Movimento del prezzo di Ether tra gli sviluppi geopolitici
Ether (ETH) è salito del 17% a $2.470 da un recente minimo di $2.115, mentre i mercati reagivano all’alleggerimento delle tensioni tra Iran e Israele. Gli sviluppi geopolitici hanno portato a un cessate il fuoco temporaneo e hanno spinto i prezzi del petrolio a un minimo di due settimane. Tuttavia, i trader professionisti rimangono cauti, con i dati sui futures e sulle opzioni che mostrano un sentimento rialzista limitato.
Gli indicatori di mercato mostrano esitazione
Il premio annualizzato per i futures ETH a 2 mesi è sceso al 3%, al di sotto dell’intervallo tipico del 5-10% visto nei mercati neutrali. Ciò indica una continua debole domanda per posizioni lunghe con leva da quando ETH non è riuscito a mantenersi sopra $2.700 a metà giugno. Da notare, i fondi negoziati in borsa (ETF) su Ether statunitensi hanno registrato afflussi netti di $101 milioni lunedì, invertendo il deflusso di $11 milioni di venerdì. Tuttavia, ciò non ha cambiato significativamente il sentimento dei trader.
Emergono preoccupazioni sulla sostenibilità della rete
Sorgono domande sulla sostenibilità della rete Ethereum dato la sua capitalizzazione di mercato di $293 miliardi contro solo $41 milioni di commissioni mensili. La rete deve aumentare significativamente l’attività per mantenere i premi dello staking senza inflazionare l’offerta di ETH. Nel frattempo, Solana e BNB Chain presentano una crescente competizione nell’attività delle applicazioni decentralizzate, sfidando il dominio di Ethereum.
Prospettive future per Ether
Affinché ETH possa superare stabilmente i $3.000, probabilmente ha bisogno di un’adozione istituzionale più chiara o di vantaggi di rete. Fino ad allora, i trader sembrano contenti di osservare dalla linea laterale mentre il mercato valuta questi fattori concorrenti.