Banking Programmabile e Finanziamenti Istituzionali
Il banking programmabile sta rimodellando i servizi finanziari automatizzando le operazioni tramite API o smart contract. Questo approccio combina il banking tradizionale con i servizi crypto, aumentando l’efficienza per i clienti istituzionali. Ad esempio, Pave Bank, con sede a Singapore, ha ottenuto 39 milioni di dollari in un finanziamento Serie A guidato da Accel, con Tether Investments e altri che hanno partecipato. Il finanziamento totale ha raggiunto circa 45 milioni di dollari. I fondatori—Simon Vans-Colina, Salim Dhanani e Dmitry Bocharov—hanno lanciato l’azienda nel 2023 per offrire sia banking standard che programmabile per le esigenze aziendali. Il finanziamento è arrivato anche da Wintermute, Quona Capital e Helios Digital Ventures, dimostrando un ampio interesse.
Il banking tradizionale spesso dipende da processi manuali, portando a transazioni più lente e costi più elevati. Al contrario, il banking programmabile utilizza la blockchain per l’automazione in tempo reale e la trasparenza, eliminando gli intermediari e migliorando l’uso del capitale. In questo contesto, player importanti come Fnality hanno raccolto 136 milioni di dollari in Serie C con il supporto di Bank of America e Citi, mentre BVNK ha ottenuto sostegno da Citi Ventures, spingendo il suo valore oltre 750 milioni di dollari. È innegabile che queste mosse evidenziano una crescente spinta istituzionale verso l’infrastruttura blockchain.
Con il chiarimento delle normative negli Stati Uniti e in Europa, il banking programmabile è destinato a guidare un’adozione più ampia, rafforzando la finanza globale e maturando i mercati degli asset digitali.
Adozione delle Stablecoin e Inclusione Finanziaria
Le stablecoin sono diventate essenziali nella finanza globale, fornendo stabilità ed efficienza. L’USDT di Tether serve ora 500 milioni di utenti, circa il 6,25% della popolazione mondiale. Il CEO Paolo Ardoino definisce questo un grande passo per l’inclusione finanziaria.
Probabilmente il più grande risultato di inclusione finanziaria nella storia.
Paolo Ardoino
In luoghi con alta inflazione, come il Kenya, le stablecoin fungono da strumento di risparmio e aiutano le imprese a importare beni nonostante le valute locali deboli. Offrono velocità, costi inferiori e migliore accesso rispetto al banking tradizionale. Ad esempio, il 37% degli utenti in tali aree detiene USDT per conservare valore, e le piccole imprese lo usano per evitare problemi valutari.
La finanza tradizionale offre sicurezza ma comporta commissioni elevate e elaborazioni lente. Le stablecoin consentono transazioni rapide ed economiche, sebbene persistano rischi come bug negli smart contract. Nel primo semestre 2025, 14,6 milioni di dollari sono stati persi a causa di exploit, ma le misure di sicurezza di Tether mirano a ridurre questi pericoli.
Le stablecoin stanno regolando scambi, finanziando posizioni e dando agli utenti accesso al dollaro dove le banche falliscono.
Ricardo Santos
A livello globale, l’uso delle stablecoin sta accelerando, con una capitalizzazione di mercato che supera i 300 miliardi di dollari e potrebbe raggiungere i 2 trilioni entro il 2028. In Bolivia, l’iperinflazione ha spinto milioni di persone verso l’USDT, e la liquidità giornaliera è passata da 20.000 dollari a quasi 1 milione in un anno. Aziende come Toyota e BYD lo usano per aggirare i limiti forex, dimostrando che è più di una semplice speculazione.
Le stablecoin supportano i pagamenti transfrontalieri, la gestione del tesoro e l’inclusione finanziaria, favorendo un’economia digitale efficiente. Tuttavia, devono affrontare sfide normative e di sicurezza per rimanere stabili a lungo termine.
Trasparenza della Blockchain e Gestione degli Errori
La tecnologia blockchain porta una trasparenza senza pari alla finanza, consentendo di individuare e correggere rapidamente gli errori sui registri pubblici. Prendiamo l’incidente di Paxos, dove 300 trilioni di dollari in stablecoin PYUSD sono stati coniati per errore e risolti in 22 minuti. Gli errori del banking tradizionale spesso rimangono nascosti molto più a lungo.
Gli errori accadono in ogni sistema finanziario — la differenza con la blockchain è che sono visibili, tracciabili e rapidamente correggibili. Questa trasparenza è un punto di forza, non un difetto.
Kate Cooper
Kate Cooper, CEO di OKX Australia, nota che la visibilità della blockchain cambia la supervisione in meglio. Ryne Saxe, CEO di Eco, sottolinea la sua responsabilità rispetto alla segretezza del banking centrale.
Nella finanza tradizionale, Citigroup ha avuto un accredito errato di 81 trilioni di dollari nell’aprile 2024, che ha richiesto ore per essere corretto e mesi per diventare pubblico. Deutsche Bank ha avuto un errore di 28 miliardi di euro nel 2015. Questi casi mostrano una divulgazione più lenta e rischi più elevati.
Questo livello di trasparenza e coordinamento in tempo reale è inaudito nell’economia del banking centrale odierno.
Ryne Saxe
Shahar Madar di Fireblocks avverte che controlli migliori potrebbero prevenire tali errori, il che significa che la blockchain offre trasparenza ma necessita di una sicurezza forte per i token.
La trasparenza della blockchain costruisce fiducia ed efficienza, supportando un’adozione più ampia e la fiducia normativa. Integrarla nella finanza tradizionale potrebbe portare a sistemi più resistenti e responsabili.
Quadri Normativi e Stabilità del Mercato
I quadri normativi per gli asset digitali stanno cambiando rapidamente, con sforzi come il GENIUS Act negli Stati Uniti e il MiCA in Europa che stabiliscono regole per l’emissione, le riserve e la protezione dei consumatori. Questi mirano a bilanciare l’innovazione con la sicurezza, riducendo l’incertezza e aumentando la fiducia degli investitori.
L’accordo di 299,5 milioni di dollari di Tether con la massa fallimentare di Celsius Network ha risolto le richieste derivanti dal collasso di Celsius nel 2022 sul collaterale Bitcoin. Questo stabilisce un precedente per la responsabilità degli emittenti di stablecoin nei fallimenti.
Questo accordo stabilisce un precedente per la responsabilità degli emittenti di stablecoin nei contesti di fallimento. Costringe gli emittenti a riconsiderare i loro framework di gestione del rischio.
Dr. Sarah Chen
La Dr. Sarah Chen, esperta legale crypto alla Stanford Law, afferma che questo fa ripensare ai rischi e potrebbe cambiare le visioni normative sugli obblighi.
Le opinioni sulle normative variano; alcuni vedono gli accordi come una supervisione necessaria, mentre altri temono che le responsabilità aggiuntive danneggino l’utilità. A livello globale, gli approcci differiscono—il Giappone ha licenze rigorose e il MiCA dell’UE sottolinea trasparenza e riserve. Questo panorama frammentato porta ostacoli di conformità ma opportunità per emittenti flessibili.
Con questi progressi normativi, prevediamo un’impennata negli investimenti istituzionali e un mercato crypto più stabile entro il 2026, guidato da regole più chiare e misure di sicurezza migliorate.
Jane Smith
In America Latina, regole adattabili stimolano la crescita, come in Bolivia dove la fine del divieto crypto nel 2024 ha portato la liquidità giornaliera di USDT da 20.000 dollari a quasi 1 milione. Regolamentazioni di supporto aiutano a integrarsi nella finanza convenzionale, aumentando la stabilità del mercato e l’inclusione.
Il progresso normativo è cruciale per la maturazione dei mercati degli asset digitali, poiché regole più chiare riducono i dubbi, attirano le istituzioni e supportano una crescita costante. Aggiornamenti continui sono necessari per gestire nuovi rischi e mantenere l’innovazione allineata con la protezione.
Partnership Istituzionali e Crescita dell’Ecosistema
Le partnership strategiche tra aziende crypto e istituzioni tradizionali stanno alimentando la crescita dell’ecosistema collegando gli asset digitali con la finanza mainstream. L’integrazione di Aave e Maple Finance, ad esempio, collega pool di credito istituzionale con i mercati di prestito on-chain, aggiungendo stablecoin fruttifere come syrupUSDC e syrupUSDT alle configurazioni di Aave e aumentando l’uso del capitale.
I pool di credito istituzionale di Maple Finance sono cresciuti fino a 2,78 miliardi di dollari, un aumento del 936% dall’inizio del 2025, riflettendo più denaro istituzionale che fluisce nel credito crypto.
L’integrazione Aave-Maple stabilisce un nuovo standard per l’infrastruttura DeFi di livello istituzionale che potrebbe attrarre miliardi di capitale della finanza tradizionale.
Michael Carter
L’analista DeFi Michael Carter crede che questo potrebbe stabilizzare i prestiti nel sistema di Aave con 39 miliardi di dollari di valore totale bloccato.
Altri accordi, come l’acquisizione di 21Shares da parte di FalconX, ampliano le opzioni regolate per gli asset digitali, unendo la base di trading di 2 trilioni di dollari di FalconX con le competenze ETP di 21Shares.
21Shares ha costruito una delle piattaforme di prodotto più affidabili e innovative negli asset digitali. Stiamo assistendo a una potente convergenza tra asset digitali e mercati finanziari tradizionali, poiché gli ETP crypto aprono nuovi canali per la partecipazione degli investitori attraverso strutture regolate e familiari.
Raghu Yarlagadda
Raghu Yarlagadda di 21Shares evidenzia come questa fusione apra nuovi percorsi per gli investitori. Queste partnership costruiscono collegamenti diretti tra credito e prestito, trasformando i protocolli da strumenti speculativi in infrastrutture finanziarie reali.
Si adattano a tendenze istituzionali più ampie, come oltre 150 aziende pubbliche che hanno aggiunto Bitcoin nel 2025 e partnership come Ripple con Absa Bank per la custodia in Sudafrica.
Le partnership istituzionali sono fondamentali per la maturazione del mercato crypto, offrendo sicurezza, conformità e basi per una crescita duratura. Mescolandosi con la finanza tradizionale, migliorano la liquidità, la stabilità e l’accesso, supportando un sistema globale più inclusivo ed efficiente mentre gestiscono i rischi attraverso il lavoro di squadra e le nuove idee.
