Il ritiro di Ethena e la competizione per lo stablecoin USDH
La competizione per l’emissione dello stablecoin USDH di Hyperliquid si è intensificata dopo che Ethena Labs si è ritirata, rendendo Native Markets il probabile vincitore. Questo passo è stato preso a causa delle preoccupazioni della comunità e dei validatori sul fatto che Ethena non fosse un progetto nativo, il che sottolinea lo spirito decentralizzato di Hyperliquid. La gara include team come Paxos e Sky, ognuno con modelli unici legati a 5 miliardi di dollari di liquidità, mirando a ridurre la volatilità e migliorare le transazioni DeFi transfrontaliere. I dati mostrano che Hyperliquid guida il mercato decentralizzato dei futures perpetui con oltre il 75% di quota, gestendo fino a 30 miliardi di dollari al giorno e 685 milioni di dollari in valore totale bloccato. Questa solida base supporta l’adozione di USDH, poiché gli stablecoin sono cruciali per l’efficienza finanziaria. Il voto della comunità per l’emittente mostra l’attenzione di Hyperliquid per gli utenti, in linea con le tendenze più ampie del DeFi.
Rispetto ad altri sforzi per stablecoin da parte di attori tradizionali che cercano solo rendimento o conformità, la competizione USDH si distingue collegando le ricompense degli emittenti alla crescita dell’ecosistema, come la condivisione dei ricavi basata su traguardi di TVL. Questa varietà riflette l’evoluzione del DeFi, dove l’innovazione deve bilanciarsi con la gestione del rischio per la sostenibilità.
In breve, l’uscita di Ethena e la gara in corso riflettono la tendenza della crypto verso l’istituzionalizzazione, guidata da regole più chiare e progressi tecnologici. Questo cambiamento suggerisce una prospettiva positiva per l’ecosistema di Hyperliquid, poiché combina asset conformi e generanti rendimento che attirano sia i piccoli che i grandi investitori.
Mentre alcuni si lamentano della loro mancanza di credibilità (Native Markets), penso che il loro successo qui incarni perfettamente tutto ciò che è così speciale in Hyperliquid e nella loro comunità.
Guy Young
Innovazioni tecnologiche nell’infrastruttura degli stablecoin
Il progresso tecnologico è cruciale per la crescita degli stablecoin, concentrandosi sull’interoperabilità, la sicurezza e l’efficienza per aumentare l’adozione. Ad esempio, stablecoin sintetici come USDe di Ethena usano algoritmi per ridurre la dipendenza da garanzie fisiche, offrendo risparmi e scalabilità.
I dati mostrano che USDe è salito a oltre 10 miliardi di dollari in offerta, dimostrando che i modelli sintetici possono generare rendimento e rimanere stabili. Strumenti cross-chain da piattaforme come LayerZero consentono trasferimenti fluidi tra blockchain, riducendo attriti e rischi, come visto nel piano USDH di Sky. Miglioramenti nell’infrastruttura, come il design di Uniswap v4, abbassano i costi del gas e rendono gli swap più efficienti.
Tuttavia, gli stablecoin sintetici portano rischi come possibili sganciamenti dal peg, richiedendo un monitoraggio forte rispetto a tipi collateralizzati come USDC o USDT. Questo equilibrio tra nuove idee e sicurezza è chiave nelle offerte USDH, con proposte che usano caratteristiche come reti di guardiani o configurazioni di rendimento.
In generale, le innovazioni tecnologiche spingono avanti il mercato degli stablecoin, aiutando l’utilità e l’uso globale con un impatto neutro o positivo. Integrarli nei piani USDH si allinea con la crescita del DeFi e la tendenza verso una finanza efficiente.
Il piano di Ethena include partnership con Securitize per portare fondi tokenizzati e azioni a HyperEVM e lanciare un dollaro sintetico nativo di Hyperliquid chiamato hUSDe.
Ethena Labs
Quadri normativi e conformità
I cambiamenti normativi modellano gli stablecoin aggiungendo chiarezza e fiducia per utenti e istituzioni. Il GENIUS Act negli Stati Uniti e il MiCA in Europa stabiliscono regole per l’emissione, incluse riserve e limiti di rendimento, per ridurre i rischi di frode.
Regioni come Giappone e Hong Kong sono proattive; l’FSA del Giappone ha approvato stablecoin come USDC per uso locale, aiutando la capitalizzazione di mercato degli stablecoin a crescere del 4% a 277,8 miliardi di dollari entro agosto 2025. Questa spinta globale costruisce la fiducia degli investitori e facilita gli affari transfrontalieri, come enfatizzano offerenti focalizzati sulla conformità come Paxos.
Le opinioni differiscono, con alcuni luoghi che hanno regole più severe che potrebbero frammentare i mercati. Ma la tendenza generale verso la standardizzazione è positiva, riducendo incertezze e permettendo agli stablecoin di integrarsi meglio nella finanza tradizionale.
In sostanza, il progresso normativo guida l’adozione degli stablecoin con un effetto neutro o positivo. Focalizzarsi sulla conformità nelle proposte USDH aiuta Hyperliquid a sfruttare l’interesse istituzionale e il supporto globale per una crescita stabile, allineandosi con le tendenze di integrazione finanziaria.
Paxos ha presentato una proposta per USDH, uno stablecoin completamente conforme adattato per l’ecosistema Hyperliquid, soddisfacendo gli standard del GENIUS Act e del MiCA.
Paxos
Coinvolgimento istituzionale e dinamiche di mercato
Il coinvolgimento istituzionale negli stablecoin e nel DeFi è in aumento, grazie alla chiarezza normativa e a una migliore efficienza finanziaria. L’ETP Hyperliquid di 21Shares sulla Borsa Svizzera SIX dà ai grandi attori esposizione ai token HYPE senza complicazioni on-chain, mostrando come finanza tradizionale e decentralizzata si stiano fondendo.
I dati rivelano grandi afflussi negli ETF Ethereum, oltre 13,7 miliardi di dollari netti da luglio 2024, segnalando una forte fiducia istituzionale. Mosse aziendali, come BitMine Immersion Technologies che acquista grandi quantità di ETH, indicano strategie a lungo termine, aumentando liquidità e stabilità per piattaforme come Hyperliquid.
Rischi come manipolazione del mercato o repressioni esistono, ma la tendenza è al rialzo, con le istituzioni che vedono la crypto come una vera classe di asset. La competizione di offerta riflette questo slancio, suggerendo un buon ambiente per l’espansione di Hyperliquid.
In generale, l’adozione istituzionale supporta una prospettiva positiva per gli stablecoin migliorando liquidità e interoperabilità. La gara USDH, con il suo focus su idee conformi e innovative, posiziona Hyperliquid per beneficiare di più denaro istituzionale e guidare i progressi crypto.
Gli afflussi negli ETF ETH hanno anche superato quelli degli ETF Bitcoin, attirando 10 volte più capitale degli ETF BTC, e riflettendo la rotazione di capitale attuale nei prodotti Ether.
CoinTelegraph
Rischi e sfide nell’adozione degli stablecoin
Nonostante l’ottimismo, l’adozione degli stablecoin affronta grandi rischi come manipolazione del mercato, fallimenti tecnologici e incertezze normative. Incidenti come l’interruzione di Hyperliquid a luglio, che è costata 2 milioni di dollari in rimborsi, mostrano debolezze infrastrutturali che potrebbero danneggiare la fiducia se non risolte.
Le sfide normative variano in tutto il mondo, con aree meno supportive che potrebbero imporre limiti che rallentano l’assorbimento istituzionale. La scena mutevole, incluso il GENIUS Act, richiede un monitoraggio costante per valutare gli effetti su emittenti e utenti, poiché le offerte includono caratteristiche di sicurezza come reti di guardiani.
Rispetto alla finanza tradizionale, le piattaforme DeFi sono più volatili a causa della leva e dei derivati, richiedendo una gestione attenta del rischio. Aggiornamenti infrastrutturali, come soluzioni cross-chain, alleviano alcuni rischi, ma la natura sperimentale degli stablecoin sintetici aggiunge nuove vulnerabilità.
In sintesi, affrontare i rischi con infrastrutture solide e conformità è vitale per la longevità degli stablecoin. Le proposte USDH mostrano un approccio bilanciato su innovazione e sicurezza, adattandosi alla maturità del mercato e assicurando successo nell’evoluzione del DeFi.
Nonostante questi problemi, la reazione positiva della comunità al rimborso per l’interruzione e la tendenza generale al rialzo suggeriscono resilienza e un impegno per la protezione degli utenti.
DefiLlama
Prospettive future per Hyperliquid e gli stablecoin
Il futuro per Hyperliquid e l’integrazione degli stablecoin sembra luminoso, alimentato da passi normativi, adozione istituzionale e innovazioni tecnologiche. Previsioni come quella di Arthur Hayes di un aumento di 126 volte del valore di HYPE in tre anni, basata sulla crescita degli stablecoin, suggeriscono grandi entrate da fee ed espansione dell’ecosistema.
Tendenze di supporto includono più sviluppatori crypto dall’Asia, ora il 32% degli sviluppatori attivi, possibilmente stimolando nuove idee DeFi. La rapida cattura di mercato di Hyperliquid e i vantaggi tecnologici, come il suo order book on-chain, lo mettono in una buona posizione per beneficiarne, con potenziali nuove caratteristiche che aumentano l’utilità.
Sfide come cambiamenti normativi, più competizione e fattori economici potrebbero influenzare la crescita, quindi gli investitori dovrebbero rimanere vigili. Aggiungere caratteristiche di staking o rendimento potrebbe incoraggiare la partecipazione e ridurre la pressione di vendita sui token nativi, aiutando la stabilità dell’ecosistema.
In definitiva, la prospettiva per Hyperliquid è positiva, chiave per l’istituzionalizzazione della crypto. Gestire i rischi e adattarsi ai cambiamenti del mercato manterrà lo slancio, con la competizione USDH che mostra come l’innovazione porti a un sistema finanziario più integrato e maturo.
Arthur Hayes ha previsto un aumento di 126 volte del valore di HYPE in tre anni, citando l’espansione degli stablecoin come un driver chiave.
Arthur Hayes