Le critiche di Peter Schiff al Bitcoin e il loro impatto sul mercato
Peter Schiff, noto critico del Bitcoin e sostenitore dell’oro, ha intensificato i suoi attacchi alla criptovaluta, definendola “un tulipano moderno” mentre i prezzi scendevano ai minimi degli ultimi sette mesi. Sostiene che il Bitcoin manchi di valore intrinseco e non sia un investimento affidabile, a differenza della stabilità dell’oro. Schiff ha anche criticato gli analisti di CNBC per aver prestato meno attenzione al calo del Bitcoin rispetto a quando era in rialzo, sottolineando che non riuscivano a spiegare il crollo nonostante l’ottimismo precedente. Comunque, il prezzo del Bitcoin è sceso sotto i 90.000 dollari per la prima volta da aprile, per poi rimbalzare a 91.357 dollari, con l’indice Crypto Fear & Greed che ha raggiunto “paura estrema” a 11 su 100. Questo ritracciamento ha portato a un calo del 27,5% dal picco del Bitcoin di inizio ottobre, dopo un grande crollo il 10 ottobre che ha cancellato oltre 19 miliardi di dollari in posizioni crypto. Allo stesso tempo, i prezzi dell’oro sono saliti sopra i 4.000 dollari, il che sembra avvalorare la tesi di Schiff secondo cui il Bitcoin è instabile.
Schiff ha ripetuto il suo vecchio paragone con la bolla dei tulipani olandesi, affermando che la caduta del Bitcoin dimostra che si tratta di una frode. Sui social media, gli utenti hanno notato che utilizza questa analogia da oltre dieci anni, con i critici che sottolineano che i tulipani muoiono, ma la tecnologia blockchain dura. Questo dibattito in corso evidenzia lo scontro tra i sostenitori degli asset tradizionali e quelli delle valute digitali.
Esaminando diverse prospettive, Schiff si concentra sugli asset fisici e sui metodi finanziari standard, mentre i sostenitori del Bitcoin sottolineano la sua struttura decentralizzata e i progressi tecnologici. Le reazioni del mercato spesso vedono i commenti di Schiff causare oscillazioni a breve termine, ma non cambiano molto l’adozione a lungo termine. È probabilmente vero che le sue critiche arrivano durante una fase di debolezza più ampia del mercato, influenzando il sentiment brevemente senza riflettere la tecnologia del Bitcoin o la crescita istituzionale. La sensibilità del mercato ai nomi importanti è evidente, ma il crescente coinvolgimento istituzionale aiuta a bilanciare i dubbi tradizionali.
Analisi del mercato Bitcoin
I movimenti del mercato Bitcoin coinvolgono molti fattori, mescolando aspetti tecnici e fondamentali. I flussi istituzionali sono ora un attore importante. L’esperto Ryan McMillin osserva che l’attuale profondità di mercato gestisce meglio le vendite rispetto al passato, riducendo la volatilità. Questo cambiamento supporta lo sviluppo del Bitcoin come classe di asset matura.
La strategia Bitcoin di MicroStrategy e l’adozione aziendale
Il metodo di MicroStrategy per gestire il Bitcoin nel suo tesoro lo ha reso il più grande detentore aziendale mondiale, con la sua scorta che rappresenta oltre il 3% di tutto il Bitcoin in circolazione. Le abitudini di acquisto costanti dell’azienda la rendono un esempio chiave per l’uso aziendale del Bitcoin. Informazioni recenti mostrano che ha continuato ad acquistare quotidianamente, con piani per ulteriori acquisti, dimostrando una forte dedizione.
MicroStrategy finanzia i suoi acquisti di Bitcoin attraverso la vendita di azioni invece del debito, il che riduce le perturbazioni del mercato mentre costruisce grandi riserve digitali. L’azienda detiene 641.692 BTC per un valore di circa 67,4 miliardi di dollari. Ultimamente, gli acquisti sono rallentati un po’, con le acquisizioni di ottobre 2025 a 778 BTC rispetto ai 3.526 BTC di settembre, indicando una gestione oculata del denaro piuttosto che una fede più debole.
Schiff ha criticato l’approccio di MicroStrategy, definendolo fraudolento e sfidando il fondatore Michael Saylor a un dibattito pubblico. Afferma che MicroStrategy dipende da fondi orientati al reddito che acquistano azioni privilegiate “ad alto rendimento”, ma quei rendimenti non verranno mai pagati. Una volta che i gestori di fondi se ne accorgeranno, potrebbero vendere quelle azioni.
Il modello di business di MSTR si basa su fondi orientati al reddito che acquistano le sue azioni privilegiate “ad alto rendimento”. Ma quei rendimenti pubblicati non verranno mai effettivamente pagati. Una volta che i gestori di fondi se ne renderanno conto, venderanno le privilegiate.
Peter Schiff
Confrontando MicroStrategy con altre aziende si vedono strategie Bitcoin varie: alcune mantengono le partecipazioni stabili, altre si adattano in base ai mercati. L’accumulo di MicroStrategy lo rende soggetto a voci e salti di prezzo.
In generale, le operazioni di MicroStrategy mostrano come i piani aziendali per il Bitcoin stiano maturando. La sua trasparenza sugli acquisti e la gestione dei wallet lo rendono un indicatore di come le istituzioni percepiscono gli asset digitali.
Partecipazioni aziendali in Bitcoin
L’adozione aziendale del Bitcoin sta accelerando a livello globale, con aziende come Metaplanet che acquistano grandi quantità. Questa tendenza aiuta l’integrazione del Bitcoin nella finanza tradizionale. I dati di Glassnode affermano che le partecipazioni aziendali controllano quasi il 5% dell’offerta di Bitcoin, creando scarsità che potrebbe aumentare il valore a lungo termine.
Flussi istituzionali e dinamiche di mercato
Gli attori istituzionali sono ora una forza dominante nei mercati Bitcoin, con gli ETF spot Bitcoin e i tesori aziendali che guidano una forte domanda nel 2025. Queste opzioni regolamentate danno agli investitori tradizionali un accesso facile, aumentando la credibilità del Bitcoin e livellando le oscillazioni di prezzo.
I numeri mostrano una forte attività istituzionale, con gruppi che hanno aggiunto 159.107 BTC nel Q2 2025, principalmente tramite ETF. Gli ETF spot Bitcoin statunitensi hanno avuto afflussi netti di circa 5.900 BTC il 10 settembre—il più grande salto giornaliero da metà luglio—segnalando una rinnovata fiducia dopo i cali di mercato. Questa domanda costante crea squilibri che potrebbero sostenere prezzi più alti nel tempo.
Le partecipazioni aziendali in Bitcoin costituiscono il 4,87% dell’offerta totale, togliendo molto dalla circolazione e aggiungendo scarsità. MicroStrategy da solo rappresenta il 48% del Bitcoin aziendale, rendendolo un indicatore chiave del sentiment. Acquisti recenti, come i 5.419 BTC di Metaplanet per 632,53 milioni di dollari, mostrano che le istituzioni persistono durante le fasi di ribasso.
Gli ETF spot Bitcoin statunitensi hanno registrato afflussi netti di ~5,9k BTC il 10 settembre, il più grande afflusso giornaliero da metà luglio. Questo ha spinto i flussi netti settimanali in positivo, riflettendo una rinnovata domanda di ETF.
Glassnode
Contrapponendo il comportamento istituzionale e retail si rivelano differenze chiare: i trader retail aggiungono liquidità e caos a breve termine attraverso i futures, mentre le istituzioni segnalano crescita del mercato e rischi inferiori. Il trading emotivo dei retail spesso crea lacune e opportunità per acquirenti intelligenti quando il sentiment è estremo.
In sintesi, i flussi istituzionali sono chiave per la struttura del mercato Bitcoin. La domanda costante dei grandi attori aiuta a calmare la volatilità e migliorare la determinazione dei prezzi, segnando un grande passo nel progresso del mercato crypto.
Ambiente normativo e quadri globali
Le regole per il Bitcoin aziendale continuano a cambiare, mescolando la governance tradizionale con le caratteristiche uniche delle crypto. Leggi recenti come il GENIUS Act e il Digital Asset Market Clarity Act negli Stati Uniti mirano a ridurre l’incertezza e costruire fiducia istituzionale. Questi aggiornamenti consentono mosse di tesoreria più sofisticate, come visto con l’offerta di azioni in euro di MicroStrategy sotto il ticker STRE.
Gli stili normativi globali variano molto, con luoghi diversi che assumono posizioni diverse sulle partecipazioni digitali aziendali. Le regole Markets in Crypto-Assets (MiCA) dell’UE si concentrano sulla sicurezza dei consumatori e sugli standard uniformi, aiutando la stabilità nelle aree regolamentate. Nel frattempo, gli Stati Uniti usano un approccio multi-agenzia che può complicare la conformità per le aziende transfrontaliere.
La finanza tradizionale e gli asset digitali hanno raggiunto una pietra miliare quando S&P Global Ratings ha dato a MicroStrategy un punteggio di credito ‘B-‘—il primo per un’azienda con tesoro pesante in Bitcoin. Questo grado speculativo mostra rischi di concentrazione e liquidità stretta, ma l’outlook stabile presuppone una gestione attenta del debito. La notizia del rating è arrivata con un aumento del 2,27% delle azioni, suggerendo fiducia degli investitori nonostante l’etichetta rischiosa.
Confrontando i quadri normativi si scoprono filosofie diverse: aree con sistemi solidi come MiCA vedono più azione istituzionale, mentre punti con incertezza affrontano costi più alti e più interesse decentralizzato.
Riassumendo, l’attuale scena normativa appare neutrale o leggermente positiva per i piani aziendali sul Bitcoin. Politiche di supporto e interesse crescente guidano l’adozione, e le continue modifiche alle regole aiutano le aziende a gestire meglio i mercati globali.
Psicologia di mercato e volatilità guidata da voci
I mercati delle criptovalute sono altamente inclini a oscillazioni alimentate da voci, come visto ultimamente con MicroStrategy e altri nomi importanti. Le mentalità di mercato giocano un ruolo enorme negli spostamenti di prezzo, dove affermazioni infondate possono scatenare mosse maggiori senza cambiamenti reali nel valore. Il caso del trasferimento di wallet di MicroStrategy mostra come le informazioni false si diffondano in fretta quando i mercati sono deboli, sfruttando paura e dubbi.
Le prove di quell’evento indicano che le voci sono decollate dopo grandi movimenti di Bitcoin tra wallet aziendali. I social media, specialmente X, hanno amplificato storie secondo cui MicroStrategy era pronta a scaricare il suo Bitcoin, danneggiando sia i prezzi BTC che le sue azioni. Questo modello riecheggia eventi crypto passati, dove false notizie su fallimenti di exchange o grandi vendite hanno causato cali bruschi e instabilità.
Gli eventi recenti hanno mostrato una chiara divisione in come reagiscono le persone retail e istituzionali. I trader retail spesso saltano sul clamore dei social media e sui cambiamenti superficiali, mentre le istituzioni verificano i fatti accuratamente prima di agire. Questo divario dà agli investitori disciplinati aperture per individuare notizie reali tra il rumore quando le cose diventano caotiche.
non c’è alcuna verità in questa voce
Michael Saylor
I dati di eventi simili con voci mostrano pesanti liquidazioni, con casi recenti che hanno un rapporto 7:1 di liquidazioni long rispetto a short. Questo disallineamento evidenzia come la disinformazione possa innescare reazioni a catena in mercati con leva, dove le chiusure forzate esplodono le mosse dei prezzi oltre le basi.
Confrontando come si comportano diversi attori si rivelano stili di rischio distinti: il retail si affida al sentiment sociale e alle mosse veloci, le istituzioni preferiscono controlli dei dati e strategia. Questa differenza di tempismo crea inefficienze che i tipi astuti possono usare durante periodi volatili.
In sostanza, la debolezza del mondo crypto alle false notizie sottolinea la necessità di fonti affidabili e verifica. Man mano che gli asset digitali si fondono nella finanza globale, affrontare queste trappole mentali con soluzioni tecnologiche e una migliore reportistica potrebbe ridurre i pericoli sistemici.
Comportamento dei detentori a lungo termine e struttura di mercato
Le azioni dei detentori a lungo termine di Bitcoin forniscono indizi sulla struttura di mercato e le tendenze future, con dati recenti che mostrano molte vendite da parte di coloro che hanno detenuto durante cicli precedenti. Questa fase di distribuzione è normale nei mercati, dove gli investitori iniziali incassano e nuovi acquirenti si fanno avanti. In passato, queste vendite causavano cali ripidi, ma ora la profondità di mercato assorbe gran parte della pressione.
Ryan McMillin ha menzionato che prima, vendite simili da parte di detentori a lungo termine portavano a cali del 70-80%, ma oggi i declini sono più morbidi perché i canali ETF e le strutture istituzionali assorbono il flusso. Questo spostamento dalla proprietà iniziale stretta a una diffusione più ampia segnala la crescita del Bitcoin, aumentando la resilienza e riducendo i rischi da grandi vendite. Rispetto agli acquisti retail e istituzionali, è un riequilibrio sano—i detentori a lungo termine guadagnano, mentre i nuovi entranti trovano affari, costruendo una base mista che sostiene i prezzi sotto vari piani.
La tendenza più ampia dell’adozione aziendale mostra una crescita impressionante, con le partecipazioni Bitcoin delle società pubbliche aumentate del 38% da luglio a settembre 2025, raggiungendo 172 aziende. Questa diffusione suggerisce un’accettazione più rapida tra i settori. Il tasso di acquisto aziendale giornaliero di Bitcoin di circa 1.755 BTC nel 2025 supera l’output minerario giornaliero di 900 BTC, creando strozzature di offerta che potrebbero aiutare i rialzi di prezzo a lungo termine.
Diverse vedute sull’uso aziendale del Bitcoin evidenziano discussioni in corso sui metodi migliori. Alcuni analisti si chiedono sul tempismo degli acquisti di MicroStrategy, mentre altri lo vedono come un aggiustamento intelligente del mercato. Questo passaggio dall’accumulo aggressivo ad approcci attenti mostra la maturità del mercato, con le aziende che bilanciano crescita e stabilità.
Sai, queste vendite si adattano meglio alle correzioni di metà ciclo che ai picchi del ciclo, mostrando che i mercati possono gestire le uscite senza crolli man mano che l’adozione si espande. Il ruolo crescente delle istituzioni fornisce domanda strutturale, riduce l’offerta disponibile e rafforza la tesi del Bitcoin come riserva di valore.
