JD.com e Ant Group promuovono gli stablecoin dello yuan per ridurre il dominio del dollaro USA
In uno sforzo strategico per rafforzare la posizione internazionale dello yuan cinese, JD.com e Ant Group stanno collaborando con la Banca Popolare Cinese (PBOC) per introdurre stablecoin basati sullo yuan. Questa iniziativa mira a ridurre la dipendenza dai token agganciati al dollaro USA e a migliorare il ruolo dello yuan nel commercio globale. La proposta si concentra su stablecoin supportati dallo yuan offshore, con un primo lancio previsto a Hong Kong.
Il ruolo in declino dello yuan nei pagamenti globali
La quota dello yuan nei pagamenti mondiali è scesa al 2,89% a maggio, raggiungendo il punto più basso degli ultimi due anni. Al contrario, il dollaro USA detiene una quota del 48%. Wang Yongli, ex vice governatore della Bank of China, sottolinea le vulnerabilità strategiche causate dalle transazioni transfrontaliere inefficienti in yuan.
La posizione progressista di Hong Kong sulla regolamentazione degli stablecoin
Hong Kong sta avanzando il suo quadro normativo per gli stablecoin nell’ambito dell’iniziativa LEAP. A partire dal 1° agosto, la regione implementerà un sistema di licenze per gli emittenti di stablecoin, progettato per incoraggiare applicazioni pratiche e lo sviluppo dell’ecosistema.
L’espansione di JD.com nei mercati globali degli stablecoin
JD.com ha annunciato l’intenzione di richiedere licenze per stablecoin nei principali mercati globali. Questa mossa sostiene l’obiettivo più ampio del Governatore della PBOC Pan Gongsheng di stabilire un sistema monetario multipolare. La creazione di un hub operativo internazionale per lo yuan digitale a Shanghai perseguirà ulteriormente questa ambizione.
Panorama attuale del mercato degli stablecoin
Il settore degli stablecoin vanta una capitalizzazione di mercato che supera i 258 miliardi di dollari. Dominato da asset agganciati al dollaro, i primi 10 stablecoin sono tutti legati al dollaro USA. EURC, che rispecchia l’euro, si posiziona come il principale stablecoin non legato al dollaro all’11° posto.