La battaglia di Coinbase per la carta fiduciaria e la resistenza bancaria
Coinbase sta combattendo con le banche tradizionali per la sua domanda di Carta Fiduciaria Nazionale, e sinceramente, questo scontro mostra esattamente dove la criptovaluta incontra la finanza tradizionale. Coinbase, il principale exchange di criptovalute statunitense, ha presentato la domanda nell’ottobre 2023 per collegare le criptovalute alla banca tradizionale, con l’obiettivo di operare come trust regolamentato senza essere una banca completa. Questo non riguarda solo loro: fa parte di una spinta più ampia in cui le società di criptovalute vogliono legittimità per potenziare servizi come custodia e staking, che aiutano ad attrarre grandi operatori e stabilizzare i mercati.
Comunque, l’Independent Community Bankers of America (ICBA) si oppone fermamente alla mossa di Coinbase, lamentandosi della custodia di criptovalute non testata e delle difficoltà di profitto nelle fasi di crisi in una lettera all’Ufficio del Controllore della Valuta degli Stati Uniti (OCC). Francamente, questa è solo un tentativo delle banche di bloccare la concorrenza e proteggere il proprio territorio. Paul Grewal, il principale avvocato di Coinbase, ha criticato la posizione dell’ICBA, accusandola di costruire barriere normative invece di affrontare i pericoli reali.
Immagina di opporti a una carta fiduciaria regolamentata perché preferisci che le criptovalute rimangano… non regolamentate. Questa è la posizione dell’ICBA. È un altro caso di lobbisti bancari che cercano di scavare fossati normativi per proteggere i propri interessi.
Paul Grewal
A proposito, guarda altri come Ripple Labs e Circle: stanno cercando carte simili, spinti dalle leggi statunitensi sugli stablecoin, mostrando un fronte unito per regole chiare. La revisione dell’OCC potrebbe durare 12-18 mesi, rallentando l’ascesa mainstream delle criptovalute, mentre le banche resistono anche se la domanda di servizi di criptovalute regolamentati esplode attraverso partnership ed espansioni.
È probabilmente vero che le banche hanno paura della disruption, mentre le società di criptovalute spingono per nuove idee e il rispetto delle regole. Mentre l’OCC valuta queste domande, il risultato potrebbe stabilire come gli asset digitali si inseriscono nella finanza, influenzando tutto dalla custodia ai pagamenti transfrontalieri. Questo casino grida per regolamentazioni equilibrate che proteggano le persone senza uccidere il progresso tecnologico.
Evoluzione normativa e quadri globali per le criptovalute
Le regole per le criptovalute stanno cambiando rapidamente in tutto il mondo, con gruppi come l’OCC e altri che modellano come il digitale si fonde con i sistemi monetari. Negli Stati Uniti, il GENIUS Act e sforzi simili cercano di stabilire linee guida chiare per gli stablecoin e le operazioni di criptovalute, riducendo la confusione per imprese e investitori. Sinceramente, questa chiarezza è fondamentale per far entrare i grandi operatori, dando la certezza legale di cui hanno bisogno per scommesse enormi e crescita.
A livello globale, luoghi con regole solide, come il quadro Markets in Crypto-Assets (MiCA) dell’UE, vedono mercati più stabili e più azione istituzionale. Ad esempio, MiCA gestisce gli stablecoin in base al loro supporto, stimolando nuove idee mentre protegge gli utenti. Nel frattempo, luoghi con regole confuse o lente, come parti degli Stati Uniti, faticano ad attrarre affari di criptovalute e potrebbero perdere denaro verso zone più amichevoli.
Le carte federali forniscono la certezza normativa di cui gli investitori istituzionali hanno bisogno per entrare con fiducia nello spazio delle criptovalute. Questo rappresenta un passo significativo verso l’integrazione finanziaria mainstream.
Robert MacWha
Sai, il Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria sta ripensando alle sue regole del 2022 sull’esposizione alle criptovalute, che ora raggruppano gli stablecoin con asset più rischiosi, ricevendo critiche per trattenere le banche. Questo cambiamento suggerisce che le regole stanno imparando, vedendo la necessità di distinguere gli asset. Gli aggiornamenti potrebbero alleviare le esigenze di capitale per le banche, spingendole nelle criptovalute e fondendo meglio la finanza.
Sintetizzando, la spinta globale per quadri più chiari sta portando le criptovalute al mainstream, con le istituzioni che aggiungono asset digitali ai loro piani. Man mano che le regole evolvono, devono mescolare nuove idee con il controllo del rischio per evitare grossi problemi e supportare la crescita. Questo è vitale per calmare le oscillazioni del mercato e costruire un mondo di criptovalute resistente che funzioni con la finanza tradizionale.
Innovazioni tecnologiche nella sicurezza e privacy delle criptovalute
La tecnologia sta scuotendo la sicurezza e la privacy delle criptovalute, con strumenti come analisi blockchain, controlli AI e zero-knowledge proof che aumentano la sicurezza degli asset e il rispetto delle regole. Coinbase sostiene l’uso della blockchain per combattere il crimine finanziario, come mostra la lettera di Paul Grewal al Tesoro degli Stati Uniti, passando da sistemi antiriciclaggio lenti a sistemi rapidi e automatizzati. Questi aggiornamenti gestiscono milioni di operazioni rapidamente, riducendo le possibilità di evasione e aiutando le forze dell’ordine a fare il loro lavoro.
Per la privacy, cose come Coinbase che aggiunge la tecnologia Iron Fish sulla rete Base permettono alle persone di fare operazioni con stablecoin private con zero-knowledge proof e chiavi di visualizzazione, tenendo d’occhio per le regole ma nascondendo le informazioni dell’utente. Questo soddisfa la fame di segretezza finanziaria ma apre punti deboli, poiché le chiavi di visualizzazione possono essere backdoor per le autorità. Confrontalo con la privacy a scelta di Zcash o l’anonimato completo di Monero, che offrono un nascondiglio più forte ma affrontano pressioni normative e possibili divieti in luoghi come l’UE.
Le zero-knowledge proof permettono a qualcuno di confermare un fatto senza rivelare dettagli. Questo mantiene la privacy intatta mentre permette controlli senza fiducia.
Arthur Firstov
Le prove dicono che le piattaforme con sicurezza di alto livello, come portafogli multi-firma e scansioni di minacce in tempo reale, hanno meno violazioni e più fiducia degli utenti. Ad esempio, la configurazione di ChainPort in Base include blocchi su atti loschi, mostrando come la tecnologia può destreggiarsi tra privacy e regole. Ma la lotta tra nuove idee e regole significa che gli strumenti di privacy devono adattarsi per evitare di diventare deboli o presi di mira.
In parole povere, il futuro della sicurezza e segretezza delle criptovalute sta nelle soluzioni che incorporano le esigenze normative senza perdere i vantaggi. Man mano che l’AI e le analisi blockchain migliorano, probabilmente diventeranno standard nella custodia e gestione delle operazioni, riducendo le frodi e costruendo fiducia. Questo cambiamento è cruciale per una scena di criptovalute sicura e fresca che attiri sia piccoli che grandi operatori.
Adozione istituzionale e impatto sul mercato
I grandi operatori si stanno tuffando nelle criptovalute più velocemente, guidati da regole chiare, scommesse diversificate e rendimenti grassi, come società pubbliche che mettono Bitcoin nei loro tesori. I dati del 2025 mostrano oltre 150 aziende che fanno questo, quasi raddoppiando le partecipazioni e pompando liquidità nelle criptovalute, il che allevia le oscillazioni e amplia l’accettazione. Questa tendenza riceve una spinta da partnership, come BNY Mellon che collabora con Goldman Sachs su fondi tokenizzati, aggiungendo fiducia e attirando più denaro.
Le mosse di Coinbase, come la sua rete Base e le ricompense USDC, mostrano come le società di criptovalute servono la fame istituzionale con opzioni scalabili e rispettose delle regole. Il token Base, ad esempio, tocca un mercato multi-miliardario, con la quota di Coinbase stimata alta, evidenziando i guadagni dalle vittorie tecnologiche. Allo stesso modo, stablecoin come USDC si fondono con la finanza tradizionale attraverso accordi, come Circle con Deutsche Börse, agevolando pagamenti e regolamenti.
Stiamo pianificando di avanzare l’uso di stablecoin regolamentati nell’infrastruttura di mercato europea: riducendo il rischio di regolamento, abbassando i costi e migliorando l’efficienza per banche, gestori di asset e il mercato più ampio.
Jeremy Allaire
A proposito, aree con regole stabilite, come l’UE sotto MiCA, vedono azione istituzionale più audace e mercati più calmi, mentre zone incerte rimangono indietro. Ad esempio, il lento progresso normativo degli Stati Uniti sotto atti come il GENIUS Act alimenta nuove idee ma trascina, forse danneggiando la competitività. Questo divario sottolinea come regole prevedibili mantengano i grandi operatori interessati e i rischi bassi.
È probabilmente vero che più operatori della finanza tradizionale nelle criptovalute segnalano un ecosistema maturo dove compliance e tecnologia guidano l’espansione. Man mano che le istituzioni continuano a testare le criptovalute per tesoreria e altro, il loro coinvolgimento dovrebbe significare mercati più stabili e mosse professionali, spianando la strada per la fusione finanziaria globale. Questo cambiamento è fondamentale per ridurre le scommesse selvagge e costruire un’industria di asset digitali duratura.
Espansione globale e investimenti culturali nelle criptovalute
I servizi di criptovalute si stanno diffondendo in tutto il mondo, con società che colpiscono nuove aree per lo storage digitale sicuro e l’accesso finanziario. Esempi includono Ripple che collabora con Absa Bank per la custodia istituzionale in Sudafrica, mostrando come le criptovalute maturano oltre i primi hub e affrontano esigenze locali come i pagamenti transfrontalieri. Questo è supportato da dati sugli account di criptovalute in aumento in luoghi come il Giappone, dove il supporto normativo accende l’interesse pubblico e l’uso.
Le scommesse strategiche di Coinbase, come il rilancio da 25 milioni di dollari del podcast UpOnly tramite un acquisto NFT, si concentrano sulla cultura e comunità delle criptovalute per aumentare l’azione e la fedeltà degli utenti. Questo metodo usa l’apertura della blockchain attraverso smart contract, differendo dagli accordi mediatici tradizionali offrendo controllo decentralizzato e legami emotivi. Il punto di vista di Cobie sul potere dell’NFT mostra come questo mescola denaro e cultura, possibilmente agevolando l’ingresso nelle criptovalute e potenziando gli effetti di rete.
Non sono più io a decidere se Up Only ritorna. Il potere è ora immagazzinato in questo NFT.
Cobie
Comunque, mentre alcune società di criptovalute spingono pubblicità, le mosse culturali di Coinbase toccano nostalgia e vibrazioni comunitarie, che possono causare caos a breve termine dei memecoin ma forza a lungo termine. Ad esempio, il token UPONLY è salito dopo il ritorno del podcast, dimostrando che l’intrattenimento influenza i mercati, anche se potrebbe non durare senza valore reale. Questo contrasta con l’espansione cauta che si attiene ai prodotti finanziari, perdendo i ganci emotivi che aumentano l’impegno.
Sintetizzando, la diffusione globale e culturale delle criptovalute è una strategia di crescita completa, mescolando nuove idee con la costruzione di comunità. Man mano che società come Coinbase e Ripple navigano regole e culture, il loro lavoro costruisce un ecosistema più stretto e resistente. Questo approccio supporta una crescita costante del mercato abbinando le passioni degli utenti e affidandosi meno alla speculazione, guidando infine un’adozione sostenibile ovunque.
Prospettive future e rischi sistemici nelle criptovalute
Il futuro delle criptovalute dipende da regole in cambiamento, progressi tecnologici e pericoli sistemici che potrebbero scuotere la stabilità finanziaria. Organi normativi come il Comitato di Basilea stanno ripensando alle regole sull’esposizione alle criptovalute, possibilmente allentando asset come gli stablecoin, abbassando le barriere per le banche e promuovendo la fusione. Questo potenziale aggiornamento mostra una curva di apprendimento dove la cautela iniziale si adatta alla maturità del mercato e ai controlli del rischio, mirando a bilanciare novità e stabilità.
I rischi sistemici coprono incognite normative, punti deboli tecnologici e focus del mercato, evidenziati da eventi come il depegging degli stablecoin e fallimenti del sistema. L’European Systemic Risk Board si preoccupa che gli stablecoin multi-emissione possano indebolire le valute nazionali e dividere i sistemi di regolamento, sottolineando la necessità di standard globali. Le prove del 2025 hanno mercati di stablecoin che raggiungono 268 miliardi di dollari tra tali problemi, dimostrando che la crescita non uccide i rischi operativi e ha bisogno di piani di backup forti.
Gli stablecoin potrebbero indebolire l’euro e potrebbero portare a una moltiplicazione non coordinata di soluzioni di regolamento private.
François Villeroy de Galhau
Sai, luoghi con quadri completi, come MiCA dell’UE, vedono meno casino e mercati ordinati, mentre aree con lacune affrontano più oscillazioni e mal di testa normativi. Ad esempio, i ritardi normativi degli Stati Uniti sotto il GENIUS Act potrebbero spostare denaro verso luoghi più stabili, danneggiando la competitività. Questo evidenzia come regole armonizzate riducano i rischi e supportino l’uso globale delle criptovalute senza mettere in pericolo la finanza.
In parole povere, il mercato delle criptovalute si sta dirigendo verso più standard e assorbimento istituzionale, con chiarezza normativa probabile per calmare le oscillazioni e attrarre capitale entro il 2026. Affrontare i rischi sistemici attraverso politiche eque e aggiornamenti tecnologici sarà vitale per la resistenza a lungo termine, assicurando che gli asset digitali scivolino senza intoppi nella finanza tradizionale. Questo cambiamento promette un mondo monetario più stabile e inclusivo, guidato dal lavoro di squadra tra industria, regole e utenti.
