Comprendere il crollo del mercato crypto da 19 miliardi di dollari
Diciamocelo chiaramente: il mercato delle criptovalute ha appena vissuto il più grande evento di liquidazione di sempre, con oltre 19 miliardi di dollari in posizioni con leva finanziaria che sono state spazzate via. Questo enorme crollo del mercato crypto ha fatto precipitare Bitcoin sotto i 110.000 dollari e ha cancellato circa 450 miliardi di dollari di valore. Onestamente, ha mostrato come le liquidazioni a catena possano sfuggire rapidamente di controllo. Ma i mercati si sono ripresi superando i 4 trilioni di dollari, dimostrando una certa resilienza. Il crollo è stato alimentato da un mix di prestiti eccessivi, problemi tecnici e shock economici esterni – una tempesta perfetta che ha messo a dura prova il sistema.
Dati chiave sulle liquidazioni
- 16,7 miliardi di dollari in posizioni long liquidate
- 2,5 miliardi di dollari in posizioni short liquidate
- Rapporto di quasi 7:1 che ha peggiorato la situazione
- Pregiudizio di mercato fortemente orientato verso posizioni long
Comunque, gli analisti di The Kobeissi Letter hanno definito questo evento un problema tecnico a breve termine, non un problema di lungo periodo. Hanno sottolineato che la vitalità delle crypto non è stata danneggiata permanentemente.
Confronto storico
- Simile al collasso di FTX e al disastro Terra/LUNA
- Il più grande impatto in un solo giorno di sempre
- Il potenziale di rapido recupero lo distingue dai crolli totali
- L’interesse aperto per i futures perpetui è sceso da 26 miliardi a meno di 14 miliardi di dollari
A questo proposito, le opinioni sono divise. Alcuni vedono la vendita come un cambiamento più profondo del sentiment, mentre gli ottimisti pensano che sia un reset necessario per eliminare le scommesse eccessive. Questa divisione rende difficile interpretare i movimenti improvvisi del mercato.
Catalizzatori macroeconomici e influenze politiche
I fattori esterni sono stati determinanti nell’innescare questo crollo. L’annuncio del presidente americano Donald Trump di dazi del 100% sui prodotti cinesi è stato un importante innesco. Questa bomba politica ha scosso i mercati globali, colpendo duramente sia gli asset tradizionali che quelli digitali. È probabilmente vero che il tempismo – verso le 17:00 di un venerdì quando la liquidità è bassa – ha reso le oscillazioni dei prezzi più selvagge e ha colto i trader di sorpresa.
Reazioni dei mercati tradizionali
- Nasdaq-100 è sceso del 3,49%
- S&P 500 è calato del 2,71%
- Dow Jones Industrial Average ha perso l’1,9%
- Bitcoin è sceso più duramente, scivolando del 3,93% durante le ore regolari
EndGame Macro ha analizzato il legame tra politica e mercato, affermando:
L’interazione tra annunci politici e reazioni di mercato è diventata complessa. Gli asset crypto mostrano una sensibilità accentuata agli sviluppi geopolitici che influenzano il commercio globale e la propensione al rischio.
EndGame Macro
La storia mostra che minacce tariffarie simili causano caos a breve termine che i mercati alla fine superano. Passate guerre commerciali sono iniziate con turbolenza ma si sono stabilizzate in seguito.
Problemi tecnici e vulnerabilità dell’infrastruttura degli exchange
I problemi tecnici ai grandi exchange crypto hanno reso il crollo molto peggiore. Il fallimento dell’oracolo dei prezzi di Binance è stato un problema chiave. Questo sistema utilizzava i libri degli ordini di Binance per valutare asset come USDe, wBETH e BNSOL, segnandoli fortemente al ribasso e avviando una catena di liquidazioni. Francamente, ha rivelato quanto possano essere traballanti le configurazioni degli exchange sotto pressione.
Impatto del fallimento dell’oracolo
- USDe sembrava aver perso il peg, scendendo a 0,65 dollari su Binance
- È rimasto stabile su Curve con meno dello 0,3% di variazione
- Ha creato opportunità di arbitraggio
- Ha impedito ai market maker di sistemare le cose
Haseeb Qureshi, managing partner di Dragonfly, ha fornito la reale spiegazione:
USDe non ha mai effettivamente perso il peg, notando che la sua liquidità più profonda si trovava su Curve, dove i prezzi deviavano di meno dello 0,3%. Su Binance, i fallimenti delle API e l’assenza di un canale diretto di mint-and-redeem con Ethena hanno impedito ai market maker di ripristinare il peg.
Haseeb Qureshi
Quindi, la perdita del peg era solo un pasticcio dell’oracolo, non un fallimento dello stablecoin – mostrando come problemi specifici degli exchange possano distorcere le visioni di mercato.
Dinamiche istituzionali e retail nella stabilità del mercato
Istituzioni e trader retail si sono comportati in modo totalmente diverso durante il crollo. I grandi attori hanno mantenuto la stabilità, mentre i piccoli hanno contribuito al caos a breve termine. La domanda istituzionale è rimasta forte per tutto il tempo. I dati del Q2 2025 mostrano che hanno aggiunto 159.107 BTC, e gli spot Bitcoin ETF hanno registrato afflussi netti anche durante la flessione.
Dati sul supporto istituzionale
- Afflussi ETF nove volte la produzione mineraria giornaliera
- Gli spot Bitcoin ETF statunitensi hanno attirato 5,9k BTC il 10 settembre
- Il più grande afflusso giornaliero da metà luglio
- Aziende come MicroStrategy e Metaplanet hanno acquistato aggressivamente sui ribassi
Andre Dragosch di Bitwise ha evidenziato la stretta domanda-offerta:
Gli afflussi ETF sono quasi nove volte la produzione mineraria giornaliera.
Andre Dragosch di Bitwise
I trader retail, tuttavia, hanno amplificato la volatilità con mosse reattive e operazioni con leva. 16,7 miliardi di dollari in posizioni long sono stati liquidati, principalmente da retail – un chiaro avvertimento sul sovraindebitamento.
Gestione del rischio e prospettive future del mercato
Gestire il rischio è fondamentale nelle oscillazioni selvagge di Bitcoin. Serve un mix di analisi tecnica, competenze macro e controlli del sentiment per ridurre le perdite e cogliere opportunità. Passi pratici possono aiutare a rimanere lucidi quando le cose si fanno pazze.
Strategie di gestione del rischio
- Osserva le mappe di calore delle liquidazioni per le offerte tra 110.000 e 109.000 dollari
- Imposta stop-loss vicino a livelli chiave come 107.000 dollari
- Usa il dollar-cost averaging per detenzioni a lungo termine
- Controlla il Crypto Fear & Greed Index per gli sbalzi d’umore
Cory Klippsten, CEO di Swan Bitcoin, ha rilasciato alcune verità sul reset:
Ribassi guidati da macro come questo di solito eliminano i trader con leva e i detentori deboli, poi resettano il posizionamento per la prossima fase rialzista.
Cory Klippsten
Questo si adatta ai dati – il crollo ha eliminato le posizioni sovraindebitate, riducendo la speculazione e preparando il terreno per una crescita più sana.
Previsioni degli esperti
- Obiettivi rialzisti: 150.000-200.000 dollari basati su pattern grafici
- Approcci cauti: possibili cali sotto i 100.000 dollari da rischi economici
- Il sentiment deve superare il 40-45% con medie mobili in aumento per il recupero
- La storia dice che la paura estrema spesso porta a rimbalzi
The Kobeissi Letter è tutto dentro:
Crediamo che questo crollo sia stato dovuto alla combinazione di molteplici fattori tecnici improvvisi. Non ha implicazioni fondamentali di lungo termine. Una correzione tecnica era in ritardo; pensiamo che verrà raggiunto un accordo commerciale e le crypto rimangono forti. Siamo rialzisti.
The Kobeissi Letter
Il mercato è in una fase di transizione con spazio per consolidare e crescere. Passate correzioni hanno spesso innescato grandi rally, ma cose come tensioni geopolitiche potrebbero rallentare le cose. Con piani solidi e basati sui dati, puoi gestire i rischi e individuare opportunità, mantenendo una visione cautamente ottimistica sul futuro di Bitcoin.