Comprendere il crollo del mercato crypto da 19 miliardi di dollari
Venerdì, il mercato delle criptovalute ha assistito a un evento di liquidazione senza precedenti, con oltre 19 miliardi di dollari in posizioni con leva chiuse forzatamente—il più grande nella storia crypto. Bitcoin è sceso brevemente sotto i 110.000 dollari, cancellando circa 450 miliardi di dollari di valore di mercato totale. Questo crollo ha rivelato vulnerabilità critiche in cui le liquidazioni a cascata possono peggiorare rapidamente i cali dei prezzi, sebbene i mercati siano poi rimbalzati sopra i 4 trilioni di dollari di capitalizzazione totale, mostrando una certa resilienza.
Dati di mercato e riduzione della leva
- L’interesse aperto per i futures perpetui sugli exchange decentralizzati è diminuito bruscamente da 26 miliardi di dollari a meno di 14 miliardi di dollari
- Le commissioni dei protocolli di prestito crypto sono salite oltre 20 milioni di dollari venerdì, stabilendo un nuovo record giornaliero
- Il totale preso in prestito sulle piattaforme di lending è sceso sotto i 60 miliardi di dollari per la prima volta da agosto
- I dati di DefiLlama confermano questi tagli significativi
Gli analisti di The Kobeissi Letter suggeriscono che si sia trattato di una tempesta perfetta di problemi tecnici a breve termine, non di questioni di lungo periodo. La forte propensione al rialzo del mercato è emersa con 16,7 miliardi di dollari in posizioni long liquidate contro solo 2,5 miliardi di dollari in short, creando un rapporto di quasi 7:1 che ha alimentato il calo.
Analisi esperta delle condizioni di mercato
L’investigatore blockchain YQ e la piattaforma dati Coinwatch hanno riferito che i market maker hanno ritirato gli ordini, causando un “vuoto di liquidità”. A tal proposito, l’analista di CryptoQuant Axel Adler Jr. ha sostenuto che circa il 93% del calo da 14 miliardi di dollari era “deleveraging controllato, non una cascata”, indicando una risposta di mercato più matura.
USDe non si è mai effettivamente sganciato, notando che la sua liquidità più profonda si trovava su Curve, dove i prezzi sono deviati di meno dello 0,3%. Su Binance, i fallimenti API e l’assenza di un canale diretto di mint-and-redeem con Ethena hanno impedito ai market maker di ripristinare il peg.
Haseeb Qureshi
Guasti tecnici e vulnerabilità infrastrutturali degli exchange
I problemi tecnici ai principali exchange crypto hanno peggiorato il crollo del mercato, con il fallimento dell’oracolo dei prezzi di Binance che ha agito da trigger chiave. Questo sistema valutava le garanzie come USDe, wBETH e BNSOL utilizzando i libri ordini spot di Binance, segnandoli in tempo reale e avviando una catena di liquidazioni.
Impatto del fallimento dell’oracolo
- Lo spread dei prezzi di Binance come “prezzo di riferimento” predefinito su tutte le piattaforme di trading
- USDe sembrava aver perso il suo peg, toccando 0,65 dollari su Binance ma rimanendo stabile altrove
- Problemi API hanno impedito ai market maker di correggere il peg
- L’analisi dell’utente X YQ ha confermato che si trattava di un guasto dell’oracolo
Binance ha ammesso i difetti e ha pagato 283 milioni di dollari agli utenti colpiti. Il CEO di Crypto.com Kris Marszalek ha chiesto ai regolatori di indagare sugli exchange con alti volumi di liquidazione, mettendo in dubbio se i problemi della piattaforma abbiano peggiorato la situazione.
Performance degli exchange decentralizzati
A differenza degli exchange centralizzati, quelli decentralizzati come Hyperliquid hanno continuato a funzionare senza intoppi e senza interruzioni. Il fondatore Jeff Yan ha affermato che le liquidazioni provenivano da un eccesso di prestiti durante i cali rapidi, non da difetti del sistema.
L’interazione tra annunci politici e reazioni di mercato è diventata complessa. Le attività crypto mostrano una maggiore sensibilità agli sviluppi geopolitici che influenzano il commercio globale e la propensione al rischio.
EndGame Macro
Catalizzatori macroeconomici e influenze politiche
I fattori macro sono stati centrali nel crollo crypto, con l’annuncio del presidente statunitense Donald Trump di dazi del 100% sui beni cinesi come principale motore. Questa mossa ha inviato onde d’urto attraverso i mercati globali, aumentando la volatilità nelle attività crypto.
Impatto sui mercati tradizionali
- Il Nasdaq-100 è sceso del 3,49% tra i principali indici statunitensi
- L’S&P 500 è calato del 2,71%
- Il Dow Jones Industrial Average ha perso l’1,9%
- Bitcoin si è dimostrato particolarmente sensibile a questi cambiamenti macro
Storicamente, tali notizie politiche causano interruzioni a breve termine che i mercati spesso assorbono nel tempo. L’attuale scenario include ulteriori complicazioni come lo shutdown del governo statunitense, che aggiunge incertezza.
Impatto della politica della Federal Reserve
Le speranze sulla politica della Fed hanno anche giocato un ruolo, con dati statunitensi deboli e preoccupazioni di stabilità che aumentano le possibilità di tagli dei tassi. Il CME FedWatch Tool ha mostrato alte probabilità di una riduzione dello 0,25% in ottobre, che di solito aiuta le attività a rischio come Bitcoin.
Gli afflussi negli ETF sono quasi nove volte la produzione mineraria giornaliera.
Andre Dragosch di Bitwise
Dinamiche istituzionali e retail nella stabilità del mercato
Investitori istituzionali e retail hanno agito diversamente nel crollo, con i grandi attori che sono rimasti coinvolti nonostante il caos. È plausibile che le istituzioni siano diventate una forza stabilizzante, aggiungendo 159.107 BTC nel Q2 2025 e vedendo gli spot Bitcoin ETF attrarre afflussi anche durante la turbolenza.
Accumulo istituzionale
- I dati del Q2 2025 mostrano che le istituzioni hanno acquistato 159.107 BTC
- Gli spot Bitcoin ETF hanno registrato afflussi netti durante il crollo
- Gli spot Bitcoin ETF statunitensi hanno attirato 2,71 miliardi di dollari settimanali all’inizio di ottobre
- Le attività totali hanno raggiunto 158,96 miliardi di dollari
Fondi come l’IBIT di BlackRock hanno guidato con 74,2 milioni di dollari di afflussi giornalieri, mentre altri come il FBTC di Fidelity e il GBTC di Grayscale hanno visto deflussi. Questo acquisto durante i cali suggerisce una fiducia a lungo termine.
Comportamento degli investitori retail
I trader retail hanno aggiunto liquidità ma spesso hanno amplificato le oscillazioni a breve termine. Nel crollo, le loro posizioni con leva hanno subito un duro colpo, con 16,7 miliardi di dollari in long liquidati, evidenziando i pericoli di un prestito eccessivo.
Aziende come MicroStrategy e Metaplanet hanno continuato ad acquistare Bitcoin in modo aggressivo, aiutando a stabilizzare i prezzi mentre il sentiment retail diventava panico a livelli chiave.
Crediamo che questo crollo sia stato dovuto alla combinazione di molteplici fattori tecnici improvvisi. Non ha implicazioni fondamentali di lungo termine. Una correzione tecnica era in ritardo; pensiamo che verrà raggiunto un accordo commerciale e che il crypto rimanga forte. Siamo rialzisti.
The Kobeissi Letter
Gestione del rischio e prospettive future del mercato
Una solida gestione del rischio è fondamentale in tempi di mercato selvaggio, e questo crollo ha sottolineato la necessità di analisi tecnica, consapevolezza macro e controlli del sentiment. Passi pratici includono monitorare le mappe di calore delle liquidazioni per supporto vicino a 110.000-109.000 dollari e utilizzare ordini stop-loss a livelli critici.
Approcci pratici alla gestione del rischio
- Tracciare le mappe di calore delle liquidazioni con cluster di bid tra 110.000 e 109.000 dollari
- Posizionare ordini stop-loss vicino a punti tecnici chiave
- Applicare tendenze storiche per acquistare nella turbolenza
- Utilizzare il dollar-cost averaging per ammorbidire le oscillazioni
Gli esperti spingono per metodi disciplinati e basati sui dati. Il CEO di Swan Bitcoin Cory Klippsten ha notato che i cali macro spesso eliminano i trader sovraindebitati, ripristinando le condizioni per i guadagni. Strumenti come Glassnode offrono approfondimenti in tempo reale sul sentiment e le mosse dei grandi detentori.
Prospettive e previsioni di mercato
Guardando avanti, le previsioni variano da obiettivi rialzisti di 150.000 dollari a prese di posizione caute sui rischi economici. Tecnicamente, Bitcoin deve riconquistare livelli come 116.000 dollari per un momentum positivo, mentre rotture sotto 107.000 dollari potrebbero significare correzioni più profonde.
Il mercato sembra in una fase di transizione, possibilmente consolidando prima della crescita se il supporto istituzionale tiene e le basi tecniche rimangono solide. Questo mix suggerisce un ottimismo cauto per i mesi a venire, bilanciando le opportunità con il controllo del rischio nel mondo in rapido movimento di Bitcoin.