Sceriffi della Contea di Los Angeles ammettono di aver aiutato il ‘Padrino’ della crypto in uno schema di estorsione
Due sceriffi della Contea di Los Angeles hanno confessato di aver abusato della loro autorità di forze dell’ordine per assistere in un’estorsione crypto gestita da una figura locale conosciuta come ‘Il Padrino’. Il caso espone preoccupanti vulnerabilità dove la corruzione delle forze dell’ordine si interseca con i crimini legati alle criptovalute.
Coinvolgimento Criminale degli Sceriffi
David Anthony Rodriguez e Christopher Michael Cadman hanno ammesso accuse di cospirazione per aver aiutato Adam Iza, operatore della piattaforma crypto Zort. Iza aveva precedentemente dichiarato colpevolezza per frode telematica, evasione fiscale e cospirazione contro i diritti derivanti da questo schema.
Tattiche di Estorsione Rivelate
- Cadman ha partecipato a un confronto armato che ha costretto una vittima a trasferire $25,000
- Rodriguez ha ottenuto fraudolentemente mandati di perquisizione per tracciare le posizioni delle vittime
- Gli sceriffi hanno accesso a database confidenziali delle forze dell’ordine per intimidire i bersagli
Conseguenze Legali
Il Dipartimento di Giustizia ha ottenuto patteggiamenti che comportano pene detentive sostanziali: fino a 10 anni per Rodriguez, 13 per Cadman e 35 per il capo Iza. Questo caso sottolinea l’importanza della supervisione nella regolamentazione delle criptovalute e della responsabilità delle forze dell’ordine.