Tensioni Geopolitiche e Reazioni del Mercato Crypto
Il mercato delle criptovalute reagisce spesso in modo brusco alle notizie geopolitiche, come visto di recente quando le politiche commerciali dell’ex presidente statunitense Donald Trump hanno causato una significativa volatilità. Dopo che Trump ha annunciato dazi del 100% sulle importazioni cinesi, i mercati sono crollati, ma poi si sono ripresi quando ha confermato un vertice del 31 ottobre con il presidente Xi Jinping, alleviando le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Comunque, i dati di TradingView hanno mostrato Bitcoin in rialzo di circa il 2% dopo i commenti più concilianti di Trump, mentre Ether, BNB e Solana (SOL) hanno guadagnato dal 3,5% a quasi il 4%. Questa ripresa ha contrastato con il caos precedente, dove le minacce di dazi hanno portato alla più grande liquidazione crypto di sempre, cancellando il 99% del valore di alcune altcoin e causando quasi 20 miliardi di dollari in liquidazioni di derivati.
In questo periodo, l’indicatore Crypto Fear and Greed è sceso a 22, segnalando “Paura Estrema” e sottolineando la nervosità degli investitori. Il sentiment di mercato ha toccato un minimo di sei mesi tra le paure di una guerra commerciale prolungata tra le principali economie mondiali.
A proposito, le opinioni variavano sul fatto che il disgelo diplomatico sarebbe durato. Alcuni analisti lo hanno visto come un vero passo verso la risoluzione, ma altri hanno avvertito che i problemi commerciali di fondo potrebbero non scomparire così facilmente.
In generale, è probabilmente vero che gli shock politici amplificano le oscillazioni di prezzo crypto a breve termine, sebbene le tendenze di adozione tendano a rimanere stabili nonostante il rumore.
Ci incontreremo tra un paio di settimane. Ci incontreremo in Corea del Sud, con il presidente Xi e altre persone
Donald Trump
Se il presidente Trump risponde e de-escalation domenica, i mercati sono pronti per un grande balzo lunedì. La reattività dei mercati ai post di Trump rimane incredibilmente alta
The Kobeissi Letter
Liquidazioni a Cascata e Meccanismi di Mercato
L’annuncio dei dazi di Trump ha innescato un flash crash che ha esposto le debolezze nella struttura del mercato crypto, specialmente nei derivati dove l’elevato indebitamento può peggiorare i cali di prezzo. Questo evento ha portato a circa 19-20 miliardi di dollari in posizioni liquidate su varie exchange, rendendolo la più grande liquidazione crypto della storia.
- I dati di Hyblock Capital indicavano che le posizioni long erano le più a rischio
- La liquidità era mirata tra 120.000 e 113.000 dollari
- Un rapporto di quasi 7:1 tra liquidazioni long e short mostrava la forte inclinazione del mercato verso i long con leva
Questo squilibrio ha creato un ciclo in cui le liquidazioni a cascata hanno attivato stop loss e accelerato il declino.
Le differenze di prezzo tra le exchange hanno rivelato la frammentazione del mercato, con Bitcoin sceso a 107.000 dollari su Coinbase ma crollato a 102.000 dollari sui futures perpetui di Binance. Circa metà delle liquidazioni sono avvenute su exchange decentralizzati come Hyperliquid, dove circa 10,3 miliardi di dollari in posizioni sono scomparsi, sottolineando i rischi su piattaforme sia centralizzate che decentralizzate in tempi volatili.
Le opinioni su queste liquidazioni sono divise: alcuni dicono che eliminano le posizioni sovraindebitate per rally più sani, mentre altri indicano difetti sistemici nelle exchange e nelle pratiche di rischio.
In sostanza, gli eventi di liquidazione stressano i mercati crypto, rivelando i rischi di sovraindebitamento ma mostrando anche come i mercati possano stabilizzarsi in seguito.
I trader con leva sono stati totalmente colti di sorpresa quando l’annuncio dei dazi di Trump ha inviato onde d’urto attraverso il mercato crypto
Ray Salmond
La dislocazione del prezzo di Bitcoin tra l’exchange crypto Coinbase, dove la coppia BTC/USD è scesa a 107.000 dollari, e i futures perpetui dell’exchange crypto Binance, dove la coppia BTC/USDT è crollata a 102.000 dollari, illustra davvero la gravità delle liquidazioni a cascata e come gli stop siano stati completamente annientati
Ray Salmond
Dinamiche degli Investitori Istituzionali e Retail
Durante lo stress di mercato, gli investitori istituzionali e retail si comportano in modo diverso, influenzando ciascuno la stabilità e la volatilità. Le istituzioni hanno mostrato resilienza continuando ad acquistare, mentre i trader retail spesso hanno aggiunto alle oscillazioni a breve termine con mosse reattive e con leva.
- I giocatori istituzionali generalmente hanno mantenuto o aumentato la loro esposizione tra la turbolenza
- Gli ETF spot Bitcoin hanno visto afflussi netti di circa 5.900 BTC il 10 settembre
- Questo è stato il più grande afflusso giornaliero da metà luglio
I dati del Q2 2025 hanno rivelato che le istituzioni hanno aggiunto 159.107 BTC, con aziende come MicroStrategy che detengono oltre 632.000 BTC, rafforzando il ruolo di Bitcoin come asset di tesoreria.
La domanda istituzionale supera spesso la produzione mineraria giornaliera, creando un pavimento di prezzo. Andre Dragosch di Bitwise ha notato che gli afflussi ETF sono quasi nove volte la produzione mineraria, mostrando come il denaro istituzionale modella le dinamiche di mercato e supporta i prezzi nelle fasi di ribasso.
Al contrario, gli investitori retail hanno aumentato la volatilità attraverso trading veloce e indebitamento, come visto su piattaforme come Binance dove le posizioni long retail cambiavano rapidamente con il sentiment. Storicamente, gli afflussi istituzionali spesso guidano le riprese, mentre l’attività retail può peggiorare le mosse a breve termine.
Comunque, il mix di attività istituzionale e retail aiuta a bilanciare il mercato, con i detentori a lungo termine che smorzano la volatilità dagli speculatori e favoriscono la crescita del mercato.
Gli afflussi ETF sono quasi nove volte la produzione mineraria giornaliera
Andre Dragosch di Bitwise
I cali guidati da macro di solito eliminano i trader con leva e le mani deboli, poi ripristinano il posizionamento per la prossima fase rialzista
Cory Klippsten
Analisi Tecnica e Livelli di Supporto Chiave
L’analisi tecnica ha offerto una guida cruciale durante la volatilità, con livelli di supporto e resistenza che hanno aiutato i trader a gestire la vendita e la ripresa. I punti chiave includevano 112.000 dollari come supporto a breve termine, 115.000 e 119.500 dollari come resistenza, e cluster di liquidazione vicino a 107.000 dollari che potrebbero innescare ulteriori cali se rotti.
L’analisi statistica del prezzo di Bitcoin ha dato contesto:
- Il prezzo medio era di 120.000 dollari
- Le mosse di una deviazione standard tipicamente raggiungevano 115.000 dollari
- Due deviazioni standard raggiungevano 110.000 dollari
I dati aggregati dell’orderbook mostravano forti bid in questo range, suggerendo dove gli acquirenti vedevano valore durante i cali.
Le mappe di calore delle liquidazioni da piattaforme come Hyblock hanno identificato supporto extra tra 102.000 e 97.000 dollari, che potrebbero guidare grandi mosse se violati. L’interazione di questi livelli con il sentiment ha influenzato i prezzi a breve termine e le scelte di rischio.
A proposito, le opinioni tecniche divergono: alcuni hanno evidenziato letture RSI ipercomprate come avvertimenti a breve termine, mentre altri hanno visto segnali rialzisti nelle divergenze e nel volume. Questa divisione sottolinea la necessità di analisi su più timeframe.
È probabilmente vero che i livelli di supporto e i dati di liquidazione mostrano che i prezzi di Bitcoin sono influenzati dalle posizioni dei trader e dagli shock esterni, richiedendo strategie di rischio adattabili.
Bitcoin scambia a uno sconto. Il prezzo medio è di 120.000 dollari. Una mossa di 1 deviazione standard è 115.000 dollari; 2 deviazioni standard sono 110.000 dollari. I dati aggregati dell’orderbook mostrano bid consistenti in quel range
Ray Salmond
Bitcoin ha bisogno di una chiusura settimanale sopra 114.000 dollari per evitare una correzione più profonda e riaffermare la forza rialzista
Sam Price
Strategie di Gestione del Rischio per Navigare la Volatilità
Una buona gestione del rischio è stata vitale durante la volatilità geopolitica, dove l’elevato indebitamento e le mosse di prezzo veloci hanno causato pesanti perdite per gli impreparati. Le tattiche chiave includevano monitorare i livelli di supporto, utilizzare ordini stop-loss ed evitare troppa leva per ridurre l’esposizione alle liquidazioni a cascata.
I passi pratici coinvolgevano:
- Dollar-cost averaging per ridurre errori di timing
- Diversificare i portafogli per distribuire il rischio
- Posizionare stop-loss sotto supporti chiave
Le evidenze dalla recente turbolenza hanno evidenziato i pericoli del sovraindebitamento, con 19 miliardi di dollari in liquidazioni che hanno cancellato posizioni e sottolineato la necessità di un dimensionamento attento delle posizioni.
I flash crash passati hanno mostrato che i trader con piani di rischio—come impostare stop o ridurre l’esposizione in mercati surriscaldati—spesso se la sono cavata meglio nei rimbalzi. Strumenti come mappe di calore delle liquidazioni e dati on-chain hanno aiutato a trovare buoni punti di ingresso e uscita.
Gli approcci al rischio variano: gli investitori a lungo termine si concentrano sulla scarsità di Bitcoin e sull’adozione istituzionale, detenendo attraverso alti e bassi con poco trading, mentre i trader a breve termine inseguono guadagni rapidi dai breakout ma affrontano una volatilità più alta.
In sintesi, un piano di rischio bilanciato che combina analisi tecnica, fondamentale e di sentiment funziona meglio per gestire l’imprevedibilità crypto durante shock politici.
Scrivere il numero può essere una buona forma di disciplina
Matt Hougan
I cali guidati da macro di solito eliminano i trader con leva e le mani deboli, poi ripristinano il posizionamento per la prossima fase rialzista
Cory Klippsten
Implicazioni più Ampie del Mercato e Prospettive Future
Gli eventi recenti hanno grandi implicazioni per il crypto, mostrando i suoi legami crescenti con la finanza tradizionale e la capacità di resistere a shock geopolitici. La rapida ripresa delle azioni minerarie Bitcoin e la stabilità di Bitcoin rispetto alle altcoin suggerivano un mercato in maturazione che può gestire la volatilità senza collassare.
Le evidenze puntano a tendenze in corso:
- Rapida espansione nella finanza decentralizzata
- Crescente coinvolgimento istituzionale tramite ETF
- Gli afflussi istituzionali crypto ETP hanno raggiunto 3,3 miliardi di dollari nel settembre 2025
Progressi normativi come il CLARITY Act potrebbero ridurre le incertezze, promuovendo un ambiente di investimento più stabile.
Le prospettive tra gli esperti variano ampiamente: gli ottimisti prevedono che Bitcoin potrebbe raggiungere nuovi massimi entro fine anno, mentre voci caute avvertono di pressioni economiche globali. Questa varietà evidenzia la natura speculativa del crypto, dove i dati devono mescolarsi con il sentiment per tenere conto di incognite come cambiamenti normativi.
Modelli storici, dove la politica monetaria e i flussi istituzionali hanno guidato cicli, implicano che le condizioni attuali potrebbero supportare più crescita se le tensioni geopolitiche si alleviano. Il mix di supporto istituzionale, storia e struttura di mercato in evoluzione getta le basi per la ripresa.
In generale, il mercato crypto sembra pronto per ulteriore sviluppo, alimentato da innovazioni tecnologiche, adozione istituzionale e modelli ciclici, con eventi come la turbolenza dei dazi Trump che agiscono come test di stress che rivelano sia difetti che punti di forza.
Il momento migliore per acquistare BTC tende a essere quando viene trascinato verso il basso dai mercati più ampi
Juan Leon
A meno che il mercato non venga ostacolato da qualcosa di inaspettato, Bitcoin probabilmente raggiungerà nuovi massimi prima della fine dell’anno, e questo alimenterà le altcoin
Pav Hundal