Cambiamento Normativo nel Regno Unito su Blockchain e Tokenizzazione
L’Autorità di Condotta Finanziaria (FCA) del Regno Unito ha introdotto una roadmap completa per aiutare i gestori patrimoniali ad adottare la tecnologia blockchain per la tokenizzazione dei fondi. Annunciata da Simon Walls, direttore esecutivo dei mercati presso la FCA, questa iniziativa mira a potenziare l’efficienza, la concorrenza e l’innovazione nella gestione patrimoniale chiarendo i quadri normativi. La tokenizzazione converte asset tradizionali in token digitali su una blockchain, che può semplificare le operazioni e ridurre i costi. Secondo l’esperta del settore Sarah Johnson, “L’approccio proattivo del Regno Unito lo posiziona come leader nell’innovazione finanziaria, mantenendo le necessarie salvaguardie”.
Analiticamente, il piano della FCA copre linee guida per operare registri tokenizzati di fondi sotto le regole esistenti, un quadro semplificato per elaborare unità di fondi tradizionali e tokenizzati, e una roadmap per la liquidazione basata su blockchain. Ciò consente ai gestori patrimoniali di utilizzare la blockchain per benefici come minori spese di riconciliazione e condivisione dati, mentre il regolatore esamina come le regole potrebbero dover cambiare con la diffusione della tokenizzazione. Questo sforzo fa parte dell’obiettivo più ampio del Regno Unito di diventare un leader globale nella tecnologia finanziaria.
Le evidenze di supporto dall’annuncio della FCA mostrano che i prodotti tokenizzati possono aumentare la concorrenza, ridurre i costi e ampliare l’accesso agli investimenti. Ad esempio, la focalizzazione del regolatore nel fornire chiarezza e fiducia si allinea con le richieste del settore per strategie pro-innovazione. Esempi concreti includono la recente rimozione da parte della FCA del divieto sulle note negoziate in borsa (ETN) crypto per gli investitori al dettaglio, che completa la roadmap di tokenizzazione espandendo l’accesso regolamentato ai prodotti crypto.
Al contrario, alcuni stakeholder del settore hanno criticato l’approccio normativo del Regno Unito sulle crypto, con analisti dell’Official Monetary and Financial Institutions Forum (OMFIF) che avvertono che la Gran Bretagna ha perso il suo vantaggio iniziale nella finanza con registro distribuito. Tuttavia, i passi proattivi della FCA suggeriscono una mossa verso l’adozione dell’innovazione mantenendo intatta l’integrità del mercato. Questa visione equilibrata riconosce i potenziali rischi ma evidenzia le opportunità di crescita ed efficienza.
La sintesi con le tendenze di mercato più ampie rivela che i cambiamenti normativi del Regno Unito sono parte di una spinta globale per integrare la blockchain nella finanza tradizionale. Offrendo un quadro strutturato per la tokenizzazione, la FCA mira a ridurre la frammentazione normativa e competere con altre regioni. Ciò supporta un’integrazione graduale delle tecnologie crypto, favorendo un ambiente finanziario più stabile e innovativo.
La tokenizzazione ha il potenziale di guidare cambiamenti fondamentali nella gestione patrimoniale, con benefici per il settore e i consumatori.
Simon Walls
Tokenizzazione nell’Infrastruttura Bancaria e Finanziaria Globale
La tokenizzazione sta guadagnando slancio nella bancaria globale, con istituzioni come BNY Mellon che investigano depositi tokenizzati per modernizzare i sistemi di pagamento. I depositi tokenizzati sono monete digitali garantite uno-a-uno da denaro bancario commerciale, rappresentando rivendicazioni dirette sui saldi bancari, a differenza delle stablecoin che dipendono da riserve di terze parti. Questa innovazione cerca di migliorare i pagamenti in tempo reale e transfrontalieri, permettendo ai clienti di trasferire fondi istantaneamente e 24 ore su 24 superando i limiti dei sistemi legacy.
Analiticamente, il progetto di BNY Mellon utilizza l’infrastruttura blockchain per aumentare l’efficienza operativa e ridurre i rischi di frode nelle transazioni finanziarie globali. Carl Slabicki, responsabile esecutivo della piattaforma per i Servizi di Tesoreria presso BNY, ha sottolineato il valore strategico di questo sforzo nell’affrontare le inefficienze dei sistemi bancari tradizionali. La banca sta collaborando con altri attori principali, come Goldman Sachs, per fornire fondi del mercato monetario tokenizzati, con la proprietà registrata su blockchain private e il coinvolgimento di istituzioni come BlackRock e Fidelity. Ciò sottolinea il crescente interesse istituzionale nelle soluzioni blockchain per la finanza tradizionale.
Le evidenze di supporto includono la partecipazione di BNY in oltre 30 istituzioni che collaborano con SWIFT per creare un registro condiviso basato su blockchain per i pagamenti internazionali in tempo reale. Esempi specifici da altre aree includono il lancio da parte di HSBC di un servizio di depositi tokenizzati transfrontalieri per clienti corporate e la partnership di SBI Shinsei Bank con Partior e DeCurret DCP per esplorare depositi tokenizzati multivaluta. Queste iniziative mostrano la scalabilità e l’interoperabilità delle tecnologie di tokenizzazione, con dati che indicano vantaggi come tempi di elaborazione più brevi e spese ridotte rispetto ai metodi convenzionali.
Al contrario, i depositi tokenizzati funzionano all’interno della struttura bancaria esistente, offrendo un’opzione più sicura e regolamentata rispetto alle stablecoin, che spesso affrontano scrutinio normativo a causa della loro dipendenza da riserve esterne. Questa differenza riduce le preoccupazioni sui rischi di controparte e la conformità normativa, rendendo la tokenizzazione più attraente per l’uso istituzionale. Tuttavia, sfide come la scalabilità e la necessità di quadri normativi chiari devono essere risolte per raggiungere un’ampia implementazione.
La sintesi con le tendenze globali indica che la tokenizzazione sta diventando un elemento chiave della finanza moderna, poiché le istituzioni impiegano la blockchain per migliorare le efficienze operative e stimolare la crescita a lungo termine. Incorporando le migliori pratiche da varie regioni, questi sforzi aiutano a costruire un sistema finanziario più connesso e resiliente.
I depositi tokenizzati possono aiutare le banche a superare i vincoli della tecnologia legacy, rendendo più facile spostare depositi e pagamenti attraverso i propri ecosistemi – e, alla fine, attraverso il mercato più ampio man mano che gli standard maturano.
Carl Slabicki
Salvaguardie Normative e Conformità nella Tokenizzazione
Salvaguardie normative solide sono cruciali per un’implementazione di successo della tokenizzazione, come mostrato da incidenti come azioni tokenizzate di case a Detroit vendute senza proprietà effettiva. Vincent Kadar, CEO di Polymath, sostiene che la fiducia deve essere centrale nei sistemi di tokenizzazione per garantirne la credibilità e durabilità. Quadri normativi, come il regolamento dell’UE sui Mercati delle Cripto-attività (MiCA), offrono chiarezza e riducono le incertezze stabilendo regole unificate per i fornitori di servizi di cripto-attività e focalizzandosi sulla protezione dei consumatori.
Analiticamente, incorporare meccanismi di conformità direttamente nelle piattaforme di tokenizzazione affronta problemi fondamentali di frode e mancanza di applicabilità. Ad esempio, la registrazione come agente di trasferimento SEC di Plume Network automatizza compiti come la tenuta dei registri degli azionisti e il tracciamento della proprietà onchain, connettendosi con sistemi tradizionali come il Depository Trust and Clearing Corporation per una migliore trasparenza. Questo metodo riduce i rischi legali e incoraggia il coinvolgimento istituzionale, come visto nella gestione da parte di Plume di oltre 62 milioni di dollari in asset tokenizzati attraverso Nest Credit. Tali casi dimostrano che integrare la conformità nella tecnologia può affrontare le vulnerabilità.
Le evidenze di supporto coinvolgono il prossimo quadro crypto della FCA del Regno Unito, previsto per il 2026, che cerca di bilanciare l’innovazione con l’integrità del mercato applicando standard come il Dovere del Consumatore alle attività crypto. Similmente, il pilota dei depositi in sterlina tokenizzati del Regno Unito distingue i depositi tokenizzati dalle stablecoin per minimizzare i dubbi e aumentare la credibilità. Dati da regioni con quadri chiari mostrano meno frodi e più attività istituzionale, evidenziando l’importanza di approcci coordinati nel promuovere un panorama finanziario competitivo e innovativo.
Al contrario, sostenitori di un’innovazione rapida sostengono che troppa regolamentazione potrebbe ostacolare la crescita e ritardare l’adozione, indicando i guadagni di efficienza e i risparmi sui costi che la tokenizzazione fornisce. Tuttavia, questa visione spesso ignora i pericoli di frode e perdita di fiducia, evidenziati dal caso di Detroit. Senza adeguate salvaguardie, la tokenizzazione potrebbe diventare instabile, dove progressi superficiali nascondono debolezze fondamentali che potrebbero portare a danni finanziari diffusi.
La sintesi con le tendenze di mercato più ampie suggerisce che sforzi normativi coordinati tra le principali economie possono stabilire standard globali, attirando investimenti e supportando la crescita a lungo termine del mercato crypto. Unendo intuizioni da banche, regolatori e aziende tecnologiche, questi quadri assicurano che i progetti di tokenizzazione operino in un ambiente legale solido.
La tokenizzazione può fornire efficienza, liquidità e un accesso più ampio al mercato. Senza una protezione adeguata, problemi di lunga data possono anche essere esacerbati.
Vincent Kadar, CEO di Polymath
Collaborazione Istituzionale e Impatto di Mercato della Tokenizzazione
La collaborazione istituzionale sta alimentando la tendenza della tokenizzazione, con banche, gestori patrimoniali e fornitori tecnologici che uniscono le forze per creare e implementare soluzioni basate su blockchain. Le partnership di BNY Mellon con Goldman Sachs, BlackRock e SWIFT illustrano questa strategia, mirando a migliorare la liquidità, l’efficienza e l’accessibilità nei mercati finanziari. Questi progetti attingono all’esperienza e alle risorse di vari stakeholder per risolvere sfide comuni e cogliere opportunità emergenti di tokenizzazione.
Analiticamente, la partecipazione di entità principali come BlackRock e Fidelity in fondi del mercato monetario tokenizzati aggiunge fiducia e scala a queste iniziative. I dati indicano che l’impegno istituzionale nelle crypto ha raggiunto livelli record, riflettendo una maggiore fiducia nelle tecnologie blockchain. Il ruolo di associazioni di categoria come UK Finance nell’abilitare la cooperazione tra banche e fornitori tecnologici rafforza ulteriormente questi tentativi, assicurando che intuizioni pratiche guidino lo sviluppo e l’esecuzione.
Le evidenze di supporto includono il pilota dei depositi in sterlina tokenizzati del Regno Unito, che coinvolge sei banche principali e utilizza l’infrastruttura di Quant Network per l’interoperabilità. Questo progetto si focalizza su applicazioni come pagamenti su marketplace online e liquidazione di obbligazioni all’ingrosso, illustrando come la tokenizzazione possa migliorare le esperienze dei clienti e i risultati economici. Esempi specifici da sforzi globali, come la Taskforce Transatlantica Regno Unito-USA per i Mercati del Futuro, enfatizzano il valore della cooperazione transfrontaliera nell’avanzare la tokenizzazione e diminuire la frammentazione normativa.
Al contrario, progetti indipendenti potrebbero incontrare problemi come sforzi ripetuti e tolleranze al rischio variabili, possibilmente rallentando il progresso. Le imprese collaborative beneficiano di conoscenze condivise e minori inefficienze, ma hanno bisogno di una gestione attenta di interessi diversi e strutture di governance solide per avere successo. L’inclusione di aziende nei colloqui normativi, come con il coinvolgimento di Coinbase nella taskforce Regno Unito-USA, coltiva un ambiente di supporto per i prodotti crypto.
La sintesi con le tendenze di mercato più ampie mostra che la collaborazione istituzionale è vitale per la maturità dell’ecosistema crypto. Combinando risorse ed esperienza, queste alleanze guidano l’innovazione, riducono i costi e migliorano la stabilità del mercato. L’effetto sul mercato crypto è neutrale, poiché queste focalizzazioni sull’integrazione stabile e la crescita a lungo termine piuttosto che sui profitti speculativi, sostenendo un sistema finanziario più resiliente e inclusivo.
Vogliamo sviluppare un settore crypto sostenibile e competitivo – bilanciando innovazione, integrità del mercato e fiducia.
David Geale
Prospettive Future per la Tokenizzazione nella Finanza
Il futuro della tokenizzazione nella finanza sembra luminoso, con possibili risultati che includono una maggiore partecipazione istituzionale, una migliore stabilità di mercato e un uso più ampio delle applicazioni blockchain. L’esplorazione di BNY Mellon sui depositi tokenizzati, insieme a sforzi globali come il pilota del Regno Unito e aggiornamenti normativi, prepara la strada per una crescita e innovazione continua. La tempistica per questi progetti, spesso estesa al 2026, permette test e perfezionamenti estesi, allineandosi alle richieste di mercato in evoluzione e al progresso tecnologico.
Analiticamente, il percorso della tokenizzazione sarà plasmato dagli sviluppi normativi in corso e dalla capacità della tecnologia di gestire ostacoli di sicurezza e interoperabilità. Ad esempio, l’introduzione pianificata da un consorzio bancario di una stablecoin in euro conforme a MiCA nel 2026 intende diminuire la dipendenza da asset agganciati al dollaro USA e rafforzare l’indipendenza strategica dell’Europa. Similmente, l’espansione di Tesoreria tokenizzata e partecipazioni corporate segnala un cambiamento verso la fusione con la finanza tradizionale, riducendo la volatilità attraverso un impegno istituzionale costante.
Le evidenze di supporto comprendono previsioni per la crescita degli asset tokenizzati, come il mercato delle stablecoin che potrebbe raggiungere 2 trilioni di dollari entro il 2028 e la tokenizzazione immobiliare che raggiunge 4 trilioni di dollari entro il 2035. I dati rivelano che regolamentazioni chiare e supporto istituzionale sono i principali motori di questa espansione, come mostrato dai volumi crescenti di asset del mondo reale tokenizzati e partecipazioni crypto corporate. L’integrazione della tokenizzazione con tendenze emergenti come l’IA e la DeFi aumenta ulteriormente il suo potenziale a lungo termine, offrendo strumenti per una gestione patrimoniale sicura e trasparente.
Al contrario, potenziali rischi come ritardi politici, minacce alla sicurezza e fattori economici potrebbero causare interruzioni temporanee, sottolineando la necessità di una gestione proattiva del rischio e del lavoro di squadra del settore. Ad esempio, il suggerimento dell’ESRB di vietare stablecoin multi-emissione indica preoccupazioni sui rischi sistemici, ed eventi come hack crypto nel luglio 2025 che portano a oltre 142 milioni di dollari di perdite stressano l’importanza di aggiornamenti tecnologici continui. Questa prospettiva equilibrata ammette che, sebbene l’outlook sia ottimistico, ostacoli rimangono che devono essere affrontati per garantire una crescita sostenibile.
La sintesi con le tendenze globali suggerisce che la tokenizzazione avrà probabilmente un impatto neutro o positivo sul mercato crypto, poiché migliora le efficienze operative e incoraggia l’innovazione senza causare cambiamenti improvvisi. Affrontando le inefficienze nella finanza tradizionale e promuovendo l’inclusività, la tokenizzazione supporta un’espansione graduale del mercato e l’ingresso istituzionale, contribuendo a un ecosistema finanziario globale più interconnesso e robusto. Investitori e stakeholder dovrebbero monitorare i cambiamenti normativi e i progressi tecnologici per cogliere opportunità mentre gestiscono i rischi.
La priorità non dovrebbe essere chi può lanciare il più velocemente. La vera prova sarà chi può creare sistemi che resistano allo scrutinio per decenni.
Vincent Kadar, CEO di Polymath