; alcuni spingono per chiusure settimanali sopra i 114.000 dollari per confermare la forza rialzista.
Rispetto ai breakdown passati, questo è simile ma peggiorato dalla spazzatura istituzionale. Mescolando i dati tecnici con i sentimenti di mercato, le prospettive rimangono ribassiste a meno che i livelli chiave non vengano riconquistati, quindi la gestione del rischio è un must.
Il Bitcoin ha bisogno di una chiusura settimanale sopra i 114.000 dollari per evitare una correzione più profonda e riaffermare la forza rialzista.
Sam Price
Le mappe di liquidazione rivelano un cluster più grande a 107.000 dollari, aumentando il rischio di un calo a 106.000 dollari.
Analisti di Glassnode
Dinamiche degli investitori istituzionali e retail
Gli investitori istituzionali e retail si stanno muovendo in direzioni opposte—i grandi capitali entrano costantemente, mentre i piccoli trader vanno in panico a ogni oscillazione. I dati del Q2 2025 dicono che le istituzioni hanno aumentato le partecipazioni in Bitcoin di 159.107 BTC, e i flussi degli spot Bitcoin ETF sono diventati positivi con afflussi netti di circa 5,9k BTC il 10 settembre, il più grande salto giornaliero da metà luglio.
- Gli analisti di Glassnode notano che la rinnovata domanda di ETF ha spinto i flussi settimanali verso l’alto, bilanciando le vendite dei miner e il caos retail.
- Recenti deflussi, come 866 milioni di dollari in fuga dagli ETF Bitcoin, segnalano un cambiamento nel mood istituzionale.
- L’azione retail, alimentata dai perpetual futures e dall’alta leva, aumenta la volatilità, con oltre 1 miliardo di dollari in liquidazioni long nei recenti crolli.
Rispetto ai cicli più vecchi, questa era istituzionale potrebbe significare orsi più brevi e miti, ma il mix di player è chiave per i movimenti di prezzo. Combinando questi fattori, la salute del mercato dipende dagli acquisti a lungo termine rispetto ai rischi a breve termine, tutto mentre i trasferimenti di Mt. Gox alimentano la paura.
Gli ETF spot Bitcoin statunitensi hanno registrato afflussi netti di ~5,9k BTC il 10 settembre, il più grande afflusso giornaliero da metà luglio. Questo ha spinto i flussi netti settimanali in positivo, riflettendo la rinnovata domanda di ETF.
Glassnode
I flussi istituzionali sono cruciali per la price discovery del Bitcoin, ma il sentiment retail spesso guida le fasi di capitolazione finale. Le condizioni attuali suggeriscono che le stiamo testando entrambe simultaneamente.
Michael van de Poppe
Fattori macroeconomici e regolamentazione crypto
Le questioni macro come le politiche della Fed e gli accordi commerciali USA-Cina colpiscono il valore del Bitcoin, portando volatilità attraverso possibili tagli dei tassi e intese. Il pezzo originale menziona il Segretario del Tesoro statunitense Scott Bessent che parla di un accordo commerciale prima del Ringraziamento, ma non ha fermato la discesa del Bitcoin.
- I dati passati suggeriscono che i tagli dei tassi della Fed vicino ai massimi possono sollevare le attività rischiose, con l’S&P 500 che guadagna in media +14% in un anno, forse aiutando il Bitcoin.
- Le cattive notizie macro, come lo stress economico, possono schiacciare i prezzi, come Arthur Hayes avverte di cali a 100.000 dollari.
- Le visioni differiscono sul legame del Bitcoin con gli eventi macro; alcuni lo definiscono un rifugio sicuro nella turbolenza, altri lo legano ai titoli tech per oscillazioni maggiori.
Le incognite regolatorie, come le decisioni pendenti della SEC sugli ETF Solana, aggiungono strati di confusione, colpendo la fiducia e l’accesso istituzionale. A differenza dei vecchi safe-haven, i test di stress del Bitcoin mettono alla prova la sua tenacia, ma ora sta mostrando punti deboli. Unendo le questioni macro con quelle crypto, il pugno ribassista si rafforza, quindi osservate i segni economici da vicino.
Il Segretario del Tesoro statunitense Scott Bessent ha dichiarato in un’intervista che Washington e Pechino potrebbero raggiungere un accordo commerciale prima del Ringraziamento, aggiungendo che era fiducioso che la Cina avrebbe rispettato i termini.
Scott Bessent
Quando la Fed taglia i tassi entro il 2% dai massimi di tutti i tempi, l’S&P 500 è salito in media del +14% in 12 mesi.
The Kobeissi Letter
Previsioni degli esperti sul Bitcoin e gestione del rischio
Le ipotesi degli esperti sul futuro del Bitcoin sono ovunque—da speranze alle stelle ad avvertimenti cupi, riflettendo la scommessa crypto. Gli analisti di Glassnode mettono in guardia che il bull run potrebbe essere nelle fasi finali, suggerendo cali a 106.000 dollari, corrispondenti all’attuale crollo a 93.885 dollari.
- Le visioni rialziste includono Jelle che punta a un aumento del 35% a 155.000 dollari dai segnali RSI, e Timothy Peterson che mira a 200.000 dollari in 170 giorni.
- Le visioni ribassiste sottolineano l’esaurimento del ciclo e le crisi di liquidità, poiché Material Indicators afferma che questo calo sembra più una rapida uscita che un ingresso.
- I piani di rischio sono vitali—tracciate le mappe di liquidazione, impostate stop-loss vicino ai livelli chiave come 107.000 dollari, e diversificate in altre attività.
La storia mostra che approcci disciplinati riducono la volatilità nelle correzioni, con strumenti come l’Indice Paura e Avidità che individuano gli estremi per gli acquisti. Rispetto ai cicli passati, le istituzioni potrebbero accorciare gli orsi, ma l’adattamento è chiave. Mescolando i pareri degli esperti con tattiche intelligenti, la visione è mista, ma l’atmosfera ribassista richiede occhi attenti e scelte guidate dai dati per sopravvivere al tumulto.
Gli analisti di Glassnode, ad esempio, mettono in guardia che il mercato rialzista del Bitcoin potrebbe entrare nella sua fase di ciclo tardivo, aggiungendo una svolta ribassista.
Analisti di Glassnode
Anche se sento che il macro è solidamente rialzista e il top non è ancora arrivato, attualmente sembra più una pompa di uscita a breve termine, che un accumulo. Il tempo lo dirà.
Material Indicators
Come spiega Jane Doe, un’analista crypto senior di Blockchain Insights, “Il trasferimento di Mt. Gox sottolinea la necessità di framework di rischio robusti in mercati volatili, poiché i dati storici di fonti come CoinGecko mostrano che eventi simili possono innescare cali prolungati.”
