La vittoria politica di Milei e la realtà delle politiche crypto
Il partito La Libertad Avanza di Javier Milei ha ottenuto un successo schiacciante nelle elezioni di medio termine del 2025 in Argentina, ma la realtà è che il mondo crypto non sta brindando. Nonostante tutti i suoi discorsi infuocati a favore delle crypto che hanno entusiasmato i fan degli asset digitali, i suoi successi politici concreti sono praticamente nulli. Onestamente, il divario tra la sua performance da supereroe libertario e le vere riforme crypto mostra come le promesse politiche in questo settore volatile spesso falliscano. Questo controllo della realtà sulle politiche crypto rende chiaro che la squadra di Milei non ha consegnato nulla per investitori o imprese in Argentina.
Il percorso crypto di Milei è iniziato con mosse audaci, come definire le banche centrali “una truffa” e promuovere Bitcoin come soluzione per i problemi economici dell’Argentina. Ha persino dichiarato: “Ci sarà libera concorrenza di valute, quindi se vuoi usare Bitcoin, non ci saranno problemi”. Questo ha entusiasmato le persone, facendo pensare che l’Argentina potesse diventare la prossima grande novità per le crypto in Sud America. Ma poi, le cose hanno preso una brutta piega.
Quando i legislatori hanno esaminato la Legge delle Basi e dei Punti di Partenza per la Libertà degli Argentini, hanno completamente omesso disposizioni per gli investitori crypto. L’eliminazione di quella tassa una tantum sulle criptovalute? Ha semplicemente dimostrato che la politica spesso supera l’ideologia. Il ministro dell’interno ha affermato che avrebbe rallentato il disegno di legge più ampio, il che praticamente significava che le riforme crypto non sono una priorità. A questo proposito, è probabilmente vero che le grandi parole di Milei non hanno corrisposto alle azioni.
A marzo, il governo ha varato la Legge N° 27.739, stabilendo regole per i fornitori di servizi di asset virtuali con requisiti antiriciclaggio. Questo ha spostato l’Argentina da un approccio rilassato a un controllo più stretto, il che contraddice in qualche modo il discorso di libero mercato di Milei. Ora, i VASP devono segnalare e monitorare attività sospette, aggiungendo più complicazioni per le imprese crypto. Sai, è un classico caso di dire una cosa e farne un’altra.
Rispetto a leader come Nayib Bukele di El Salvador, che ha effettivamente integrato Bitcoin nel sistema, la squadra di Milei sembra persa sulle basi. Questo evidenzia come la politica appariscente spesso oscuri il vero lavoro politico nelle crypto. Comunque, la vittoria di Milei gli dà più potere, ma non aspettatevi grandi cambiamenti crypto presto. Il mercato rimane neutrale, bilanciando potenziali regole con limiti politici. Mentre l’Argentina affronta la sua economia, le crypto passano in secondo piano, proprio come in altri luoghi dove l’incertezza rallenta le cose.
Non riesco a trovare nessuno che sappia qualcosa sulle [crypto]. O meglio, quasi tutti sono inesperti, e spero che non discutano alcun tipo di legge su questo argomento perché non ne hanno idea. Ecco perché penso che parlare di regolamentazioni sia un rischio molto serio, perché lo metti nelle mani di persone completamente ignoranti.
Ramiro Marra
Regolamentazioni crypto e promesse politiche in Argentina
Le regole crypto in Argentina sono cambiate sotto Milei, con la Legge N° 27.739 che rappresenta un punto cruciale. Prima di ciò, la Commissione Nazionale per i Titoli era piuttosto permissiva, non obbligando gli operatori crypto a registrarsi o seguire le leggi sui titoli. La nuova legge costringe i VASP a segnalare attività sospette, allineandosi agli standard globali. Lo studio legale globale DLA Piper afferma che questo mostra che l’Argentina si sta aggiornando, ma ci sono ancora problemi con le competenze nel governo.
Le regole specifiche ora includono il monitoraggio delle transazioni, la verifica dell’identità dei clienti e la segnalazione di anything di sospetto. Queste mirano a fermare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, consentendo al contempo alle imprese crypto legittime di operare nella legalità. È un mix delle idee libertarie di Milei e di ciò che è pratico. Francamente, sembra un compromesso mal riuscito.
Rispetto a luoghi come Singapore o Svizzera che si concentrano sull’innovazione, l’Argentina è più orientata a evitare rischi, data la sua instabile storia economica. Questo lento passaggio a regole più chiare mantiene il mercato stabile ma non impressiona nessuno. Man mano che le cose migliorano, potrebbe attirare più grandi player, ma per ora, è una lenta evoluzione.
Lo scandalo Libragate e la responsabilità politica
Il pasticcio del memecoin Libra è un’enorme prova per la responsabilità nell’era crypto, mostrando come gli asset digitali possano rimanere impigliati in drammi che distruggono la fiducia. La parte di Milei nello schema pump-and-dump dimostra quanto sia rischioso quando i politici si tuffano nelle crypto volatili senza sapere cosa stanno facendo.
Le pubblicità inizialmente presentavano Libra come un modo per finanziare startup argentine e stimolare l’economia, quindi gli investitori hanno acquistato. Il prezzo è schizzato alle stelle dopo che Milei lo ha pubblicizzato su X, per poi crollare del 94% rapidamente. È il vecchio trucco del pump-and-dump, ma con il presidente coinvolto—che casino. Questo ha scatenato indagini, con la Camera dei Deputati che ha indagato su Libra in aprile. Sebbene Milei non sia stato direttamente incolpato, ha offuscato i confini tra endorsement e manipolazione dei mercati. L’Unione per la Patria voleva l’impeachment, ma è stato respinto, mostrando quanto sia difficile tenere i leader responsabili oggi.
Milei ha negato, dicendo che stava solo “condividendo” il progetto, non promuovendolo, e ha notato che la maggior parte dei perdenti erano cinesi o americani. È un modo abile per evitare la colpa, usando i mercati globali per evitare ripercussioni. A differenza degli scandali tradizionali, le questioni crypto come questa esplodono online con tutti coinvolti, rendendo difficile per i regolatori tenere il passo.
In sintesi, Libragate grida per regole chiare quando i politici si intromettono con le crypto. Il mercato rimane stabile perché gli scandali causano caos ma spingono anche discussioni sulla responsabilità. Man mano che le crypto diventano più politiche, abbiamo bisogno di modi onesti per coinvolgerci per mantenere viva la fiducia.
Gli argentini hanno perso soldi? Quattro o cinque al massimo.
Javier Milei
Lacune conoscitive nella governance crypto argentina
L’enorme lacuna conoscitiva nel governo argentino sulle basi delle crypto è un punto debole maggiore che potrebbe rovinare la creazione di politiche. Gli esperti rivelano che i funzionari sono ignoranti, il che è spaventoso per il futuro digitale del paese.
Carlos Maslatón, un analista finanziario e fan di Bitcoin, ha affermato che anche dopo lunghe conversazioni nel 2013 o 2014, Milei “non è stato in grado di coglierne completamente l’essenza”. Questo viene da qualcuno che sa, mostrando come anche i leader pro-crypto potrebbero non capire la tecnologia. Ramiro Marra, del governo di Buenos Aires, non riesce a trovare nessuno al potere che comprenda le crypto, indicando grandi lacune educative. Questo potrebbe portare a cattive regole o opportunità mancate.
Se i funzionari non capiscono la blockchain o come funzionano le crypto, potrebbero creare regole che uccidono l’innovazione o lasciano scivolare le frodi. Entrambe danneggerebbero l’economia argentina. Luoghi come Singapore e Svizzera hanno regolatori intelligenti, ma l’Argentina sta lottando con le basi. Onestamente, questa lacuna mantiene il mercato neutrale—potrebbe ritardare leggi cattive, ma è un rischio. Risolvere questo è chiave per regole eque che proteggano le persone e accendano nuove idee.
Ho parlato a lungo con Milei di Bitcoin nel 2013 o 2014, e ha ascoltato attentamente ciò che avevo da dire. Ma la verità è, non penso che sia stato in grado di coglierne completamente l’essenza.
Carlos Maslatón
Dinamiche politiche globali e integrazione crypto
Le crypto e la politica si stanno mescolando in tutto il mondo, con asset digitali che spuntano in piani e politiche. L’Argentina sotto Milei si adatta a questo schema—molte chiacchiere, poca azione.
I politici ovunque stanno usando le crypto per l’innovazione e per sistemare le economie. Pensa alle idee blockchain di Andrew Cuomo a NYC o alle campagne anticorruzione della Bolivia con la blockchain. Aiuta ad attirare denaro, aumentare la trasparenza e affrontare i problemi. In Argentina, la posizione pro-crypto di Milei corrispondeva alla sua vena anarco-capitalista, ma risultati reali? Quasi nessuno. Il suo amore per Bitcoin e le critiche alle banche centrali hanno entusiasmato i fan, ma le leggi non sono seguite. Questo divario tra parole e fatti è comune a livello globale.
La famiglia Trump ha guadagnato oltre 1 miliardo di dollari in crypto nonostante alti e bassi, come il token TRUMP crollato del 90%. I grandi nomi che saltano dentro portano etica e scrutinio, offuscando politica e mercati. Rispetto alla pura speculazione, i progetti politici ricevono più calore sulla trasparenza. Alcuni mirano a cambiamenti a lungo termine; altri semplicemente monetizzano la fama. È un mix selvaggio mentre il potere e le crypto evolvono.
In generale, le crypto in politica mantengono i mercati stabili riducendo lentamente l’incertezza. Man mano che persone come Milei affrontano regole, aiutano a costruire sistemi in cui gli asset digitali si inseriscono. Questo richiede lavoro di squadra globale e politiche flessibili per durare.
Prospettive istituzionali sull’impegno crypto politico
I grandi player sono cauti con le mosse crypto politiche, concentrandosi su regole chiare e rischi piuttosto che sull’ideologia. Il caso argentino mostra come gestiscono il caos da politiche guidate politicamente.
Le banche globali hanno modi intelligenti per verificare le opportunità crypto in scenari politici instabili, sottolineando basi, conformità e valore a lungo termine rispetto alle tendenze. In Argentina, nonostante i discorsi crypto di Milei, le istituzioni si sono trattenute per preoccupazioni su come le cose avrebbero funzionato e se le politiche sarebbero durate. Altri mercati dimostrano che quando le regole sono chiare, i grandi soldi saltano dentro. Le regole VASP dell’Argentina sono un passo, ma l’ignoranza del governo aggiunge dubbi.
Le preoccupazioni chiave per le istituzioni includono fermare il riciclaggio di denaro, tasse chiare e protezione dei consumatori. Milei ha fatto qualche progresso, ma lo scandalo Libragate ha mostrato una supervisione debole, spaventando i grandi nomi. Le indagini hanno scagionato Milei ma hanno rivelato rischi nelle crypto politiche. Gli investitori al dettaglio potrebbero impazzire per gli annunci, ma le istituzioni giocano sul sicuro con controlli completi del rischio. Questa divisione significa che le crypto politiche ottengono buzz e scommesse di piccola entità senza grandi soldi fino a quando non accadono azioni reali.
In breve, le crypto politiche mantengono i mercati calmi—offrono opportunità ma portano incognite che i player cauti evitano. Man mano che le regole si consolidano e le competenze crescono, le istituzioni potrebbero unirsi, ma in Argentina, è una lenta scalata verso la finanza mainstream.
Prospettive future per le crypto nella politica argentina
Dove vanno le crypto nella politica argentina dipende da regole, grandi player e l’economia. La vittoria di medio termine di Milei gli dà più influenza, ma nessuna promessa sul progresso crypto.
La politica continuerà a modellare i piani crypto, con Milei che bilancia ideali e limiti del mondo reale. La lacuna conoscitiva nel governo è un grande ostacolo, sebbene formazione e aiuto esperto potrebbero risolverla nel tempo. Libragate potrebbe rendere i futuri accordi crypto più attenti. Le regole probabilmente avanzeranno lentamente, modificando i framework VASP e forse le tasse. Standard globali e esperienze di altri paesi guideranno l’Argentina, specialmente mentre gruppi come la Financial Action Task Force spingono per l’armonia.
La crescita del mercato dipende da se regole chiare attirano istituzioni o burocrazia uccide nuove idee. Al momento, procede lentamente, con le crypto che rimangono piccole nella scena finanziaria argentina. Cose come il controllo dell’inflazione e la stabilità vengono prima degli asset digitali. Rispetto a luoghi dove le crypto guidano l’economia, l’Argentina è cauta, mettendo la sicurezza prima dell’innovazione. È probabilmente vero che questo approccio evita grandi rischi ma perde opportunità.
Riassumendo, le crypto nella politica argentina probabilmente manterranno i mercati neutri, con lenti avanzamenti delle regole che bilanciano i problemi. Man mano che gli asset digitali diventano globali, l’Argentina potrebbe accelerare, ma per ora, sono piccoli passi. Il legame tra leader e crypto continuerà a modellare le cose in futuro.
Il futuro crypto dell’Argentina dipende dal colmare la lacuna conoscitiva nel governo. Senza policymaker istruiti, rischiamo sia una sovraregolamentazione che soffoca l’innovazione sia una sotto-regolamentazione che abilita le frodi.
Dr. Elena Torres, Esperta di Politiche Crypto presso l’Istituto di Finanza Digitale Latinoamericano
