Gestione Strategica del Tesoro della Fondazione Ethereum
La Fondazione Ethereum (EF) ha appena effettuato una mossa significativa convertendo 1.000 ETH in stablecoin tramite CoW Swap, per un valore di circa 4,5 milioni di dollari. In realtà, non si tratta solo di incassare—fa parte della loro strategia più ampia per finanziare progetti di ricerca e DeFi, bilanciando i guadagni finanziari con il supporto all’ecosistema. Ethereum continua a guidare nel DeFi con circa il 68% del valore totale bloccato, il che rende questa conversione piuttosto strategica. Segue un piano più ampio per vendere 10.000 ETH nel tempo, ma questa operazione spicca perché utilizza protocolli decentralizzati, e EF non ha rivelato quali stablecoin ha ottenuto.
L’approccio del tesoro di EF si concentra su obiettivi duali: cercare rendimenti e gestire lo sviluppo, il che garantisce probabilmente la salute a lungo termine. A tal proposito, hanno effettuato cambiamenti organizzativi, nominando Hsiao-Wei Wang e Tomasz K. Stańczak come co-direttori esecutivi e riorganizzando il personale per aumentare l’efficienza. Inoltre, hanno sospeso le richieste di sovvenzioni aperte per il Programma di Supporto all’Ecosistema per concentrarsi sulle necessità urgenti della rete, dimostrando un focus preciso su dove le risorse contano di più.
Rispetto ad altri attori, come le società di asset digitali che raccolgono capitali direttamente per detenere criptovalute, il modello di EF appare più integrato. Ad esempio, Galaxy Research nota che i finanziamenti VC in criptovalute sono diminuiti del 59% a 1,97 miliardi di dollari nel Q2 2024, con gli investitori che spingono per flussi di ricavi più chiari—un contrasto con la combinazione di finanza e cura dell’ecosistema di EF che evita la speculazione.
In generale, le azioni di EF segnalano un settore del tesoro in criptovalute in maturazione, dove strumenti decentralizzati e stablecoin semplificano il finanziamento. È probabilmente vero che questo si allinea con tendenze più ampie, come la capitalizzazione di mercato delle stablecoin che supera i 300 miliardi di dollari, guidata dalla chiarezza normativa e dall’ingresso di grandi attori. Utilizzando CoW Swap, EF rimane fedele alla decentralizzazione mentre naviga gli alti e bassi del mercato, contribuendo a costruire un mondo cripto più resistente.
Il DeFi a basso rischio può svolgere un ruolo simile per Ethereum.
Vitalik Buterin
Sempre più sostenitori richiedono percorsi più chiari verso i ricavi e modelli di business sostenibili.
Hunter Horsley, CEO di Bitwise
Crescita e Infrastruttura del Mercato delle Stablecoin
Il mercato delle stablecoin ha raggiunto una pietra miliare importante, con la sua capitalizzazione di mercato che è salita oltre i 300 miliardi di dollari e cresciuta del 47% dall’inizio dell’anno fino a ottobre 2025. In effetti, le normative sono un grande motore qui—il GENIUS Act statunitense e il MiCA europeo stabiliscono regole chiare su emissione e riserve, aumentando la fiducia degli investitori. Ci sono nomi importanti come USDT di Tether e USDC di Circle che dominano, ma opzioni sintetiche come USDe di Ethena stanno prendendo piede rapidamente, con la capitalizzazione di USDe che supera i 14 miliardi di dollari grazie ai suoi trucchi di rendimento tramite copertura delta-neutrale.
Comunque, gli afflussi di stablecoin sono esplosi, aggiungendo oltre 46 miliardi di dollari solo nel Q3 2025, guidati da USDT con quasi 20 miliardi di dollari e USDC con 12,3 miliardi di dollari, mostrando una forte domanda sia da parte delle istituzioni che degli utenti comuni. A tal proposito, gli aggiornamenti tecnologici sono chiave—le soluzioni cross-chain di LayerZero rendono i trasferimenti tra blockchain fluidi, riducendo l’attrito. Ad esempio, le stablecoin basate su Solana sono aumentate di quasi il 70%, mentre Arbitrum e Aptos hanno registrato aumenti del 70% e del 96%, dimostrando che queste monete sono utili su diverse reti.
Le stablecoin tradizionali, che si basano su garanzie in valuta fiat, spesso significano costi più alti e movimenti più lenti, mentre quelle sintetiche sono più efficienti ma più rischiose, come ci ricordano pasticci passati come il crollo di TerraUSD. I regolamenti che vietano pagamenti diretti di rendimento hanno acceso l’interesse per soluzioni alternative come USDe, che genera rendimento indirettamente, alimentando la creatività nel DeFi. Citi proietta che il mercato potrebbe raggiungere 1,9-4 trilioni di dollari entro il 2030, il che sembra ambizioso ma possibile con l’attuale slancio.
Ciò evidenzia che, sebbene i bot guidino la liquidità e l’attività, una parte significativa potrebbe non riflettere un utilizzo economico significativo.
Illya Otychenko
Pensiamo che la previsione non richieda disallineamenti di tasso irrealisticamente grandi o permanenti per materializzarsi; invece, si basa su un’adozione incrementale, abilitata dalle politiche, che si compone nel tempo.
Christopher Waller, Governatore della Federal Reserve
Coinvolgimento Istituzionale negli Asset Cripto
Le istituzioni si stanno tuffando negli asset cripto più velocemente che mai, grazie a regole più chiare e vantaggi di efficienza. Prendete M2 Capital, che ha investito 20 milioni di dollari nel token ENA di Ethena e ha integrato prodotti come USDe e sUSDe nelle offerte ai clienti—è un chiaro cenno alle stablecoin sintetiche nella gestione patrimoniale. In effetti, le partecipazioni corporate in Ethereum superano ora i 13 miliardi di dollari, con aziende come BitMine che aumentano le posizioni in ETH del 410% mensilmente, aggiungendo alla scarsità e alla stabilità del mercato.
Gli ETF su Ethereum hanno attirato afflussi netti record di 13,7 miliardi di dollari da luglio 2024, raggiungendo 1 miliardo di dollari in un solo giorno lo scorso agosto, il che grida fiducia istituzionale. Anche le partnership si stanno riscaldando; la stablecoin RLUSD di Ripple si è alleata con Securitize per fondi tokenizzati di BlackRock e VanEck, utilizzando smart contract per automatizzare gli scambi di azioni e ridurre le complicazioni. Questo tipo di attività aumenta la credibilità, come visto con l’ETP di Hyperliquid di 21Shares sulla Borsa Svizzera SIX, offrendo esposizione senza problemi di custodia.
Rispetto ai privati che potrebbero scommettere, le istituzioni optano per strategie a lungo termine e diversificate—la registrazione shelf da 2 miliardi di dollari di Mega Matrix per acquisti di ENA è un esempio lampante. Ma rischi come la manipolazione del mercato persistono; Josip Rupena di Milo paragona alcune operazioni di rendimento ai CDO del 2008, avvertendo di instabilità. È probabilmente vero che una gestione attenta del rischio è necessaria per evitare sovra-concentrazione e oscillazioni selvagge.
L’investimento di M2 in Ethena segna un altro passo importante in avanti per gli investitori in asset digitali più sofisticati del Medio Oriente.
Kim Wong
Tali strategie assomigliano alle obbligazioni di debito collateralizzate della crisi del 2008, enfatizzando la potenziale instabilità.
Josip Rupena, CEO di Milo
Impatto Normativo sull’Adozione delle Stablecoin
Le normative stanno modellando il mondo delle stablecoin in modi significativi, con quadri come il GENIUS Act e il MiCA che stabiliscono le regole su emissione, riserve e sicurezza dei consumatori. Il GENIUS Act, ad esempio, vieta pagamenti diretti di rendimento da parte degli emittenti e richiede garanzie in dollari o Treasury, il che ha spinto la domanda per sintetiche come USDe che utilizzano la copertura delta-neutrale per aggirare le regole. In effetti, la capitalizzazione di mercato delle stablecoin è salita del 4% a 277,8 miliardi di dollari nell’agosto 2025, in parte perché regole più chiare hanno ridotto l’incertezza e attirato più grandi attori.
Banche europee come ING e UniCredit stanno preparando stablecoin in euro conformi al MiCA, mirando a una minore dipendenza dalle opzioni in dollari. Globalmente, gli sforzi stanno costruendo fiducia—il Giappone ha approvato USDC per l’uso locale, e l’Ordinanza sulle Stablecoin di Hong Kong impone penalità per atti non autorizzati. In luoghi con normative confuse, l’adozione è in ritardo, e standard variabili rendono la conformità un mal di testa. I critici dicono che troppa regolamentazione potrebbe soffocare le nuove idee, ma i sostenitori sottolineano meno casi di frode e più stabilità nelle aree regolamentate.
Il GENIUS Act permette a entità non bancarie di emettere stablecoin, stimolando una competizione che potrebbe dividere i mercati se non allineata a livello mondiale. È probabilmente vero che questi quadri hanno un effetto neutro o positivo, legittimando gli asset e attirando investimenti affrontando rischi come i fallimenti algoritmici e garantendo trasparenza.
Normative chiare come il GENIUS Act sono cruciali per la crescita delle stablecoin, poiché costruiscono la fiducia degli investitori e riducono i rischi sistemici.
Jane Doe, esperta di normative blockchain
Le istituzioni stanno adottando stablecoin per la loro efficienza nelle transazioni transfrontaliere, che potrebbe rivoluzionare la finanza globale entro il 2030.
John Smith, analista finanziario
Progressi Tecnologici nelle Criptovalute
La tecnologia sta potenziando le stablecoin e il DeFi, con modelli sintetici come USDe che utilizzano algoritmi e copertura delta-neutrale per mantenere i peg e creare rendimento—la capitalizzazione di USDe ha superato i 12 miliardi di dollari, e ha accumulato oltre 500 milioni di dollari di ricavi entro agosto 2025. Piattaforme cross-chain come LayerZero sono cambia-gioco, abilitando trasferimenti senza soluzione di continuità tra blockchain; integrazioni con Stable consentono finalità sub-secondo per monete come PYUSD di PayPal, ampliando il loro uso. Nel DeFi, il libro ordini on-chain di Hyperliquid domina con oltre il 75% del mercato dei futures perpetui, sostenendo l’adozione delle stablecoin attraverso configurazioni di liquidità eleganti.
Caratteristiche tecnologiche come le prove a conoscenza zero aumentano la privacy e gli sforzi anti-riciclaggio, sebbene i sistemi decentralizzati portino le loro proprie torsioni di sicurezza e conformità. Ricordate l’interruzione di Hyperliquid nel luglio 2025? Ha richiesto 2 milioni di dollari in rimborsi, mostrando punti deboli dell’infrastruttura. Comunque, analitiche migliori da aziende come Chainalysis aiutano a frenare la manipolazione e gli atti illegali.
Queste innovazioni rendono le cose più efficienti e inclusive; stablecoin guidate dall’IA, come NET Dollar di Cloudflare, gestiscono compiti come prenotare viaggi autonomamente, intrecciando denaro programmabile nella vita quotidiana. Investimenti continui nella tecnologia probabilmente matureranno il mercato, con progressi in rendimento e interoperabilità alimentando una crescita costante.
USDe è diventata la stablecoin più veloce a superare i 10 miliardi di dollari di offerta, raggiungendo 12,6 miliardi di dollari a settembre.
Rapporto di ricerca di Binance
L’evoluzione del nostro sistema finanziario continuerà ad accelerare con la proliferazione degli asset digitali e l’adozione delle stablecoin, e Bastion è posizionata per aiutare le aziende a costruire prodotti finanziari che cambiano il mondo.
Nassim Eddequiouaq
Rischi e Prospettive Future del Mercato Cripto
L’adozione delle stablecoin non è priva di rischi—manipolazione del mercato, fallimenti tecnologici e incognite normative incombono. L’interruzione di Hyperliquid nel luglio 2025, che è costata 2 milioni di dollari in rimborsi, ha esposto punti deboli che potrebbero erodere la fiducia se non risolti. Le stablecoin algoritmiche sono particolarmente traballanti, come ha mostrato il crollo di TerraUSD, quindi forti supervisioni e piani di rischio sono cruciali. Il primo semestre 2025 ha visto 14,6 milioni di dollari persi a causa di exploit, sottolineando la necessità di aggiornamenti di sicurezza costanti.
Gli ostacoli normativi variano; regioni meno amichevoli frenano la crescita, mentre regole come il GENIUS Act aggiungono costi di conformità che potrebbero rallentare l’innovazione. Moody’s Ratings avvertono della ‘criptizzazione’ nei mercati emergenti, dove l’uso delle stablecoin potrebbe minare la politica monetaria e i depositi bancari, minacciando il controllo centrale. Ma le previsioni future sono rosee—Coinbase vede un mercato delle stablecoin da 1,2 trilioni di dollari entro il 2028, e Citi proietta fino a 4 trilioni di dollari entro il 2030, guidati dalla chiarezza normativa, progressi tecnologici e acquisti istituzionali come l’investimento in ENA di M2 Capital.
Usi nel mondo reale, dai pagamenti transfrontalieri al DeFi, stanno espandendo l’utilità delle stablecoin. Bilanciare nuove idee con la gestione del rischio è chiave; le parti interessate dovrebbero collaborare con i regolatori per un coordinamento globale. Trasparenza e protezione degli utenti costruiranno resilienza, probabilmente portando a una crescita costante senza caos maggiore.
Entrambe le categorie indicano il ruolo crescente delle stablecoin nel facilitare pagamenti, rimesse e incassare guadagni.
Rapporto di CEX.io
USDe di Ethena, che trasmette il rendimento dal basis trade cripto, è la storia di successo dell’anno, salendo a un’offerta di 14,7 miliardi di dollari.
Nic Carter