Comprendere le Discrepanze nella Segnalazione delle Liquidazioni negli Exchange Centralizzati
La recente volatilità nel mercato delle criptovalute ha evidenziato seri problemi su come gli exchange centralizzati gestiscono i dati di liquidazione. Il CEO di Hyperliquid, Jeff Yan, e la piattaforma di dati CoinGlass hanno lanciato allarmi sulla sottosegnalazione, specialmente su Binance, il più grande exchange di criptovalute al mondo. L’analisi di Yan della documentazione di Binance mostra che la piattaforma include solo l’ultima liquidazione in ogni intervallo di un secondo nel suo flusso di snapshot degli ordini. Questo metodo significa che durante eventi ad alto volume con molte liquidazioni simultanee, i numeri segnalati potrebbero essere molto più bassi della realtà.
La ragione tecnica di questa sottosegnalazione risiede nel design del Liquidation Order Snapshot Stream di Binance, che invia aggiornamenti in tempo reale sulle posizioni forzatamente liquidate. L’output in batch in questo modo migliora le prestazioni del sistema, ma Yan ha sottolineato che segnalare solo la liquidazione finale per secondo può causare una sottostima significativa. Durante eventi di liquidazione di massa, dove gli exchange potrebbero elaborare oltre 100 liquidazioni per coppia di trading al secondo, questo approccio potrebbe sottorappresentare le cifre reali fino a 100 volte in alcuni casi.
CoinGlass ha supportato queste preoccupazioni, affermando che “l’importo liquidato effettivo è probabilmente molto più alto” perché “Binance segnala solo un ordine di liquidazione al secondo”. Questo divario diventa cruciale durante vendite generalizzate del mercato, come il recente flash crash che ha spinto Bitcoin a $102.000 ed Ether a $3.500. Le implicazioni vanno oltre l’accuratezza dei dati, potenzialmente fuorviando i trader sulle condizioni di mercato e sul rischio.
Mentre Binance sostiene che il suo metodo è necessario per le prestazioni in alta volatilità, i critici affermano che la trasparenza non dovrebbe essere scambiata per efficienza. Altri exchange utilizzano metodi di segnalazione diversi, con alcuni che offrono flussi di dati di liquidazione più completi. Questa variazione negli standard nell’industria rende difficile per trader e analisti valutare i veri stati del mercato.
In questo contesto, gli effetti più ampi della sottosegnalazione delle liquidazioni si legano alla trasparenza del mercato e alla valutazione del rischio. Dati di liquidazione accurati sono essenziali per comprendere la leva del mercato, individuare rischi a cascata e prendere decisioni di trading intelligenti. Man mano che il mercato delle criptovalute matura, una segnalazione standardizzata potrebbe affrontare questi problemi e aumentare l’integrità del mercato.
L’Evento di Liquidazione da $19 Miliardi: Stress di Mercato Senza Precedenti
Il recente crollo del mercato ha innescato il più grande evento di liquidazione nella storia delle criptovalute, con i dati di CoinGlass che mostrano $16,7 miliardi in liquidazioni long e $2,456 miliardi in liquidazioni short, per un totale di circa $19 miliardi. Questa enorme somma ha superato di oltre dieci volte tutti i precedenti cali, come il crollo del COVID-19 e il collasso di FTX. La scala ha rivelato debolezze sistemiche sia nelle piattaforme centralizzate che decentralizzate, sebbene gli impatti siano variati per tipo di exchange.
La cascata di liquidazioni è iniziata con il brusco calo di Bitcoin a $102.000 dopo notizie geopolitiche, con Ether sceso a $3.500 e Solana sotto $140 in una vendita generalizzata. Un rapporto di liquidazione long-to-short vicino a 7:1 significava che le posizioni rialziste hanno subito il colpo più duro, riflettendo il forte bias long del mercato prima dell’evento. Questo squilibrio ha creato condizioni perfette per liquidazioni a cascata, dove le vendite forzate iniziali hanno innescato ulteriori cali dei prezzi e altre liquidazioni.
Secondo Tom Cohen, responsabile degli investimenti e del trading presso la società di gestione patrimoniale quantitativa Algoz, “l’inizio può essere ricondotto a circa $60–$90 miliardi di USDe scaricati simultaneamente su Binance per sfruttare una errata quotazione e questo ha innescato una serie di grandi vendite”. Questa vendita massiccia ha mosso rapidamente mercati sottili, peggiorando la cascata. L’evento ha mostrato quanto sia interconnesso l’ecosistema crypto, con azioni su una piattaforma che si ripercuotono su tutto il mercato.
A differenza delle crisi precedenti guidate da fattori interni crypto, questo evento è stato plasmato da sviluppi macroeconomici esterni e difetti nella struttura del mercato. Annunci durante periodi di bassa liquidità, come i fine settimana, hanno amplificato l’impatto e reso i mercati inclini a grandi movimenti. Questo mix ha creato quella che gli analisti hanno definito una “tempesta perfetta” per volatilità e liquidazione.
La scala senza precedenti ha costretto a ripensare l’infrastruttura degli exchange e la gestione del rischio. Come ha notato il CEO di Crypto.com Kris Marszalek chiedendo un’indagine regolamentare, la concentrazione delle perdite su alcuni exchange solleva dubbi sulla stabilità della piattaforma e sull’accuratezza dei prezzi in condizioni estreme.
Prestazioni degli Exchange Centralizzati Durante lo Stress di Mercato
Le piattaforme crypto centralizzate hanno affrontato molti ostacoli operativi durante il flash crash, con Binance sotto scrutinio aggiuntivo per problemi segnalati. Nonostante l’affermazione del CEO di Binance Yi He che i motori di contratto core e di matching spot dell’exchange sono rimasti stabili, rapporti diffusi degli utenti indicavano problemi significativi della piattaforma. L’influencer crypto anonimo Hanzo ha condiviso la sua esperienza di downtime: “Su Binance, i pulsanti hanno smesso di funzionare. Gli ordini stop si sono bloccati, gli ordini limit si sono impallati, solo le liquidazioni sono state eseguite perfettamente”.
I problemi tecnici sono andati oltre i glitch dell’interfaccia utente per includere il depegging nei prodotti di gestione patrimoniale. Yi He ha ammesso che “alcuni moduli funzionali individuali della piattaforma hanno effettivamente sperimentato brevi ritardi, e certi prodotti di gestione patrimoniale hanno subito de-pegging”. Questi incidenti di depegging hanno coinvolto asset come USDe di Ethena, BNSOL e WBETH, causando liquidazioni forzate per alcuni utenti. Binance ha successivamente affermato che le anomalie di prezzo che mostravano altcoin principali a $0 erano “problemi di visualizzazione” dovuti a cambiamenti nei decimali di prezzo minimo per coppie come IOTX/USDT.
Il risarcimento è diventato una questione importante in seguito, con Binance che ha iniziato rimborsi per oltre $280 milioni per utenti colpiti da depegging. Tuttavia, l’exchange ha sottolineato che le perdite da oscillazioni di mercato e profitti non realizzati non erano idonee. Questo differiva da alcuni altri exchange con rimborsi più ampi, evidenziando come le piattaforme variano nella protezione degli utenti durante le crisi.
Fluttuazioni significative del mercato e un afflusso sostanziale di utenti. Binance compenserebbe i casi verificati in cui errori della piattaforma hanno causato perdite, ma ha sottolineato che le perdite risultanti da fluttuazioni di mercato e profitti non realizzati non sono idonee.
Yi He
Le lacune di prestazione tra gli exchange durante il crollo hanno mostrato grandi differenze nell’infrastruttura tecnica e nella gestione del rischio. Mentre piattaforme come Lighter ed Extended hanno continuato a funzionare, altre hanno avuto interruzioni totali o parziali. Queste variazioni sottolineano la necessità di un’architettura exchange solida e test di stress approfonditi per condizioni estreme.
Le implicazioni più ampie per l’affidabilità degli exchange centralizzati influenzano la fiducia del mercato e l’adozione istituzionale. Man mano che l’industria cresce, prestazioni costanti in volatilità sono chiave per mantenere la fiducia degli utenti e supportare più trading e partecipazione.
Resilienza della Finanza Decentralizzata nel Turbolento Mercato
Mentre gli exchange centralizzati avevano problemi tecnici durante il crollo, le piattaforme di finanza decentralizzata hanno mostrato una chiara resilienza. La stablecoin Ethena USD ha mantenuto il suo peg sul protocollo decentralizzato Curve, anche quando è andata fuori peg su Binance e sul rivale exchange Bybit. Haseeb Qureshi, managing partner del fondo di venture capital crypto Dragonfly, ha evidenziato questa differenza: USDe ha toccato $0,95 su Bybit e sotto $0,7 su Binance ma è rimasta ancorata su Curve.
Guy Young, fondatore di Ethena Labs, ha riferito che la creazione e il rimborso di USDe hanno funzionato “perfettamente” durante il flash crash di venerdì, con dati che indicano $2 miliardi in USDe rimborsati in 24 ore su exchange come Curve, Fluid e Uniswap. Questa prestazione contrastava nettamente con le piattaforme centralizzate, dove operazioni simili hanno avuto grandi interruzioni. La capacità dei protocolli DeFi di funzionare in volatilità estrema suggerisce benefici del design decentralizzato per alcuni compiti finanziari.
Hyperliquid ha enfatizzato le proprie prestazioni durante lo stress, notando in un post su X di sabato che “durante la recente volatilità di mercato, la blockchain Hyperliquid ha avuto zero downtime o problemi di latenza nonostante traffico e volumi record”. La piattaforma l’ha definita “un importante test di stress che dimostra che il sistema finanziario decentralizzato e completamente on-chain di Hyperliquid può essere robusto e scalabile”. Questa affermazione di funzionamento regolare si distingueva contro i diffusi problemi degli exchange centralizzati.
Durante la recente volatilità di mercato, la blockchain Hyperliquid ha avuto zero downtime o problemi di latenza nonostante traffico e volumi record. Questo è stato un importante test di stress che dimostra che il sistema finanziario decentralizzato e completamente on-chain di Hyperliquid può essere robusto e scalabile.
Hyperliquid
Il divario di prestazione tra piattaforme centralizzate e decentralizzate solleva domande chiave sul futuro design del mercato crypto. Sebbene gli exchange centralizzati guidino i volumi, la loro vulnerabilità in eventi di stress potrebbe spingere verso un maggiore uso di opzioni decentralizzate. Tuttavia, le piattaforme DeFi hanno sfide, come la complessità per gli utenti e preoccupazioni di sicurezza.
La resilienza osservata in DeFi durante questo evento supporta l’innovazione continua nella finanza decentralizzata. Man mano che il campo avanza, modelli ibridi che combinano punti di forza centralizzati e decentralizzati potrebbero diventare il percorso migliore per i mercati crypto.
Impatto di Mercato e Implicazioni Regolatorie
Il massiccio evento di liquidazione e i problemi correlati agli exchange hanno grandi conseguenze per la struttura del mercato e la supervisione regolatoria. La richiesta del CEO di Crypto.com Kris Marszalek che i regolatori indaghino sugli exchange con le maggiori perdite segna un cambiamento dalle solite risposte dell’industria alle crisi. La sua dichiarazione pubblica ha sollecitato controlli sul fatto che rallentamenti della piattaforma o errori di prezzo abbiano peggiorato le condizioni di mercato durante il crollo.
L’attenzione regolatoria si è ampliata per includere protocolli di liquidazione standardizzati, prezzi chiari in tempi volatili, gestione del rischio più forte e test di stress obbligatori per le piattaforme di trading. Come ha notato l’esperta di sicurezza blockchain Dr. Maria Rodriguez, “La diffusione delle perdite su più exchange indica problemi infrastrutturali sistemici. Durante alta volatilità, i limiti tecnici agli exchange possono amplificare i movimenti di mercato oltre le normali oscillazioni”.
La natura globale del trading crypto richiede una supervisione internazionale coordinata, ma i metodi regolatori differiscono ampiamente per regione. La regolamentazione Markets in Crypto-Assets dell’UE offre un quadro unificato focalizzato sulla protezione dei consumatori, mentre gli Stati Uniti hanno un approccio diviso con più agenzie coinvolte. Questa divergenza sfida le piattaforme globali e può modellare dove vanno innovazione e investimento.
I regolatori dovrebbero indagare sugli exchange che hanno avuto più liquidazioni nelle ultime 24 ore. Qualcuno di loro si è rallentato fino a fermarsi, di fatto non permettendo alle persone di tradare? Tutti i trade erano prezzati correttamente e in linea con gli indici?
Kris Marszalek
Le lacune nella segnalazione delle liquidazioni evidenziate da Yan e CoinGlass si aggiungono alle preoccupazioni regolatorie. Una segnalazione dei dati accurata e trasparente è fondamentale per l’integrità del mercato, e una sottosegnalazione sistematica potrebbe danneggiare la fiducia degli investitori e l’efficienza. Regole di segnalazione standardizzate tra gli exchange potrebbero risolvere questi problemi e migliorare la trasparenza.
Guardando avanti, l’industria affronta pressioni crescenti per affrontare questi problemi strutturali man mano che aumenta il coinvolgimento istituzionale e si stringe lo scrutinio regolatorio. Metodi equilibrati che proteggono gli investitori mentre favoriscono l’innovazione sono vitali per la salute e la crescita a lungo termine dei mercati crypto.
Infrastruttura Tecnica e Sviluppo Futuro del Mercato
Eventi di mercato recenti hanno sottolineato l’urgente necessità di una migliore infrastruttura tecnica nelle piattaforme di trading crypto. I problemi segnalati con gli exchange centralizzati in periodi di alta volatilità evidenziano l’importanza di sistemi scalabili e resilienti che possano gestire traffico estremo e picchi di volume. Man mano che il trading cresce e più istituzioni si uniscono, queste richieste infrastrutturali aumenteranno.
La differenza di prestazione tra piattaforme centralizzate e decentralizzate durante il crollo offre spunti utili per i progressi futuri. Mentre gli exchange centralizzati avevano problemi di elaborazione degli ordini e dell’interfaccia utente, protocolli decentralizzati come Hyperliquid e Curve hanno continuato a funzionare nonostante il traffico record. Questo contrasto implica che sistemi completamente on-chain possano avere vantaggi per alcune operazioni finanziarie in stress di mercato.
Gli aggiornamenti infrastrutturali devono coprire più aree, incluse prestazioni del motore di matching, accuratezza della segnalazione dei dati, affidabilità dell’interfaccia utente e gestione del rischio. Il problema di sottosegnalazione delle liquidazioni identificato da Yan indica esigenze specifiche per flussi di dati più completi che gestiscano eventi ad alta frequenza senza perdere accuratezza. Allo stesso modo, i problemi di visualizzazione segnalati dagli utenti di Binance suggeriscono necessità di sistemi front-end più robusti.
L’investimento nell’infrastruttura degli exchange è diventato più critico man mano che i mercati crypto si sviluppano. Piattaforme che mostrano prestazioni consistenti in volatilità potrebbero guadagnare un vantaggio nell’attrarre utenti retail e istituzionali. Il risarcimento pagato da Binance dopo il crollo mostra anche i costi finanziari dei fallimenti infrastrutturali, aggiungendo ragioni per una costruzione di sistema robusta.
Man mano che l’industria cambia, probabilmente vedremo più innovazione nel design delle piattaforme di trading, con possibile fusione di metodi centralizzati e decentralizzati. Approcci ibridi che utilizzano i benefici dell’esperienza utente delle piattaforme centralizzate e la resilienza dei sistemi decentralizzati potrebbero rivelarsi ottimali per l’infrastruttura futura del mercato crypto.