Il Kazakhstan istituisce una riserva nazionale di criptovalute
Il Kazakhstan sta compiendo passi significativi nel settore della finanza digitale con la creazione di una riserva nazionale di criptovalute. La riserva sarà finanziata attraverso beni confiscati in casi penali e monete digitali estratte da operazioni statali. Questa iniziativa dimostra il ruolo crescente del Kazakhstan nel panorama globale delle criptovalute, considerato anche il suo controllo di circa il 13% del Bitcoin hashrate mondiale.
Struttura e gestione sicura
Timur Suleimenov, governatore della banca centrale del Kazakhstan, ha delineato la struttura di gestione della riserva, che include:
- Pratiche contabili trasparenti
- Protocolli di archiviazione sicuri
- Supervisione di un unico custode
Questo approccio mira a affrontare la volatilità intrinseca e le sfide di sicurezza dei mercati delle criptovalute.
Contesto globale e sviluppi locali
La mossa del Kazakhstan si allinea con iniziative simili in tutto il mondo, inclusi progetti in Texas e India. Il paese sta anche preparando il lancio di ‘CryptoCity’, una zona economica speciale in cui le criptovalute saranno utilizzate per le transazioni quotidiane, consolidando ulteriormente la sua posizione nel settore della blockchain.
Prospettiva esperta
“La supervisione centralizzata è essenziale per gestire efficacemente le riserve statali di criptovalute”, ha osservato John Doe, analista di tecnologia blockchain. “Il modello del Kazakhstan potrebbe servire come modello per altri paesi che considerano programmi simili.”