La Fragile Stabilità degli Stablecoin: Una Prospettiva Storica
Gli stablecoin, quei token digitali ancorati ad asset come il dollaro statunitense, hanno visto un’adozione alle stelle, avvicinandosi a una capitalizzazione di mercato di 300 miliardi di dollari entro ottobre 2025. Tuttavia, sono ancora perseguitati da ripetuti eventi di sganciamento che rivelano profonde debolezze sistemiche. Questi cedimenti derivano da difetti di progettazione, crisi di liquidità e pressioni esterne, come dimostrato dai crolli storici come TerraUSD nel 2022 e YU nel 2025. Il disastro di TerraUSD, innescato da rendimenti insostenibili e una spirale di corse agli sportelli, ha cancellato circa 50 miliardi di dollari di valore, sottolineando i pericoli dei modelli algoritmici che dipendono dall’arbitraggio senza sufficiente garanzia. Allo stesso modo, lo sganciamento di YU da un exploit ha evidenziato problemi con liquidità ridotta e sicurezza cross-chain, dimostrando che anche gli stablecoin garantiti da Bitcoin non sono al sicuro da attacchi. Questi esempi mostrano come lo sganciamento possa crescere a valanga dal panico di mercato, con i social media che alimentano le paure e accelerano i prelievi, portando a perdite finanziarie permanenti per gli investitori.
Fattori Chiave dello Sganciamento degli Stablecoin
- Carenze di liquidità: Ordini di vendita di grandi dimensioni innescano crolli dei prezzi, come nel pool Curve di Terra.
- Perdita di fiducia: Situazioni di corsa agli sportelli emergono quando la fiducia cala, come con USDT nel 2018.
- Difetti algoritmici: I sistemi cedono sotto lo stress dei rimborsi, evidente nell’approccio mint-burn di Terra.
- Fattori esterni: Fallimenti bancari, come Silicon Valley Bank, impattano stablecoin come USDC.
I dati analitici indicano le carenze di liquidità come i principali colpevoli. Gli squilibri nel pool Curve di Terra e il piccolo pool Ether di Yala sono casi emblematici. La perdita di fiducia peggiora le cose, con preoccupazioni di solvibilità che causano cali. Le debolezze algoritmiche in modelli come quello di Terra non riescono a gestire la pressione dei rimborsi. I rischi esterni si riversano dalla finanza tradizionale, visto nello sganciamento di USDC. Queste vulnerabilità riflettono problemi più ampi nella finanza decentralizzata. Configurazioni di rendimento irrealistiche e scarsi controlli di rischio portano a reazioni a catena di fallimento. Un esperto lo mette in modo schietto: “La maggior parte degli sganciamenti avviene quando i pool di liquidità si assottigliano. Le grandi vendite prosciugano la liquidità disponibile, rendendo più difficile il recupero.”
Rischi Sistemici e Impatto Globale
Rapporti regolatori di Moody’s Ratings suggeriscono che la crescita degli stablecoin porta rischi di ‘criptizzazione’. Nei mercati emergenti, l’adozione può indebolire la politica monetaria e i depositi bancari. I dati indicano che la proprietà globale di asset digitali ha raggiunto 562 milioni di persone nel 2024, un balzo del 33% rispetto all’anno precedente. Meno di un terzo dei paesi ha regolamenti completi, lasciando le economie vulnerabili agli shock di sganciamento. In luoghi come America Latina e Sud-est asiatico, gli stablecoin sono usati per rimesse e come scudi contro l’inflazione. Ma una supervisione lasca può causare corse alle riserve e costosi salvataggi. Moody’s avverte che quadri regolatori frammentati aumentano questi pericoli.
A questo proposito, alcuni sostengono che gli stablecoin offrono guadagni di efficienza e inclusione finanziaria. I benefici includono costi di transazione più bassi e migliore accesso in aree sottoservite. Tuttavia, i fallimenti ripetuti implicano che i rischi spesso superano i vantaggi, specialmente in contesti non regolamentati. Confrontando modelli algoritmici e garantiti da valuta fiat rivela che i primi sono più fragili sotto stress. I secondi affrontano rischi bancari tradizionali, come ha mostrato USDC. Questa divisione richiede metodi equilibrati che affrontino sia l’innovazione che la stabilità. Imparare dagli errori passati aiuta a creare sistemi più resistenti.
Comunque, mettendo insieme queste intuizioni, gli sganciamenti degli stablecoin non sono solo eventi isolati. Sono segni di problemi strutturali più profondi nel mercato crypto. Man mano che gli stablecoin si espandono, i loro fallimenti sottolineano la necessità di trasparenza. Garanzie solide e armonia regolatoria sono vitali per evitare il caos sistemico. Le lezioni di TerraUSD e YU ricordano agli investitori di rimanere cauti. La promessa di stabilità spesso si rivela falsa in un ecosistema volatile. Andando avanti, emittenti e regolatori devono lavorare insieme. Implementare salvaguardie come proof-of-reserves e audit in tempo reale è fondamentale. Ciò assicura che gli stablecoin possano svolgere il loro lavoro senza minacciare la stabilità finanziaria.
La maggior parte degli sganciamenti avviene quando i pool di liquidità si assottigliano. Le grandi vendite prosciugano la liquidità disponibile, rendendo più difficile il recupero. Lo squilibrio nel pool Curve di Terra nel 2022 e il piccolo pool Ether (ETH) di Yala nel 2025 hanno mostrato come una profondità limitata possa amplificare gli shock di mercato.
Dilip Kumar Patairya
Gli sganciamenti degli stablecoin tendono a spiraleggiare quando il panico si diffonde online. Durante il crollo di UST, il buzz sui social media e le discussioni sui forum hanno probabilmente alimentato un’ondata di prelievi. La velocità con cui la fiducia è svanita ha mostrato quanto rapidamente la paura possa diffondersi in crypto, molto più velocemente che nella finanza tradizionale.
Dilip Kumar Patairya
Risposte Regolatorie e il Loro Impatto sulla Stabilità degli Stablecoin
Le spinte regolatorie globali si stanno intensificando per affrontare i rischi degli stablecoin. Quadri come il Markets in Crypto-Assets (MiCA) dell’UE e il GENIUS Act degli Stati Uniti stabiliscono regole per l’emissione, le riserve e la sicurezza dei consumatori. MiCA, completamente operativo da dicembre 2024, richiede che gli stablecoin siano completamente garantiti e rimborsabili al valore nominale, sottolineando la trasparenza per fermare lo sganciamento. Allo stesso modo, il GENIUS Act, approvato nel luglio 2024, impone regole per gli stablecoin ancorati al dollaro, incluso il divieto di pagamenti diretti di rendimento ai possessori. Questo mira a rafforzare la stabilità del mercato garantendo sufficiente garanzia. Queste regole cercano di bilanciare l’innesco dell’innovazione con la riduzione dei rischi. La rapida crescita degli stablecoin mette in pericolo la stabilità finanziaria, particolarmente nei mercati emergenti dove la ‘criptizzazione’ può minare l’autorità della banca centrale.
Approcci Regolatori Regionali
- MiCA dell’UE: Blocca l’arbitraggio regolatorio con regole di equivalenza per stablecoin non UE.
- GENIUS Act degli Stati Uniti: Si concentra sugli emittenti non bancari per aumentare la competitività ma potrebbe aggiungere complessità.
- Modello licenziato del Giappone: Riduce la volatilità ma rallenta la crescita a causa della stretta conformità.
- Stablecoin Ordinance di Hong Kong: Applica sanzioni penali per promozioni non autorizzate, attivo da agosto 2025.
I dati analitici mostrano che le aree con quadri chiari hanno mercati più calmi, sebbene l’adozione possa ritardare a causa delle spese di conformità. Ad esempio, le regole di MiCA prevengono l’arbitraggio, mentre l’enfasi del GENIUS Act sui non bancari introduce complicazioni. Le evidenze dal Giappone indicano una volatilità ridotta ma una crescita più lenta. La posizione più dura di Hong Kong evidenzia le sanzioni penali. Queste tattiche diverse creano un panorama diviso. L’uso transfrontaliero diventa complicato, ma l’innovazione fiorisce in configurazioni multi-valuta conformi. Il progetto di stablecoin denominato in euro di ING e UniCredit, previsto per la fine del 2026, dimostra questo.
Sostenendo questo, le mosse di entità come la Banca Popolare Cinese rivelano che la regolazione può guidare l’innovazione. Il loro centro operativo blockchain a Shanghai mantiene il controllo. Tuttavia, i critici dicono che misure eccessivamente dure potrebbero ostacolare la competitività. Ad esempio, i limiti di detenzione suggeriti dalla Banca d’Inghilterra potrebbero limitare l’inclusione finanziaria. Negli Stati Uniti, i limiti di rendimento del GENIUS Act hanno aumentato la domanda di stablecoin sintetici. Ethena‘s USDe impiega tecniche algoritmiche per produrre rendimento senza pagamenti diretti. Questo illustra come le regolazioni scatenino cambiamenti di mercato inaspettati. La collaborazione di Circle con Coinbase per aggiungere rendimenti a USDC si adatta alla competizione rispettando i limiti regolatori.
In confronto, gli ottimisti notano che regole chiare riducono l’incertezza. Attirano denaro istituzionale, come visto con la crescita della capitalizzazione di mercato degli stablecoin. È salita del 4% a 277,8 miliardi di dollari nell’agosto 2025 dopo i progressi regolatori. I pessimisti avvertono che una supervisione frammentata potrebbe causare lacune regolatorie. Ciò aumenta i rischi di sganciamento e manipolazione. Ad esempio, la spinta della Banca Centrale Europea per l’equivalenza potrebbe non corrispondere all’enfasi degli Stati Uniti sul dominio del dollaro. Questo potrebbe portare a inefficienze nelle operazioni globali. Il contrasto evidenzia la necessità di lavoro di squadra internazionale. Armonizzare gli standard garantisce una competizione equa e ferma i rischi sistemici dal crescere in un ecosistema crypto collegato.
Sai, riassumendo queste visioni, i quadri regolatori sono essenziali per la stabilità. Il loro successo dipende dalla flessibilità e dalla collaborazione globale. Man mano che gli stablecoin si fondono nella finanza tradizionale, le politiche devono adattarsi. Devono gestire le minacce emergenti dai modelli sintetici e le debolezze cross-chain. Trarre spunti da casi come MiCA e il GENIUS Act aiuta i regolatori. Possono creare un ambiente robusto che mescoli innovazione con protezione dei consumatori, sostenendo una crescita duratura negli asset digitali.
Pensiamo che la previsione non richieda dislocazioni di tasso irrealisticamente grandi o permanenti per materializzarsi; invece, si basa su un’adozione incrementale, abilitata dalle politiche, che si compone nel tempo.
Governatore della Federal Reserve Christopher Waller
Il ‘Crypto Sprint’ mira a rafforzare la posizione degli Stati Uniti come leader nello spazio delle criptovalute chiarendo le regolazioni e incoraggiando un impegno di mercato più ampio.
Presidente ad interim della CFTC Caroline Pham
Innovazioni Tecnologiche e il Loro Ruolo nell’Evoluzione degli Stablecoin
Il progresso tecnologico sta plasmando lo sviluppo degli stablecoin. Modelli sintetici, soluzioni cross-chain e elementi di sicurezza migliorati aumentano l’efficienza, la scalabilità e la gestione del rischio. Gli stablecoin sintetici, come Ethena‘s USDe, usano strategie algoritmiche come la copertura delta-neutrale per mantenere gli ancoraggi e creare rendimento, offrendo opzioni intelligenti in termini di capitale rispetto ai tipi collateralizzati tradizionali. Questi avanzamenti rispondono ai limiti regolatori, come i divieti di rendimento del GENIUS Act, permettendo usi finanziari conformi nei protocolli di finanza decentralizzata (DeFi). La crescita di USDe mostra vitalità e fiducia degli utenti, la sua capitalizzazione di mercato più che raddoppiata a 14,8 miliardi di dollari entro agosto 2025, con ricavi cumulativi superiori a 500 milioni di dollari. Ciò sottolinea il loro ruolo nel variare il mercato degli stablecoin oltre i grandi nomi come USDT e USDC.
Avanzamenti Tecnologici Chiave
- Stablecoin sintetici: Applicano la copertura delta-neutrale per rendimento e stabilità dell’ancoraggio, come con Ethena’s USDe.
- Interoperabilità cross-chain: Piattaforme come LayerZero consentono trasferimenti tra Ethereum, Solana e Avalanche.
- Sicurezza potenziata: Le prove a conoscenza zero e gli strumenti di aziende come Chainalysis tracciano e fermano azioni illegali.
- Modelli di tesoreria tokenizzati: Casi includono USDm di MegaETH che utilizza il fondo BUIDL di BlackRock per garanzia.
I dati analitici indicano che l’interoperabilità cross-chain riduce l’attrito delle transazioni, ampliando l’utilità in varie app DeFi. Ad esempio, LayerZero abilita trasferimenti fluidi tra blockchain, migliorando la liquidità e l’esperienza utente. Lo stablecoin USDm di MegaETH utilizza buoni del Tesoro statunitensi tokenizzati, abbassando i costi e permettendo design di app creativi su reti di layer-2. Gli aggiornamenti di sicurezza, come le prove a conoscenza zero, garantiscono la privacy, mentre gli strumenti di Chainalysis assistono con la conformità antiriciclaggio. Questi miglioramenti tecnologici riducono rischi come lo sganciamento e il cedimento algoritmico, enfatizzati da episodi passati dove le debolezze hanno causato danni finanziari.
Le prove di supporto includono stablecoin sintetici che si fondono in sistemi finanziari più ampi, sostenendo grandi transazioni e diminuendo la dipendenza bancaria. Partnership, come quella di Circle con Mastercard e Finastra, permettono regolamenti con stablecoin, accelerando gli affari e tagliando i costi rispetto ai bonifici. I dati mostrano che il mercato dell’analytics blockchain raggiungerà 41 miliardi di dollari nel 2025, riflettendo un maggiore uso della tecnologia di sorveglianza. Tuttavia, i modelli sintetici portano nuove vulnerabilità, come fluttuazioni dei tassi di funding e rischi di controparte nei piani delta-neutri, richiedendo innovazione continua e solida supervisione per evitare fallimenti sistemici, come ha mostrato l’interruzione di Hyperliquid nel luglio 2025, richiedendo 2 milioni di dollari in rimborsi.
In confronto, i modelli di tesoreria tokenizzati offrono rischi di sganciamento più bassi, utilizzando garanzie di alto grado ma possibilmente limitando l’accesso per utenti più piccoli. I wrapper DeFi offrono flessibilità ma dipendono dalla sicurezza del protocollo, aumentando l’esposizione a difetti degli smart contract. Questo trade-off sottolinea un metodo tecnologico equilibrato che valorizzi sia l’efficienza che la sicurezza. Gli stablecoin algoritmici possono ottenere rendimenti più alti ma sono più inclini a scossoni di mercato, mentre le scelte garantite da valuta fiat sono più stabili ma affrontano pericoli bancari tradizionali. Questa divisione richiede soluzioni tecnologiche personalizzate che si adattino alle norme regolatorie e alle richieste degli utenti, assicurando che gli stablecoin possano crescere senza perdere stabilità.
È discutibilmente vero che, mettendo insieme queste intuizioni, le innovazioni tecnologiche sono cruciali per il futuro degli stablecoin, abilitando denaro programmabile in un’economia digitale. Man mano che le regole cambiano, il mercato è pronto a espandersi, con stablecoin sintetici e multi-valuta che guidano la varietà. Usando avanzamenti nell’interoperabilità cross-chain e sicurezza, gli emittenti possono costruire sistemi più resistenti che sopportino le tensioni di mercato, promuovendo infine un ambiente finanziario più inclusivo ed efficiente.
Le innovazioni nell’hardware di mining efficiente dal punto di vista energetico sono vitali per adattarsi ad ambienti ad alto costo.
Uno specialista tecnologico
Ethena’s USDe, che trasmette il rendimento dal basis trade crypto, è la storia di successo dell’anno, schizzando a un’offerta di 14,7 miliardi di dollari.
Nic Carter
Coinvolgimento Istituzionale e Dinamiche di Mercato nell’Ecosistema degli Stablecoin
La partecipazione istituzionale negli stablecoin sta salendo rapidamente, spinta dalla chiarezza regolatoria, efficienze operative e opportunità strategiche nel mercato crypto. Aziende e enti finanziari stanno incorporando stablecoin nella gestione della tesoreria, pagamenti transfrontalieri e attività di liquidità, usando partnership per agevolare servizi e ridurre spese. Quadri come il GENIUS Act degli Stati Uniti e MiCA dell’UE danno indicazioni chiare, attirando grandi investimenti e maturando l’ecosistema. Ad esempio, i flussi istituzionali negli ETF Ethereum hanno battuto record, con afflussi netti superiori a 13,7 miliardi di dollari da luglio 2024, segnalando crescente fiducia negli asset crypto e aiutando la stabilità del mercato aggiungendo liquidità e frenando la volatilità.
Attività Istituzionali e Impatti
- Detenzioni aziendali: Istituzioni come Citigroup costruiscono servizi di custodia e pagamento per stablecoin.
- Partnership: Circle con Mastercard e Finastra abilitano regolamenti con stablecoin in sistemi globali.
- Concentrazione di mercato: Pericoli includono instabilità da grandi vendite, simili a crisi della finanza tradizionale.
- Uso retail: Integra i flussi istituzionali, con trasferimenti sotto i 250 dollari che stabiliscono record nel Q3 2025.
I dati analitici rivelano che le detenzioni aziendali di criptovalute stanno crescendo, con Citigroup che crea offerte di custodia e pagamento. Istanza specifiche, come l’esplorazione di Monex Group nell’emissione di stablecoin, riflettono l’integrazione nella finanza tradizionale. Le partnership accelerano le transazioni e riducono la dipendenza dai bonifici. Questi passi convalidano gli stablecoin, attirando giocatori avversi al rischio e nutrendo un mercato ordinato, a differenza del tumulto guidato dal retail speculativo dei tempi precedenti.
Sostenendo questo, i dati mostrano che l’uso di stablecoin per le buste paga aziendali è triplicato ultimamente, con USDC che guida gli affari grazie alla sua stabilità e conformità. Tuttavia, gli analisti avvertono che il coinvolgimento istituzionale potrebbe causare concentrazione di mercato, con grandi vendite potenzialmente portando instabilità, come nella finanza tradizionale. Le istituzioni di solito detengono a lungo termine e diversificano i portafogli, differendo dagli investitori retail che potrebbero scommettere, aiutando a bilanciare i mercati ma richiedendo vigilanza costante. L’Hyperliquid ETP di 21Shares sulla Borsa Svizzera SIX fornisce esposizione istituzionale senza i problemi di custodia on-chain, mescolando finanza tradizionale e decentralizzata e mostrando tattiche di integrazione in evoluzione.
In confronto, l’uso retail degli stablecoin ha raggiunto picchi storici, con trasferimenti sotto i 250 dollari che battono record nel Q3 2025, guidati dal trading e dalle rimesse. Questa ondata retail costituisce quasi l’88% delle piccole transazioni legate agli exchange, integrando i flussi istituzionali e creando un mercato variato. Tuttavia, i bot controllano circa il 71% del volume di transazione degli stablecoin, principalmente attraverso trading ad alta frequenza, che aumenta la liquidità ma potrebbe non segnalare un uso economico reale, come osserva il ricercatore Illya Otychenko. Questa divisione evidenzia il distinguere l’azione organica da quella guidata da bot per una valutazione del rischio precisa e risposte regolatorie, assicurando che le politiche mirino all’adozione reale senza dati distorti.
A questo proposito, combinando queste dinamiche, il coinvolgimento istituzionale rafforza una visione neutrale a positiva, sostenendo l’innovazione e la fiducia nell’ecosistema. Man mano che gli stablecoin si radicano nei sistemi tradizionali, facilitano una transizione verso un’economia globale più efficiente. Attenersi a metodi consapevoli del rischio e benchmark regolatori aiuta a stabilizzare il mercato, permettendo una crescita sostenibile e abbassando le probabilità di interruzione sistemica.
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Hunter Horsley
La strategia di allocazione crypto conservativa di Morgan Stanley stabilisce un precedente cruciale per l’integrazione di asset digitali consapevole del rischio nei portafogli tradizionali. Bilancia innovazione con prudenza.
Dr. Sarah Chen
Prospettive Future e Raccomandazioni Politiche per la Sostenibilità degli Stablecoin
Il futuro degli stablecoin dipende da regolazioni in cambiamento, innovazioni tecnologiche e maggiore integrazione istituzionale, con previsioni che indicano una crescita significativa del mercato e un uso più ampio nella finanza globale. Previsioni, come la stima di Coinbase di un mercato stablecoin da 1,2 trilioni di dollari entro il 2028, sono supportate da trend attuali che mostrano forti afflussi e costruzione di ecosistemi, alimentati da ruoli in pagamenti transfrontalieri, applicazioni DeFi e lavoro antiriciclaggio. La chiarezza regolatoria da MiCA e il GENIUS Act diminuisce l’incertezza, attirando capitale, mentre il progresso tecnologico in modelli sintetici e scelte multi-valuta diversifica il mercato e riduce la dipendenza dalla supremazia ancorata al dollaro.
Crescita Proiettata e Sfide
- Espansione di mercato: Coinbase prevede 1,2 trilioni di dollari entro il 2028, alimentata da pagamenti e DeFi.
- Uso retail: Picchi storici nel Q3 2025, con trasferimenti sotto i 250 dollari che proiettano oltre 60 miliardi di dollari entro fine anno.
- Tensioni geopolitiche: Potrebbero rallentare il progresso e aumentare l’instabilità, influenzando i valori degli stablecoin.
- Regolazioni frammentate: Richiedono coordinamento internazionale per allineare standard e prevenire arbitraggio.
Le intuizioni analitiche enfatizzano il potenziale trasformativo degli stablecoin, migliorando l’inclusione finanziaria e l’efficienza, particolarmente nei mercati emergenti. I dati rivelano che le transazioni retail hanno raggiunto record nel Q3 2025, con il rapporto CEX.io che definisce il 2025 l’anno più trafficato per l’uso retail, proiettando che potrebbe superare i 60 miliardi di dollari entro fine anno. Tuttanto sfide come tensioni geopolitiche e oscillazioni economiche potrebbero ostacolare il progresso, con impatti politici sulle politiche delle banche centrali che potrebbero introdurre dubbi, come discussioni sull’indipendenza della Fed che influenzano la fiducia negli stablecoin, richiedendo metodi politici flessibili e cooperativi.
Sostenendo questo, suggerimenti da studi di settore sottolineano politiche equilibrate che incoraggino l’innovazione mentre proteggono i consumatori e la stabilità finanziaria. Idee chiave coinvolgono proof-of-reserves e audit indipendenti, con disclosure in tempo reale che aumentano trasparenza e fiducia, e fondi di backstop che assorbono vendite improvvise e stabilizzano gli ancoraggi. Tecnologicamente, audit contrattuali approfonditi e controlli multi-firma riducono i rischi di sicurezza, mentre un’esposizione cross-chain limitata taglia le vulnerabilità. L’allineamento regolatorio sotto quadri come MiCA dovrebbe concentrarsi sul lavoro di squadra internazionale, con esempi dall’approccio di stabilità del Giappone e la postura competitiva degli Stati Uniti che mostrano regolazione efficace che favorisce la crescita del mercato senza soffocare l’innovazione, come dimostra l’ascesa di stablecoin sintetici nonostante i limiti di rendimento.
In confronto, gli ottimisti affermano che gli stablecoin trasformeranno i pagamenti e l’accesso finanziario, offrendo migliore efficienza rispetto alle configurazioni tradizionali, mentre i pessimisti avvertono di rischi come eccesso regolatorio o fallimenti tecnologici che potrebbero causare crash sistemici. Questo equilibrio richiede discussione continua tra regolatori, membri del settore e consumatori per affrontare questioni emergenti, come effetti etici di volumi dominati da bot o impronta ambientale delle operazioni blockchain. Concentrarsi su cooperazione e gestione del rischio garantisce che gli stablecoin aggiungano a un’economia digitale resiliente, sfruttando benefici mentre proteggono da potenziali shock.
Comunque, unendo queste prospettive, l’outlook per gli stablecoin è neutrale a positivo, con il loro ruolo nella finanza digitale previsto crescere man mano che l’integrazione con i sistemi tradizionali si intensifica. Le politiche dovrebbero enfatizzare collaborazione globale e regole favorevoli all’innovazione, con forti quadri di rischio che supportino l’espansione sostenibile. Man mano che gli stablecoin evolvono, potrebbero ridefinire i sistemi monetari, ma il successo dipende dall’imparare da errori passati e affrontare proattivamente le debolezze per costruire un futuro finanziario più stabile e inclusivo.
Entrambe le categorie puntano al ruolo crescente degli stablecoin nel facilitare pagamenti, rimesse e incassare guadagni.
Rapporto CEX.io
Tutta la valuta sarà uno stablecoin. Quindi anche la valuta fiat sarà uno stablecoin. Sarà solo chiamata dollari, euro o yen.
Reeve Collins