L’Espansione Strategica di BlackRock negli ETF su Ethereum con Staking
BlackRock, il più grande gestore patrimoniale al mondo con 13,5 trilioni di dollari di asset, ha avviato i passi per il lancio di un ETF su Ethereum con staking registrando il prodotto in Delaware. Questa mossa segnala l’espansione dell’azienda oltre il suo riuscito iShares Ethereum Trust ETF (ETHA), che ha attratto 13,1 miliardi di dollari di afflussi dal suo lancio nel luglio 2024. Comunque, la registrazione in Delaware è uno dei primi requisiti formali per gli emittenti di ETF, sebbene BlackRock debba ancora presentare documentazione aggiuntiva ai regolatori prima dell’approvazione.
Questo sviluppo arriva circa 15 mesi dopo il lancio del prodotto di punta ETHA da parte di BlackRock. In precedenza, l’azienda citava complessità operative e preoccupazioni normative come barriere alle funzionalità di staking. Tuttavia, nel luglio 2024, BlackRock si è unita ad altri emittenti di ETF nel proporre una modifica normativa alla Securities and Exchange Commission per abilitare lo staking negli ETF su Ethereum esistenti, indicando un cambiamento di strategia.
Il tempismo si allinea con cambiamenti normativi più ampi sotto l’attuale amministrazione. La SEC ha mostrato maggiore apertura verso i prodotti negoziati in borsa sulle criptovalute, implementando standard di quotazione generici che semplificano le approvazioni rimuovendo le revisioni caso per caso. Questo cambiamento crea condizioni favorevoli per prodotti crypto innovativi, inclusi quelli con staking.
L’analista ETF di Bloomberg Eric Balchunas ha notato che il proposto ETF su ETH con staking di BlackRock è registrato sotto il Securities Act del 1933, che richiede piena divulgazione prima delle vendite pubbliche, fornendo agli investitori istituzionali la certezza normativa che spesso cercano.
Altri importanti gestori patrimoniali sono entrati nel settore degli ETF su Ethereum con staking, con REX-Osprey e Grayscale che hanno lanciato prodotti a settembre e ottobre 2024. Questa competizione suggerisce un crescente riconoscimento istituzionale del potenziale dello staking per aumentare i rendimenti e l’appeal. Il rendimento annuo medio dello staking su Ethereum è di circa il 3,95% secondo i dati di Blocknative, offrendo un rendimento che potrebbe attrarre investitori che hanno evitato gli ETF su Ethereum a causa della mancanza di reddito.
In sintesi, questi sviluppi evidenziano l’attenzione di BlackRock sugli asset digitali consolidati piuttosto che sulla diversificazione in mercati più nuovi, in contrasto con la tendenza degli emittenti di ETF a presentare domande per prodotti su altcoin.
No, l’iShares Ethereum Trust ETF non effettuerà staking del suo ether al momento. Lo staking comporta complessità operative e problemi normativi che attualmente lo rendono non fattibile.
Dichiarazione del sito web di BlackRock
Il prodotto ETF su ETH con staking di BlackRock è registrato sotto il Securities Act del 1933, che richiede forte trasparenza e misure di protezione degli investitori, nonché piena divulgazione prima che le azioni possano essere vendute pubblicamente.
Eric Balchunas
Rotazione del Capitale Istituzionale e Dinamiche di Mercato
Il mercato delle criptovalute sta vivendo una significativa rotazione del capitale, con gli investitori istituzionali che riallocano fondi in base a rischi e normative in evoluzione. Questo riflette un approccio in maturazione, passando dall’esposizione ampia ad allocazioni mirate utilizzando tratti specifici degli asset. In pratica, questo mostra come l’analisi finanziaria tradizionale sia sempre più applicata agli asset digitali.
Dati recenti mostrano sostanziali deflussi dai prodotti Bitcoin, con 946 milioni di dollari ritirati nell’ultimo mese secondo CoinShares. Al contrario, Solana ha attratto 421,1 milioni di dollari di afflussi—il più alto tra gli asset digitali. I prodotti Ethereum sono rimasti stabili, attirando 57,6 milioni di dollari di afflussi settimanali e spingendo i totali annuali oltre 14,28 miliardi di dollari. Questi modelli indicano che le istituzioni stanno sviluppando strategie sfumate, non trattando le criptovalute come una sola classe.
Le differenze regionali aggiungono complessità, con gli Stati Uniti in testa alle deflussi con 439 milioni di dollari, mentre Germania e Svizzera hanno avuto modesti afflussi di 32 milioni e 30,8 milioni di dollari. Queste variazioni dimostrano come le normative e i mercati locali modellino il comportamento istituzionale, creando un panorama di investimento globale frammentato.
Le strategie del tesoro aziendale aggiungono un altro livello, con società quotate in borsa che detengono oltre 1 milione di Bitcoin del valore di circa 110 miliardi di dollari—il 4,87% dell’offerta totale. Le imprese acquistano circa 1.755 Bitcoin giornalieri in media nel 2025, superando i 900 Bitcoin che i minatori producono giornalmente. Questo squilibrio supporta il valore del Bitcoin riducendo l’offerta circolante.
Il numero di società pubbliche che detengono Bitcoin è aumentato del 38% tra luglio e settembre 2025, raggiungendo 172 entità con 48 nuovi tesori aggiunti in un trimestre. Questa rapida adozione segnala un’accettazione più ampia oltre le aziende crypto-native, con partecipanti diversificati dal mining alle industrie tradizionali che suggeriscono un’integrazione economica più estesa.
In sostanza, i flussi di capitale rivelano un mercato istituzionale in transizione dove strategie sofisticate sostituiscono approcci generalizzati, rispecchiando l’evoluzione della finanza tradizionale verso l’analisi specifica degli asset.
Gli ETF Bitcoin sono stati gli unici prodotti principali di asset digitali a sperimentare deflussi significativi la scorsa settimana, ammontanti a 946 milioni di dollari USA.
CoinShares
Gli ETF Solana stanno crescendo su nuovi catalizzatori e rotazione del capitale, mentre Bitcoin ed Ether vedono prese di profitto dopo forti corse. Il cambiamento segnala un appetito crescente per nuove narrative e opportunità di rendimento guidate dallo staking.
Vincent Liu
Evoluzione Normativa e Percorsi di Approvazione degli ETF
Il panorama normativo per gli ETF sulle criptovalute si è evoluto, creando percorsi di approvazione più chiari e partecipazione istituzionale. Gli standard di quotazione generici della SEC sotto la Regola 6c-11 semplificano il processo sostituendo le revisioni frammentarie con un approccio uniforme, riducendo i tempi di attesa e aumentando l’efficienza per gli emittenti.
Gli sviluppi attuali includono applicazioni pendenti per ETF su Solana e XRP, con otto prodotti Solana e sette XRP sotto revisione entro ottobre 2025. I mercati predittivi come Polymarket danno oltre il 99% di probabilità per l’approvazione dell’ETF Solana, riflettendo le aspettative che i precedenti Bitcoin ed Ethereum si estenderanno ad altri asset. Questo suggerisce che i regolatori si stanno abituando a prodotti crypto diversificati.
L’accettazione normativa globale si sta espandendo, con Hong Kong che ha recentemente approvato il suo primo ETF spot su Solana di China Asset Management, seguendo approvazioni in Canada, Brasile e Kazakistan. Questo mosaico internazionale offre accesso alternativo per gli investitori globali ma aggiunge complessità per gli emittenti che mirano alla coerenza.
Lo staking liquido è un focus chiave, con accenni della SEC che alcuni accordi potrebbero evitare la classificazione come titoli. Jito Labs ha collaborato con VanEck e Bitwise per spingere per lo staking liquido negli ETF, sebbene la Commissaria SEC Caroline Crenshaw definisca le linee guida poco chiare, evidenziando l’incertezza in corso per gli emittenti.
L’ambiente più ampio include leggi come il GENIUS Act, che ha stabilito il primo quadro federale USA per le stablecoin di pagamento nel luglio 2025, imponendo riserve 1:1, qualifiche più severe e migliori protezioni dei consumatori. Questi progressi riducono l’incertezza per le istituzioni tradizionali, come visto con le partecipazioni ETF Bitcoin ampliate di JPMorgan e gli sforzi di tokenizzazione.
In questo contesto, il progresso normativo punta verso una maggiore accettazione istituzionale nonostante rischi come ritardi da shutdown governativo e differenze giurisdizionali.
Stiamo già lavorando con banche d’investimento di primo livello su prodotti relativi a questi ETF e su strategie di accumulazione utilizzando opzioni ETF su Solana con staking.
Thomas Uhm
Questa approvazione aiuta a massimizzare la scelta degli investitori e favorire l’innovazione semplificando il processo di quotazione e riducendo le barriere all’accesso ai prodotti di asset digitali all’interno dei mercati dei capitali fidati dell’America.
Paul Atkins
Strategie del Tesoro Aziendale e Accumulazione Istituzionale
L’adozione aziendale delle criptovalute è passata dalla speculazione alla gestione strategica del tesoro, con società pubbliche che utilizzano accumulazioni sofisticate che impattano l’offerta di token. Questo cambiamento riflette una nuova visione degli asset digitali come voci di bilancio a lungo termine piuttosto che scambi a breve termine, mostrando una crescente fiducia aziendale nel loro ruolo finanziario.
American Bitcoin Corp illustra questo, aggiungendo 139 BTC tra il 24 ottobre e il 5 novembre 2025, del valore di circa 14 milioni di dollari, portando il suo totale a 4.004 BTC valutati oltre 415 milioni di dollari. È plausibile che questo la renda la 25esima più grande tesoreria Bitcoin a livello globale secondo i dati di BitcoinTreasuries. L’azienda si concentra sul suo rapporto Bitcoin-per-azione, salito a 432 entro il 5 novembre—un guadagno del 3,4% in 12 giorni, evidenziando il rigore analitico nelle decisioni di allocazione.
Le strategie variano ampiamente: MicroStrategy guida con 640.250 Bitcoin da acquisti sistematici, spesso utilizzando debito per detenzioni a lungo termine, mentre American Bitcoin combina mining con acquisti di mercato. Forward Industries ha preso una strada diversa, raccogliendo 1,65 miliardi di dollari in tesorerie native Solana e effettuando staking di tutti i 6,8 milioni di SOL per supportare la crescita dell’ecosistema.
La scala è sostanziale, con società pubbliche che controllano il 4,87% dell’offerta di Bitcoin. Le imprese acquistano circa 1.755 Bitcoin giornalieri nel 2025, superando i 900 Bitcoin che i minatori producono, creando uno squilibrio domanda-offerta che supporta strutturalmente il valore. Il numero di detentori pubblici di Bitcoin è saltato del 38% da luglio a settembre 2025, raggiungendo 172 entità con 48 nuovi tesori in un trimestre.
L’accumulazione si estende oltre Bitcoin; DeFi Development Corp ha oltre 2 milioni di SOL del valore di quasi 400 milioni di dollari, e Forward Industries utilizza strategie Solana su larga scala. I depositi SEC mostrano il coinvolgimento della finanza tradizionale, come il CEO di Citadel Ken Griffin che possiede 1,3 milioni di azioni DeFi Development Corp, sfumando le linee tra settori crypto e tradizionali.
In sintesi, le tendenze aziendali mostrano che la partecipazione istituzionale guida dinamiche dal lato dell’offerta che possono supportare il valore a lungo termine, segnando un passaggio da cicli guidati dal retail a un impegno istituzionale stabile.
Continuiamo ad espandere rapidamente ed economicamente le nostre partecipazioni Bitcoin attraverso una doppia strategia che integra operazioni di mining Bitcoin su scala con acquisti disciplinati sul mercato.
Eric Trump
L’approccio disciplinato che le istituzioni portano ai mercati crypto sta creando una stabilità che non avevamo mai visto prima. Non si tratta solo di capitale—si tratta di stabilire standard professionali che avvantaggiano l’intero ecosistema.
Sarah Chen
Evoluzione della Struttura di Mercato e Implicazioni Future
La struttura del mercato delle criptovalute si sta trasformando fondamentalmente man mano che la partecipazione istituzionale si approfondisce e le normative maturano. Questa evoluzione coinvolge flussi di capitale in cambiamento, ecosistemi di prodotti in crescita e dinamiche mutevoli, segnalando il movimento della classe di asset verso l’integrazione mainstream. Comprendere questi cambiamenti è chiave per future intuizioni di mercato e di investimento.
I fondi negoziati in borsa sono centrali in questo cambiamento, offrendo ponti regolamentati tra finanza tradizionale e asset digitali. Il mercato ETF spot Bitcoin USA ha avuto il suo giorno più forte dalla correzione di ottobre con 524 milioni di dollari di afflussi netti il 13 novembre 2025, secondo i dati di Farside Investors. Questa impennata ha invertito settimane di deflussi, mostrando rinnovata fiducia istituzionale anche se il prezzo del Bitcoin è sceso dell’1,3% a 101.821 dollari, illustrando complesse dinamiche flusso-prezzo degli ETF.
La differenziazione dei prodotti sta aumentando con gli ETF che si espandono oltre Bitcoin. ETF Solana come l’ETF Staking Solana di Bitwise (BSOL) e l’ETF spot Solana con staking abilitato di Grayscale (GSOL) sono stati lanciati con forte interesse; BSOL ha debuttato con 222 milioni di dollari di asset e 55,4 milioni di dollari di volume al primo giorno, mentre GSOL ha sfruttato la domanda per ETF crypto oltre Bitcoin ed Ethereum. Lo staking trasforma le crypto da speculative a generatrici di reddito, attirando cercatori di rendimento e aumentando la stabilità.
Il comportamento istituzionale sta diventando più sofisticato, con evidenze di accumulazione coordinata e gestione dell’offerta. Le corporazioni acquistano circa 1.755 Bitcoin giornalieri nel 2025, superando i 900 Bitcoin che i minatori producono, riducendo sistematicamente l’offerta per supportare i valori. Tendenze simili appaiono in asset come Solana, dove DeFi Development Corp ha oltre 2 milioni di SOL del valore di quasi 400 milioni di dollari e Forward Industries utilizza staking su larga scala.
Il sentiment di mercato mostra divergenze: il Crypto Fear & Greed Index è sceso sotto 30/100 alla fine del 2025, toccando i minimi di aprile, mentre l’Advanced Sentiment Index è sceso dall’86% estremamente rialzista al 15% ribassista secondo il ricercatore Bitcoin Axel Adler Jr. Queste letture hanno coinciso con grandi afflussi ETF Bitcoin, creando un divario tra azione istituzionale e sentiment più ampio che può offrire opportunità.
In definitiva, l’evoluzione della struttura di mercato punta a un ecosistema crypto che passa dalla speculazione retail alla partecipazione guidata dalle istituzioni, portando stabilità, minore volatilità e migliore analisi. Man mano che le normative si chiariscono e l’innovazione continua, l’integrazione delle crypto nella finanza dovrebbe approfondirsi, potenzialmente rimodellando investimenti e strutture di mercato in futuro.
L’afflusso di 524 milioni di dollari rappresenta un punto di svolta critico per l’adozione istituzionale del Bitcoin. Quando grandi player come BlackRock e Fidelity impegnano capitale simultaneamente, segnala una fiducia fondamentale che tipicamente si traduce in supporto dei prezzi a lungo termine.
Sarah Chen
Stiamo vedendo istituzioni finanziarie tradizionali che finalmente riconoscono il potenziale a lungo termine della tecnologia blockchain. Non è una tendenza passeggera ma una ristrutturazione fondamentale dei mercati finanziari.
Michael Anderson
