Rallentamento nell’Accumulo di Bitcoin di MicroStrategy e Implicazioni di Mercato
Sotto la guida di Michael Saylor, MicroStrategy si è affermata come il più grande detentore aziendale di Bitcoin, sebbene i recenti modelli di acquisizione mostrino un marcato rallentamento. Nell’ottobre 2025, l’azienda ha acquistato solo 778 BTC, che rappresenta un calo netto del 78% rispetto ai 3.526 BTC di settembre e costituisce uno dei totali mensili più bassi degli ultimi tempi. Questo rallentamento nell’accumulo di Bitcoin sembra legato a difficoltà nella raccolta di capitali, con i premi di emissione azionaria crollati dal 208% a solo il 4%, secondo l’analista di CryptoQuant JA Maartun. Nonostante questa frenata, le partecipazioni totali di MicroStrategy hanno raggiunto 641.205 BTC, acquisiti per 47,49 miliardi di dollari a un prezzo medio di 74.047 dollari per moneta, con un rendimento del 26,1% dall’inizio dell’anno. L’azienda tipicamente acquista durante i cali di mercato e finanzia questi acquisti tramite offerte azionarie per evitare il debito, ma il ritmo ridotto potrebbe ostacolare la ripresa del prezzo del Bitcoin, soprattutto poiché la domanda istituzionale da entità come MicroStrategy e gli ETF spot su Bitcoin è stata un motore chiave del mercato nel 2025.
Guardando al quadro più ampio, gli acquisti di Bitcoin di MicroStrategy hanno fluttuato significativamente: a luglio 2025 sono stati acquistati 31.466 BTC, mentre i soli 778 BTC di ottobre evidenziano un chiaro rallentamento. Il rapporto tra valore di mercato e valore patrimoniale netto dell’azienda è crollato a 1,05x, il più basso dall’inizio del 2023, indicando difficoltà nel sostenere valutazioni premium data l’inherente volatilità del Bitcoin. Il tesoriere aziendale Shirish Jajodia ha sottolineato che gli acquisti su larga scala rimangono fattibili, notando che l’elevato volume di scambio del Bitcoin consente acquisizioni senza grandi perturbazioni di prezzo. Tuttavia, questa rapida decelerazione si allinea con la caratterizzazione di Saylor di mercati ‘noiosi’ con minore volatilità, e gli analisti avvertono che senza nuovi accumuli, il Bitcoin potrebbe faticare a riconquistare i massimi precedenti.
A tal proposito, altre aziende come Metaplanet e Strive hanno adottato strategie simili per il tesoro in Bitcoin ma con livelli di rischio variabili, contribuendo a tendenze più ampie di adozione aziendale. Ad esempio, Metaplanet detiene 30.823 BTC, e l’acquisizione di Semler Scientific da parte di Strive ha portato le partecipazioni combinate a 11.006 BTC, classificandola al 12° posto tra le società pubbliche. Questa diversità negli approcci aziendali sottolinea l’importanza della flessibilità nelle partecipazioni crypto, bilanciando l’accumulo con la stabilità finanziaria. Mentre alcuni critici mettono in dubbio il tempismo della pausa negli acquisti di MicroStrategy, altri la vedono come un aggiustamento prudente in condizioni volatili, riflettendo un mercato in maturazione in cui le aziende adattano le strategie in base al flusso di cassa e agli obiettivi a lungo termine.
Sintetizzando queste intuizioni, il rallentamento nell’accumulo di Bitcoin di MicroStrategy evidenzia le pressioni di finanziamento e le dinamiche di mercato che potrebbero ostacolare la ripresa dei prezzi. Questa tendenza si collega a modelli istituzionali più ampi, dove la riduzione degli acquisti da parte di attori principali come MicroStrategy e gli ETF potrebbe smorzare lo slancio del mercato. Man mano che le strategie aziendali sul Bitcoin evolvono, l’interazione tra accumulo e gestione del rischio diventa vitale per sostenere la crescita nell’ecosistema crypto, evidenziando la necessità di valutazioni basate sui dati per navigare efficacemente la volatilità.
La domanda è ora guidata principalmente dagli ETF e da MicroStrategy, entrambi che hanno rallentato gli acquisti di recente. Se questi due canali si riprendono, è probabile che lo slancio del mercato ritorni.
Ki Young Ju
MicroStrategy non sta più acquistando in grande—ma sta ancora acquistando.
JA Maartun
Domanda Istituzionale e Flussi degli ETF su Bitcoin
Gli investitori istituzionali hanno svolto un ruolo cruciale nel modellare le dinamiche di mercato del Bitcoin, con consistenti afflussi negli ETF spot su Bitcoin e partecipazioni aziendali che alimentano la domanda per tutto il 2025. Nel secondo trimestre del 2025, le istituzioni hanno aggiunto 159.107 BTC, principalmente attraverso ETF, che hanno aumentato la liquidità e ridotto la volatilità rispetto ai mercati guidati dal retail. Gli ETF spot su Bitcoin statunitensi, ad esempio, hanno registrato afflussi netti di circa 5,9k BTC il 10 settembre, segnando il più grande afflusso giornaliero da metà luglio e indicando una rinnovata fiducia istituzionale. Questa domanda persistente crea squilibri domanda-offerta, poiché gli acquisti aziendali e degli ETF spesso superano la produzione mineraria giornaliera di 450 BTC, sostenendo i guadagni di prezzo a lungo termine. MicroStrategy da sola rappresenta il 48% delle partecipazioni aziendali in Bitcoin, per un totale di oltre 1,32 milioni di BTC o il 6,6% dell’offerta totale, enfatizzando la sua significativa influenza sulla stabilità del mercato.
Evidenze da ulteriori contesti indicano che l’attività istituzionale ha raggiunto livelli record, con afflussi netti di 2,3 miliardi di dollari negli ETF spot su Bitcoin che quasi eguagliano la produzione mineraria giornaliera, rafforzando il divario domanda-offerta. Aziende come Metaplanet hanno ampliato le loro partecipazioni, acquistando 5.419 BTC per 632,53 milioni di dollari per diventare il quinto più grande detentore aziendale, dimostrando un costante acquisto durante i cali di prezzo. Tendenze storiche, come il guadagno medio del Bitcoin del 21,89% in ottobre dal 2013, offrono prospettive incoraggianti, ma i dati attuali suggeriscono un mercato complesso in cui il supporto istituzionale attutisce le fluttuazioni guidate dal retail. La piattaforma analitica CryptoQuant prevede che la ripresa del prezzo del Bitcoin dipenda da queste entità che riprendono accumuli su larga scala, poiché il loro rallentamento potrebbe indebolire lo slancio.
Contrapponendo i comportamenti istituzionali e retail, i trader retail contribuiscono alla liquidità e alla volatilità a breve termine attraverso i futures perpetui, con l’interesse aperto che oscilla tra 46 e 53 miliardi di dollari. L’attività retail, spesso guidata dall’emotività, porta a oscillazioni di mercato e opportunità di acquisto ai livelli di supporto, ma i rischi includono vendite coordinate, come i deflussi di 750 milioni di dollari dagli ETF su Bitcoin nell’agosto 2025. Tuttavia, sia i gruppi istituzionali che retail hanno storicamente acquistato durante i cali, aiutando la stabilità dei prezzi e la crescita a lungo termine. Questo equilibrio è essenziale per la salute del mercato, poiché un eccessivo coinvolgimento retail può scatenare bolle, mentre una forte presenza istituzionale indica maturità e riduce i rischi sistemici.
Sintetizzando queste dinamiche, la domanda istituzionale rimane una base della resilienza di mercato del Bitcoin, con i flussi degli ETF e le partecipazioni aziendali che gettano le basi per potenziali guadagni. L’interazione tra istituzioni e retail garantisce liquidità e scoperta dei prezzi, chiave per l’integrazione del Bitcoin nella finanza mainstream. Tracciando i dati on-chain e le tendenze istituzionali, i partecipanti possono gestire meglio i rischi e cogliere opportunità, sottolineando l’importanza di un approccio focalizzato sui dati in condizioni imprevedibili.
Gli ETF spot su Bitcoin statunitensi hanno visto afflussi netti di ~5,9k BTC il 10 settembre, il più grande afflusso giornaliero da metà luglio. Questo ha spinto i flussi netti settimanali in positivo, riflettendo una rinnovata domanda di ETF.
Analisti di Glassnode
Perché? Perché c’è semplicemente troppa domanda istituzionale, e quella domanda sta crescendo.
Keith Alan
Analisi Tecnica e Livelli Chiave dei Prezzi
L’analisi tecnica offre intuizioni preziose sui movimenti di prezzo del Bitcoin, con livelli critici come 112.000, 110.000 e 118.000 dollari che agiscono come benchmark per supporto e resistenza. Questi livelli derivano da pattern grafici, medie mobili e indicatori come l’Indice di Forza Relativa, che ha mostrato divergenza rialzista nascosta, suggerendo forza degli acquirenti anche nelle fasi di ribasso. I recenti scambi hanno visto il Bitcoin faticare a mantenere livelli sopra i 112.000 dollari, con cali da massimi vicino a 118.000 dollari a minimi intorno a 111.571 dollari che sollevano preoccupazioni di correzione. Le mappe di liquidazione mostrano ordini di acquisto concentrati tra 110.500 e 109.700 dollari, indicando una forte domanda per prevenire ulteriori cali, ma un volume di acquisto debole nei mercati spot e futures aumenta il rischio di controllo dei venditori.
Evidenze di supporto includono formazioni tecniche come pattern doppio fondo che puntano a 127.500 dollari e triangoli simmetrici che mirano a 137.000 dollari, che potrebbero guidare rimbalzi se la resistenza viene superata. Gli analisti osservano che il Bitcoin sta formando una base plurimensile, con l’RSI in ritardo rispetto ai cali di prezzo, suggerendo un accumulo silenzioso. Tuttavia, la resistenza vicino a 118.000–119.000 e 122.000 dollari presenta ostacoli, e fallimenti nel mantenere supporti come 107.000 dollari rischiano spostamenti ribassisti. Ad esempio, una rottura sotto i 110.000 dollari potrebbe innescare cadute più profonde verso la media mobile a 200 giorni a 99.355 dollari, simile a eventi passati come il crollo del 15% nell’agosto 2022.
A tal proposito, le opinioni degli analisti variano; alcuni sottolineano la necessità di chiusure settimanali sopra i 114.000 dollari per evitare correzioni più profonde, mentre altri si concentrano su barriere psicologiche e pericoli di liquidazione. Daan Crypto Trades mette in guardia contro i retest di prezzo, notando che le intuizioni tecniche dovrebbero fondersi con dati più ampi per l’affidabilità. Questa diversità richiede un approccio multifacciale—combinando l’analisi tecnica con fattori on-chain e macroeconomici in ambienti volatili. Storicamente, i rimbalzi dai livelli di supporto hanno innescato inversioni, ma l’attuale mancanza di volume di acquisto aggressivo aumenta la probabilità di dominanza dei venditori.
Riunendo questi elementi, la posizione del Bitcoin ai livelli tecnici chiave è cruciale per la direzione a breve termine, con mantenimenti sopra il supporto che potenzialmente scatenano rally e rotture che accelerano le vendite. Questo si collega a tendenze di mercato più ampie dove la volatilità è comune, e i partecipanti devono impiegare strumenti tecnici insieme ad altre analisi per scelte informate. Concentrandosi sulla gestione del rischio basata sui dati, i trader possono navigare nel panorama crypto imprevedibile, bilanciando opportunità con rischi intrinseci.
Idealmente non si vorrebbe vedere il prezzo rivisitare quello.
Daan Crypto Trades
Il Bitcoin ha bisogno di una chiusura settimanale sopra i 114.000 dollari per evitare una correzione più profonda e riaffermare la forza rialzista.
Sam Price
Fattori Regolatori ed Economici che Influenzano il Bitcoin
La chiarezza regolatoria e le politiche macroeconomiche svolgono un ruolo significativo nel modellare il mercato del Bitcoin, influenzando il sentiment degli investitori, i flussi di capitale e i valori degli asset. Recenti mosse legislative, come il GENIUS Act e il Digital Asset Market Clarity Act negli Stati Uniti, mirano a ridurre le incertezze e favorire la fiducia istituzionale, potenzialmente sbloccando miliardi di capitale attraverso sforzi come l’inclusione delle criptovalute nei piani pensionistici. Fattori economici, incluse le politiche della Federal Reserve, hanno un effetto diretto; ad esempio, un taglio dei tassi di 25 punti base nel 2025, il primo dalla fine del 2024, potrebbe aumentare la liquidità e l’appetito al rischio per asset come il Bitcoin. Dati dal CME FedWatch Tool hanno mostrato alte probabilità per tagli dei tassi, supportati da dati sul lavoro statunitensi più deboli del previsto, evidenziando un’inflazione in raffreddamento e rafforzando il caso per un allentamento monetario.
Evidenze suggeriscono che politiche monetarie accomodanti hanno storicamente correlato con rally crypto, poiché i tagli dei tassi rendono asset non fruttiferi come il Bitcoin più attraenti. La correlazione negativa tra Bitcoin e l’Indice del Dollaro Statunitense, recentemente a -0,25, significa che la debolezza del dollaro spesso si accompagna alla forza del Bitcoin, possibilmente guidando guadagni. Tuttavia, rischi come tensioni economiche globali o cambi di politica persistono; Arthur Hayes evidenzia pressioni macro, sostenendo un approccio bilanciato. Progressi regolatori, come la collaborazione tra S&P Global e Chainlink che offre Valutazioni di Stabilità degli Stablecoin on-chain, migliorano la gestione del rischio e l’adozione istituzionale, collegando la finanza tradizionale con gli asset digitali.
Confrontando le posizioni regolatorie globali, regioni come il Giappone hanno regolamenti favorevoli che facilitano le operazioni in Bitcoin, mentre gli Stati Uniti adottano un approccio più cauto, creando un mosaico di politiche che può frammentare i mercati e causare oscillazioni di prezzo. Le opinioni sulla regolazione differiscono; alcuni la vedono come cruciale per la legittimità e la crescita, riducendo le frodi e incoraggiando l’innovazione, mentre altri temono che regole severe possano ostacolare lo sviluppo e aumentare i costi di conformità. Ad esempio, connessioni politiche in iniziative crypto hanno attirato l’attenzione regolatoria, enfatizzando la necessità di divulgazione trasparente per mantenere l’integrità del mercato.
Sintetizzando questi fattori, il panorama regolatorio ed economico suggerisce una prospettiva neutrale-positiva per il Bitcoin, con politiche di supporto e interesse istituzionale che spingono potenziali guadagni. Tuttavia, la volatilità intrinseca e i rischi esterni richiedono una strategia bilanciata, dove monitorare i cambiamenti regolatori e gli indicatori economici aiuta i partecipanti a orientarsi nell’ambiente crypto. Questa fusione di analisi macro con dettagli crypto-specifici è essenziale per una crescita di mercato sostenibile, collegando gli asset digitali a tendenze finanziarie più ampie.
Quando la Fed taglia i tassi entro il 2% dai massimi storici, l’S&P 500 è salito in media del +14% in 12 mesi.
The Kobeissi Letter
È arguably vero che la natura decentralizzata del Bitcoin potrebbe coprire durante i tumult, potenzialmente aumentando il valore nell’instabilità.
Arthur Hayes
Previsioni degli Esperti e Strategie di Gestione del Rischio
Le previsioni degli esperti per il futuro del Bitcoin mostrano una variazione considerevole, riflettendo l’imprevedibilità del mercato e i diversi metodi analitici. Proiezioni rialziste includono obiettivi fino a 200.000 dollari, basati su pattern tecnici come testa e spalle inverse e guadagni storici del quarto trimestre in media del 44%. Dati istituzionali, come afflussi costanti negli ETF su Bitcoin, supportano visioni ottimistiche, con analisti che citano domanda robusta e rischi di liquidazione ridotti. Ad esempio, l’analisi di Timothy Peterson assegna una probabilità del 50% che il Bitcoin raggiunga i 140.000 dollari, mentre André Dragosch di Bitwise Asset Management sottolinea che aggiungere crypto ai piani 401(k) statunitensi potrebbe sbloccare 122 miliardi di dollari, potenzialmente spingendo i prezzi oltre i 200.000 dollari. Al contrario, prospettive ribassiste avvertono di possibili cali a 100.000 dollari se i supporti chiave falliscono, con alcuni esperti che notano esaurimento del ciclo e pressioni di liquidità.
Evidenze indicano che le partecipazioni aziendali in Bitcoin controllano il 4,87% dell’offerta totale, riducendo la disponibilità circolante e creando divari domanda-offerta che potrebbero spingere i valori più in alto. L’espansione del mercato degli stablecoin, con oltre 300 miliardi di dollari di capitalizzazione e afflussi netti di 46 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2025, evidenzia il suo ruolo crescente nei pagamenti e negli insediamenti. Tuttavia, rischi come incertezze regolatorie, vulnerabilità tecnologiche e fluttuazioni di mercato rimangono; statistiche rivelano un aumento del 1.025% negli attacchi di IA dal 2023 e perdite crypto che superano i 3,1 miliardi di dollari nel 2025, largamente da violazioni di sicurezza, sottolineando la necessità di una gestione del rischio efficace.
Pesando scenari ottimistici e pessimistici, la prospettiva generale è cautamente ottimistica, con punti di forza fondamentali come il supporto istituzionale e pattern storici di rimbalzo che indicano un potenziale rialzo. Tattiche pratiche di gestione del rischio includono impostare ordini stop-loss vicino a livelli di supporto critici, esaminare mappe di liquidazione per individuare punti di inversione e diversificare tra asset per minimizzare i rischi di concentrazione. Dati storici confermano che misure di rischio disciplinate hanno protetto i trader da perdite maggiori in tempi turbolenti, come quando grandi detentori hanno difeso zone di supporto prima dei rally. Confrontando approcci, alcuni preferiscono detenzioni a lungo termine basate su tendenze istituzionali, mentre altri si impegnano in scambi a breve termine su rotture tecniche, significando che le strategie dovrebbero allinearsi con la tolleranza al rischio individuale.
Riunendo queste intuizioni, il futuro del mercato crypto sembra promettente, guidato da cambiamenti strutturali nell’adozione, tecnologia e regolazione, ma richiede un metodo bilanciato e informato dai dati per gestire i rischi e sfruttare opportunità. Fondendo analisi tecniche, fondamentali e macroeconomiche, i partecipanti possono creare strategie intelligenti per un impegno a lungo termine, prioritizzando valore duraturo rispetto a profitti speculativi. Questa prospettiva completa assicura che le partecipazioni crypto contribuiscano a un ecosistema finanziario resiliente ed evolutivo, dove innovazione e stabilità collaborano per favorire una crescita costante.
Ma c’è una probabilità del 43% che il Bitcoin finisca sotto i 136.000 dollari.
Timothy Peterson
Il Bitcoin sta già mostrando segni di esaurimento del ciclo e pochi lo vedono. Anche se il BTC raggiunge nuovi massimi storici, la redditività rimarrà bassa, e il vero focus sarà sugli altcoin.
Joao Wedson
