Gli afflussi negli ETF Bitcoin accendono il rally di ‘Uptober’
Gli ETF spot Bitcoin quotati negli Stati Uniti sono esplosi a ottobre, accumulando 3,24 miliardi di dollari di afflussi netti positivi la scorsa settimana, il loro secondo miglior risultato di sempre. Questo enorme afflusso di liquidità segnala un completo cambio di sentiment, con gli ETF Bitcoin che ora fungono da termometro più chiaro dell’umore nel mondo crypto. Questa fame istituzionale senza precedenti prepara il terreno per ‘Uptober’, il mese storicamente forte di Bitcoin. Rispetto alla produzione mineraria giornaliera, questi flussi sono impressionanti; il quarto trimestre potrebbe sottrarre oltre 100.000 BTC dalla circolazione, raddoppiando la nuova offerta. Questo squilibrio crea un serio supporto ai prezzi, poiché gli acquisti ETF aumentano e i venditori a lungo termine si riducono. Insieme, stanno aiutando Bitcoin a consolidarsi vicino ai livelli tecnici chiave, preparandolo per una rottura.
L’analista Ilyia Kalchev di Nexo ha spiegato che le aspettative di un taglio dei tassi statunitensi hanno innescato il cambiamento. Questa mossa macro ha riportato gli investitori negli ETF Bitcoin, spingendo gli afflussi di quattro settimane verso i 4 miliardi di dollari. Il tempismo? Perfetto, poiché ottobre registra in media guadagni del 20% per Bitcoin, secondo i dati di CoinGlass, ideale per grandi movimenti di capitale.
Ma siamo onesti: non tutti credono all’entusiasmo. Alcuni veterani della finanza dubitano che gli ETF possano mantenere questo ritmo di fronte a potenti venti contrari economici. I professionisti crypto, tuttavia, sostengono che non si tratti solo di una meteora; l’adozione istituzionale sta rimodellando le dinamiche fondamentali di Bitcoin in modo permanente.
Mettendo tutto insieme, il mercato è a un punto di svolta. Enormi flussi di cassa ETF, spinte stagionali e condizioni macro favorevoli creano una tempesta rialzista. È chiaro che le istituzioni stanno ora guidando l’azione, riducendo la volatilità del caos retail passato.
L’assorbimento degli ETF sta accelerando mentre la distribuzione dei detentori a lungo termine si attenua, aiutando BTC a costruire una base più solida vicino ai livelli di supporto tecnico chiave.
Ilyia Kalchev
Modelli di rottura tecnica e obiettivi di prezzo
I grafici di Bitcoin gridano rialzista in questo momento. Ha superato la resistenza di 117.500 dollari e ha toccato oltre 123.996 dollari venerdì, un massimo di sei settimane. Non è solo rumore; tecnica e fondamentali si allineano per una corsa seria.
Osserva i modelli: un doppio fondo vicino a 113.000 dollari punta a 127.500 dollari, mentre un triangolo simmetrico indica 137.000 dollari. Inoltre, quasi 8 miliardi di dollari in short sono accumulati tra 118.000 e 119.000 dollari, pronti a alimentare uno squeeze. L’RSI sta salendo ma non è surriscaldato, lasciando spazio a ulteriori guadagni. La storia dice che le rotture oltre 120.000 dollari spesso portano a salti del 35%-44%, un solido sostegno per i tori.
Tuttavia, gli scettici notano divergenze ribassiste dell’RSI su timeframe più ampi, avvertendo di rimanere vigili. Dopotutto, i grafici possono fallire rapidamente in questo scenario volatile.
In sintesi: la configurazione promette mosse esplosive. Quando modelli e fondamentali si allineano così, la convinzione è alta.
La rottura di Bitcoin sopra i 120.000 dollari potrebbe invitare a un movimento molto rapido sopra il massimo storico di 150.000 dollari entro la fine del 2025.
Charles Edwards
Catalizzatori macroeconomici che guidano la domanda istituzionale
Le speranze sulla politica Fed alimentano questa impennata, con le scommesse su un taglio dei tassi in aumento a causa dei deboli dati sul lavoro. Un potenziale taglio dello 0,25% rende le attività non fruttifere come Bitcoin molto più attraenti, e il grosso denaro sta ruotando pesantemente.
I precedenti allentamenti Fed hanno sempre scatenato rally Bitcoin, e ora la debolezza del dollaro aggiunge una spinta extra con una correlazione di -0,25. Indicatori chiave supportano il cambio di rotta accomodante: statistiche del lavoro deludenti e inflazione più fredda alleviano la pressione politica. Tassi più bassi tipicamente favoriscono asset alternativi, e con la spinta stagionale di ottobre, il tempismo è d’oro.
Ma attenzione: un’inflazione testarda o shock potrebbero rendere la Fed nuovamente hawkish. Inoltre, il legame più stretto di Bitcoin con le azioni tech potrebbe trascinarlo in un crollo.
Nel complesso, lo scenario macro è favorevole a Bitcoin, mescolando politica, cali del dollaro e vibrazioni stagionali per una corsa solida.
Stagionalità storica e convergenza del sentiment di mercato
‘Uptober’ sta mantenendo la sua fama, con Bitcoin che in media guadagna il 20% questo mese e il quarto trimestre storicamente oltre il 53%. Il sentiment sta cambiando rapidamente: l’indice Fear & Greed ha raggiunto ‘Neutrale’ e gli exchange hanno perso 44.000 BTC a settembre, stringendo l’offerta. Solo 2,96 milioni di BTC rimangono sugli exchange, e molti non sono in vendita, quindi i compratori hanno il vantaggio.
Quei 8 miliardi di dollari in short tra 118.000 e 119.000 dollari? Puro carburante per razzo per uno squeeze, proprio come passati ottobre che hanno visto enormi rally.
Detto ciò, non tutti gli indicatori sono ancora agli estremi, e notizie Fed o dati potrebbero capovolgere gli umori rapidamente.
In breve, sentiment e storia dicono di prepararsi ai fuochi d’artificio: questa combinazione raramente delude.
Uptober mostra chiari segni di una rottura all’inizio del quarto trimestre nel mercato crypto, alimentata da afflussi ETF, forza stagionale e condizioni macro accomodanti.
Ilyia Kalchev
Adozione istituzionale e sviluppi normativi
Le istituzioni sono tutte dentro come mai prima: gli ETF spot Bitcoin hanno appena incassato 3,24 miliardi di dollari in una settimana, il loro secondo miglior risultato di sempre. Questa domanda supera l’estrazione mineraria giornaliera, creando una carenza di offerta che dovrebbe sollevare i prezzi.
Le partecipazioni sono aumentate di 159.107 BTC nel secondo trimestre 2025 e il Coinbase Premium è di nuovo positivo, mostrando che i compratori statunitensi stanno pagando di più. Sul fronte normativo, leggi come il GENIUS stablecoin act e il Digital Asset Clarity Act stanno riducendo l’incertezza, mentre l’inclusione nei piani pensionistici potrebbe sbloccare miliardi aggiuntivi.
Ma un controllo istituzionale pesante potrebbe aumentare i rischi sistemici e le regole globali sono ancora un patchwork.
La verità è che non è un fuoco di paglia: ETF e regole più chiare stanno costruendo una base duratura per la crescita.
Gestione del rischio in condizioni di mercato di rottura
Nel caos delle rotture, la gestione del rischio è fondamentale: bilancia grandi guadagni con la sicurezza del capitale. Usa livelli chiari: supporto a 113.000 dollari, resistenza a 117.500 dollari, con stop per evitare cedimenti. Quei 8 miliardi di dollari in short significano che picchi di volatilità sono probabili, quindi posizionati in modo intelligente.
Alcuni trader aspettano rotture confermate; altri saltano dentro presto per entrate migliori. Tutto dipende dalla tua propensione al rischio.
Gli ottimisti vedono tutto allinearsi, ma i cauti temono sorprese Fed o shock dei dati. In ogni caso, attieniti ai dati: tecnica, statistiche on-chain e consapevolezza macro guidano la strada in questo mercato selvaggio.
Prospettive di mercato e proiezioni future
Le stelle si stanno allineando per un enorme ottobre e oltre: le previsioni vanno da 125.000 a oltre 150.000 dollari entro fine anno, supportate da solido momentum e dati.
I grafici danno obiettivi precisi: 127.500 dollari dal doppio fondo, 137.000 dollari dal triangolo e lo stochastic RSI settimanale che suggerisce guadagni del 35%. Gli afflussi ETF potrebbero rimuovere oltre 100.000 BTC nel quarto trimestre, superando la nuova offerta, e la storia dice che afflussi simili hanno preceduto grandi rally.
Ma restiamo con i piedi per terra: nulla è garantito. I grafici possono fallire e gli spostamenti macro potrebbero rovinare la festa rapidamente.
Tuttavia, questa è una delle migliori configurazioni da anni, con rotture, afflussi, macro e stagionalità che gridano tutte al rialzo. Le istituzioni stanno rendendo questo ciclo molto più fluido della vecchia follia retail.