Interactive Brokers Esplora il Lancio di un Stablecoin: Una Mossa Strategica nella Finanza Tradizionale
Interactive Brokers, una delle principali aziende globali di servizi di trading e investimento, sta esplorando il lancio del proprio stablecoin. Questa iniziativa strategica potrebbe significativamente migliorare la sua presenza nel mercato delle criptovalute. Secondo Reuters, lo stablecoin proposto permetterebbe ai trader di finanziare i conti di intermediazione con una valuta digitale ancorata al fiat, potenzialmente includendo il supporto per il trasferimento di criptovalute ampiamente negoziate.
- Vanta oltre 3,8 milioni di conti attivi
- Gestisce più di 664 miliardi di dollari in asset
La mossa di Interactive Brokers nell’arena degli stablecoin riflette una tendenza più ampia tra le istituzioni finanziarie tradizionali verso l’adozione di asset digitali. Questo interesse è stato ulteriormente acceso dall’approvazione del GENIUS Act il 18 luglio, incoraggiando giganti come JPMorgan Chase e Citigroup a avventurarsi in un mercato attualmente guidato da entità native delle cripto come Tether e Circle.
“Stiamo ancora esplorando le possibilità e non abbiamo ancora deciso se procedere”,
un portavoce di Interactive ha detto a Cointelegraph
Dimostrando il suo impegno nello spazio delle cripto, Interactive Brokers ha stretto una partnership con Paxos, un emittente di stablecoin regolamentato, e Zero Hash per facilitare le operazioni di trading di criptovalute.
L’Ascesa degli Stablecoin nella Finanza Tradizionale
Il mercato degli stablecoin ha registrato una crescita notevole, con la sua capitalizzazione di mercato totale che è salita a 266 miliardi di dollari—un aumento del 61,5% nell’ultimo anno, come riportato da DeFiLlama. Questo aumento è in gran parte dovuto a regolamentazioni più chiare nell’Unione Europea e negli Stati Uniti, posizionando gli stablecoin come un’opzione valida per rimesse, pagamenti transfrontalieri e come mezzo per l’accumulo di dollari nelle economie emergenti.
Lo Stablecoin Sostenuto dallo Yuan Offshore di Conflux Blockchain
Parallelamente a questi sviluppi, Conflux, una piattaforma blockchain cinese di spicco, ha lanciato uno stablecoin sostenuto dallo yuan offshore mirato a facilitare le transazioni transfrontaliere nell’ambito dell’Iniziativa Belt and Road della Cina. Questo lancio coincide con il rollout di Conflux 3.0, un aggiornamento in grado di elaborare oltre 15.000 transazioni al secondo e supportare chiamate di agenti di intelligenza artificiale onchain.
Il Finanziamento di 300 Milioni di Dollari di OSL Group per lo Sviluppo di Stablecoin
In Asia, OSL Group ha raccolto 300 milioni di dollari per alimentare lo sviluppo e l’espansione globale delle sue offerte di stablecoin, sottolineando il suo impegno a favorire l’innovazione e la scalabilità all’interno del settore.
Anchorage Digital Lancia una Piattaforma Stablecoin Dopo il GENIUS Act
In seguito all’approvazione del GENIUS Act, Anchorage Digital ha introdotto una piattaforma stablecoin. Gli esperti del settore suggeriscono che questo potrebbe aprire la strada agli investitori istituzionali per interagire con piattaforme di finanza decentralizzata su Ethereum.
Il Dominio di TRON nelle Transazioni con Stablecoin
TRON si è affermato come un leader nel mercato degli stablecoin, specialmente nei processi di regolamento, attribuito al suo modello di commissioni innovativo e alla robusta attività onchain.
Il Futuro degli Stablecoin e la Lightning Network
L’integrazione potenziale degli stablecoin con la Lightning Network è prevista rappresentare una parte sostanziale delle transazioni entro il 2028, secondo le intuizioni del CEO di Voltage.
GENIUS Act: Un Catalizzatore per l’Innovazione
Il GENIUS Act è anticipato stimolare la creazione di nuovi servizi e applicazioni di pagamento, secondo Sygnum. Offrendo un quadro normativo chiaro, l’Act mira a favorire un ambiente sicuro, competitivo e innovativo che si allinea con l’evoluzione del sistema finanziario globale.