L’Iniziativa dell’Euro Digitale e la Sua Opposizione
La Banca Centrale Europea (BCE) sta portando avanti il suo progetto di euro digitale, una valuta digitale di banca centrale (CBDC) progettata per funzionare insieme al contante e supportare i pagamenti online in tutta l’Unione Europea (UE). La Presidente della BCE Christine Lagarde lo definisce un simbolo di unità, con un potenziale lancio entro il 2029 se le leggi UE lo approveranno. Questo sforzo mira a rimodellare il panorama finanziario europeo, ma sta incontrando una forte opposizione da molti gruppi.
Il piano dell’euro digitale, in lavorazione dal 2020, cerca di fornire pagamenti digitali gratuiti e ampiamente accettati e di aumentare la resilienza durante crisi come gli attacchi informatici. Tuttavia, ritardi politici e dubbi, aggravati da eventi come le elezioni del 2024, potrebbero rallentarlo. La spinta della BCE si distingue rispetto alle tendenze globali delle CBDC, dove solo poche nazioni come la Nigeria hanno sistemi attivi, mentre altre sono ancora in fase di test, mostrando la posizione cauta dell’Europa tra le sfide normative.
L’annuncio ha scatenato forti critiche dal mondo crypto, dove alcuni sostengono che le CBDC minacciano i principi della finanza decentralizzata (DeFi) e rischiano le libertà civili. Ad esempio, le preoccupazioni sul tracciamento in tempo reale dei pagamenti e delle abitudini di spesa evidenziano lo scontro tra controllo centrale e diritti personali. Questa resistenza non è unica, poiché problemi simili sono emersi altrove, indicando una divisione globale sull’uso della valuta digitale.
Al contrario, i sostenitori dell’euro digitale sottolineano il suo potenziale per migliorare la velocità dei pagamenti e l’accesso finanziario, allineandosi agli obiettivi della BCE per fiducia e stabilità. Tuttavia, una feroce opposizione da figure come i legislatori francesi, che spingono per vietare le CBDC, mostra quanto sia difficile trovare un accordo. Questa divisione rende il percorso futuro complicato, con l’approvazione normativa e pubblica ancora incerta.
Osservando le tendenze più ampie, il progresso dell’euro digitale riflette una lotta per mescolare innovazione e sicurezza nel crypto. Con l’adozione delle CBDC in crescita a livello mondiale, i ritardi dell’Europa potrebbero lasciarla in ritardo, influenzando l’indipendenza finanziaria e la stabilità del mercato. I dibattiti in corso sottolineano la necessità di valutare attentamente privacy e decentralizzazione nei piani per il denaro digitale.
Vattene, strega, useremo denaro privato.
Mert Mumtaz
La valuta comune è ‘un simbolo di fiducia nel nostro destino comune’, ma creare una valuta digitale di banca centrale erode quella fiducia aprendo la porta al monitoraggio in tempo reale dei nostri pagamenti e abitudini di spesa.
David Thunder
La Mozione Anti-CBDC della Francia e le Implicazioni per le Politiche Europee
La Francia sta prendendo posizione contro l’euro digitale della BCE, con legislatori che propongono divieti sulle CBDC e sostengono alternative come stablecoin basate sull’euro. Questa mossa, guidata da persone come Éric Ciotti, mira a rendere la Francia un hub crypto rifiutando il denaro digitale centralizzato e favorendo opzioni private, incluso l’acquisto strategico di Bitcoin.
Analiticamente, questa mozione mira ai punti deboli del Regolamento sui Mercati delle Cripto-attività (MiCA) dell’UE, in particolare le regole di passaporto che consentono alle società autorizzate in un paese di operare in tutto il blocco. La prontezza della Francia a bloccare le società che abusano di queste regole, come ha notato la presidente dell’AMF Marie-Anne Barbat-Layani, mostra una spinta verso standard più elevati che potrebbero interrompere la collaborazione UE e creare opportunità per lacune normative.
Sostenendo questo, la mozione sottolinea i rischi delle CBDC come la perdita di privacy e l’uso improprio governativo, mentre evidenzia i benefici degli stablecoin per efficienza e nuove idee. Ad esempio, i controlli più severi della Francia sull’Anti-Riciclaggio su exchange come Binance riflettono un approccio rigoroso alla conformità, adattandosi alle tendenze globali dove i paesi bilanciano controllo e crescita. Questo differisce da luoghi crypto-friendly come Malta, che usano il passaporto per attirare imprese.
In contrasto con la visione unitaria della BCE, le azioni della Francia rivelano divisioni nell’UE, dove gli obiettivi nazionali si scontrano con l’armonia del blocco. L’appello della Banca di Francia per una supervisione centrale sotto l’ESMA aggiunge complessità, mettendo gli stati membri gli uni contro gli altri in una lotta per l’influenza crypto.
Sintetizzando, la posizione anti-CBDC della Francia potrebbe costringere l’Europa a ripensare i piani per la valuta digitale, spingendo per un metodo equilibrato che favorisca l’innovazione senza rinunciare alla privacy. Questo cambiamento segnala una mossa verso una regolamentazione competitiva, possibilmente danneggiando i mercati crypto se il coordinamento fallisce e i dubbi persistono.
La minaccia della Francia di bloccare le società che abusano del passaporto rivela una prontezza a interrompere la cooperazione UE per standard più elevati.
Marie-Anne Barbat-Layani
Divergenza Regolamentare Globale e il Suo Impatto sui Mercati Crypto
Le regole crypto mondiali sono ovunque, con il MiCA dell’UE che si concentra su armonia e sicurezza dei consumatori, mentre l’GENIUS Act degli Stati Uniti incoraggia competizione e velocità di pagamento. Questa divisione rende difficile il lavoro transfrontaliero, portando a lacune normative e pericoli sistemici mentre le imprese sfruttano i buchi nell’applicazione.
Aree con regole chiare, come l’UE sotto MiCA, vedono mercati più stabili e più fiducia da parte dei grandi attori, mostrato dall’uso crescente di stablecoin e servizi regolamentati. Ad esempio, la conformità di Circle a MiCA ha permesso accordi con ClearBank e Deutsche Börse, migliorando i pagamenti transfrontalieri e riducendo i rischi di regolamento. Al contrario, la supervisione multi-agenzia degli Stati Uniti da parte della SEC e della CFTC causa ritardi e incertezza, rallentando i prodotti e aumentando la volatilità.
I mercati emergenti mostrano approcci misti: il Virtual Assets Service Provider’s Bill del Kenya istituisce licenze, mentre il Kazakistan chiude piattaforme illegali, sequestrando grandi quantità di crypto. Queste mosse riflettono un cambiamento globale verso regole personalizzate, ma una scarsa coordinazione alimenta la divisione, come sottolinea il Financial Stability Board (FSB), notando le leggi sulla privacy come barriere al lavoro internazionale.
In contrasto con l’unità ideale, l’attuale confusione normativa complica le cose per le imprese globali, con le leggi sulla privacy in alcuni luoghi che bloccano la condivisione dei dati e ostacolano i controlli del rischio. Questa incoerenza evidenzia la necessità di gruppi come l’FSB di spingere per standard, bilanciando nuove idee con stabilità finanziaria mondiale.
Le differenze nelle regole globali hanno un effetto neutro o negativo sui mercati crypto, poiché le imprese si adattano a vari framework ma affrontano costi più elevati e dubbi. Sforzi come la Transatlantic Taskforce potrebbero alleviare questo, supportando una lenta integrazione e resilienza senza grandi shock.
Le leggi sulla segretezza o sulla privacy dei dati possono porre barriere significative alla cooperazione.
Rapporto FSB
Affrontare queste sfide probabilmente favorirà una cooperazione transfrontaliera più efficace ed efficiente nel panorama in rapida evoluzione delle cripto-attività.
Rapporto FSB
Adattamento Istituzionale e l’Ascesa degli Stablecoin Regolamentati
I grandi attori si stanno rapidamente abituando alle regole crypto, aggiungendo stablecoin alle loro strutture per aumentare l’efficienza e ridurre i rischi, guidati da framework come MiCA e il GENIUS Act. Partnership come Circle con ClearBank e Deutsche Börse mostrano questo cambiamento, utilizzando stablecoin regolamentati per pagamenti transfrontalieri, compiti di tesoreria e regolamenti di asset tokenizzati.
Analiticamente, l’uso istituzionale richiede il rispetto delle regole e una gestione intelligente del rischio, visto in collaborazioni che consentono operazioni più veloci, economiche e riducono i pericoli di regolamento. Ad esempio, il legame di Circle con ClearBank sotto MiCA abilita regolamenti in tempo reale, collegando finanza vecchia e nuova mentre soddisfa rigorose esigenze di riserva e audit. Questo riduce i costi e rende il crypto più facile per gestori di asset e banche.
Sostenendo questo, un gruppo di nove banche europee sta creando uno stablecoin in euro conforme a MiCA per fine 2026, offrendo un’opzione affidabile rispetto alle monete guidate dagli Stati Uniti e aumentando la libertà di pagamento dell’Europa. Esempi come la crescita di Revolut sotto licenze MiCA mostrano come i cenni normativi costruiscano la fiducia dei grandi attori, con afflussi ETF per Ethereum che raggiungono massimi, indicando una scena in maturazione dove la conformità è un vantaggio.
In contrasto con i prodotti di rendimento rischiosi, i servizi istituzionali si concentrano su chiarezza e controlli del rischio, poiché gli esperti avvertono che i rendimenti non regolamentati significano pericolo non controllato. Questo cambiamento mostra il divario tra chi rispetta le regole e chi opera in aree grigie, accelerando il consolidamento del mercato e supportando una crescita costante.
Sintetizzando, l’aggiustamento istituzionale ha un effetto di mercato neutro, poiché regole chiare riducono l’incertezza e attirano denaro a lungo termine. L’ascesa degli stablecoin regolamentati rende l’Europa un centro per l’uso sicuro degli asset digitali, bilanciando nuove idee con stabilità globale.
Unirsi a Circle Payments Network sarà una pietra miliare significativa nell’evoluzione di ClearBank come innovatore nei pagamenti transfrontalieri.
Mark Fairless
Innovazioni Tecnologiche e Applicazione negli Ecosistemi Crypto
Nuove tecnologie come l’analisi blockchain, il tracciamento AI e gli smart contract stanno cambiando l’applicazione e il controllo del rischio nel crypto, affrontando problemi come le leggi sulla privacy e i problemi dei dati. Questi strumenti offrono trasparenza e velocità, riducendo rischi come il depegging degli stablecoin e abilitando l’individuazione rapida delle minacce.
Le soluzioni tecnologiche sono chiave per il lavoro transfrontaliero, come visto nel Servizio Fiscale Nazionale della Corea del Sud che utilizza software crypto per trovare storage offline e effettuare perquisizioni domiciliari per evasione fiscale. Questo ha portato a sequestri di oltre 108 milioni di dollari in crypto, mostrando come la tecnologia supporti una forte applicazione. Allo stesso modo, strumenti da aziende come Chainalysis aiutano a tracciare accordi illegali, legando grandi somme a frodi e aiutando i sequestri.
Le zero-knowledge proof e i sistemi di ID decentralizzati migliorano i passaggi Know Your Customer, riducendo le frodi e costruendo fiducia senza danneggiare la privacy dell’utente. Ad esempio, il framework Safe Harbor della Security Alliance protegge gli hacker etici, recuperando fondi dai protocolli e gestendo enormi perdite. Strumenti cross-chain come LayerZero facilitano gli spostamenti di asset, riducendo l’attrito e aumentando la liquidità degli stablecoin.
In contrasto con la supervisione vecchia, queste tecnologie consentono una regolamentazione più ampia e migliore, ma hanno bisogno di un design intelligente per evitare nuovi rischi per la privacy. L’enfasi dell’FSB sulla segretezza dei dati sottolinea la necessità di strumenti che rispettino i diritti mentre abilitano una buona supervisione, poiché metodi squilibrati potrebbero scatenare resistenza e rallentare l’adozione.
I progressi tecnologici guidano la maturità crypto, aiutando a fondersi con la finanza tradizionale e supportando un impatto neutro attraverso una crescita graduale e solida. Mentre i regolatori e le imprese lavorano su passaggi basati sull’evidenza, questi miglioramenti dovrebbero aumentare la stabilità del mercato e la tenacia contro nuove minacce.
Gli strumenti AI possono analizzare modelli nei dati di assunzione e nelle transazioni on-chain per catturare anomalie in anticipo, fermando violazioni prima che accadano.
Deddy Lavid di Cyvers
Tutti i ricarichi con carta bancaria con un importo superiore a 500.000 tenge (925 dollari) richiederanno la verifica obbligatoria del Numero di Identificazione Individuale (IIN) del mittente.
Kairat Bizhanov
Rischi Sistemici e Direzioni Future nella Regolamentazione Crypto
Il mondo crypto affronta grandi rischi sistemici da incertezze normative, debolezze tecnologiche e supervisione dispersa, con preoccupazioni che stablecoin multi-emissione potrebbero danneggiare la stabilità finanziaria. Pericoli come eventi di depegging, interruzioni di sistema e lacune normative potrebbero aumentare l’instabilità, necessitando politiche equilibrate che supportino nuove idee mentre assicurano sicurezza.
Analiticamente, i rischi sistemici differiscono per regione, con l’approccio cauto di MiCA dell’UE che mira a ridurre le divisioni e costruire fiducia tramite rigorose regole di riserva e audit. Al contrario, il modello competitivo del GENIUS Act degli Stati Uniti potrebbe aumentare l’innovazione ma alzare opportunità di lacune, come visto nella crescita degli stablecoin. I dati mostrano che le detenzioni crypto aziendali sono aumentate, con afflussi ETF che superano la produzione mineraria giornaliera, segnalando un sostegno istituzionale che aggiunge stabilità ma porta nuovi rischi se mal gestiti.
Sostenendo questo, i rapporti FSB nominano le leggi sulla privacy e i problemi dei dati come principali blocchi al lavoro transfrontaliero, complicando i controlli del rischio e l’applicazione. Ad esempio, i sequestri fiscali aggressivi della Corea del Sud e la chiusura di piattaforme illegali del Kazakistan mostrano sforzi nazionali per ridurre i rischi, ma una scarsa coordinazione globale alimenta la divisione. La spinta della BCE per regole per correggere i difetti degli stablecoin non UE mostra una posizione lungimirante, ma ritardi politici potrebbero causare intoppi a breve termine.
In contrasto con visioni speranzose, potenziali battute d’arresto ricordano a tutti la necessità di politiche flessibili e lavoro di squadra del settore, poiché gli esperti sottolineano framework di rischio in evoluzione. Questo approccio cauto si adatta all’impatto neutro dei cambiamenti normativi, dove una lenta maturazione promette un mercato più duro ma più forte.
Sintetizzando i percorsi futuri, il mercato crypto è a un punto chiave, con l’integrazione della finanza mainstream che procede attraverso una supervisione basata sull’evidenza. Concentrandosi su framework congiunti e innovazione continua, l’industria può guadagnare più stabilità, raggiungendo il suo potenziale come parte rivoluzionaria del sistema finanziario globale senza grandi sconvolgimenti, ma solo se i rischi sistemici sono affrontati direttamente.
La sfida chiave è bilanciare innovazione con stabilità – abbiamo bisogno di framework di gestione del rischio robusti che possano evolversi con la tecnologia.
Sarah Chen
