Afflussi nei Bitcoin ETF e slancio istituzionale
Gli exchange-traded fund (ETF) spot Bitcoin statunitensi hanno dimostrato una forza notevole all’inizio di ottobre 2025, con afflussi settimanali che hanno raggiunto 2,71 miliardi di dollari, rafforzando la narrazione ‘Uptober’ di rialzo stagionale. Questa domanda istituzionale ha spinto il totale degli asset in gestione a 158,96 miliardi di dollari, rappresentando quasi il 7% della capitalizzazione di mercato totale di Bitcoin. Lo slancio è stato particolarmente forte lunedì, con 1,21 miliardi di dollari di afflussi netti che hanno segnato il secondo maggior afflusso giornaliero dall’avvio di questi prodotti, seguito da 875,61 milioni di dollari martedì. Tuttavia, venerdì si è registrato un deflusso netto temporaneo di 4,5 milioni di dollari tra le preoccupazioni di mercato innescate dall’ex presidente Donald Trump che ha confermato dazi del 100% sulle importazioni cinesi.
L’IBIT di BlackRock ha guidato il mercato con 74,2 milioni di dollari di afflussi giornalieri e 65,26 miliardi di dollari in totali cumulativi, mentre l’FBTC di Fidelity e il GBTC di Grayscale hanno registrato deflussi rispettivamente di 10,18 milioni e 19,21 milioni di dollari. Vincent Liu, chief investment officer di Kronos Research, ha osservato che il capitale continua a fluire in Bitcoin poiché gli allocatori raddoppiano la scommessa sul digital gold. Ha caratterizzato la minaccia dei dazi di Trump più come una tattica negoziale che un cambio di politica, suggerendo che i mercati potrebbero sussultare a breve termine ma il denaro intelligente rimane con le convinzioni immutate.
Il panorama più ampio degli ETF mostra un’espansione significativa, con 31 domande di ETF crypto presentate alla Securities and Exchange Commission statunitense in due mesi, incluse 21 solo nei primi otto giorni di ottobre. James Seyffart di Bloomberg ha notato che alla fine di agosto, quasi 100 prodotti correlati alle crypto attendevano decisioni della SEC, indicando potenziali cateratte che si aprono per i veicoli di investimento crypto. Questo sviluppo normativo coincide con gli holding istituzionali aumentati di 159.107 BTC nel Q2 2025, riflettendo una fiducia duratura nella proposta di valore fondamentale di Bitcoin.
Emergono prospettive contrastanti riguardo alla sostenibilità di questi afflussi, con alcuni analisti che indicano potenziali venti contrari economici che potrebbero interrompere lo slancio attuale. Tuttavia, la visione prevalente suggerisce che l’adozione istituzionale sta rimodellando le dinamiche fondamentali di Bitcoin, con gli acquisti ETF che potrebbero rimuovere oltre 100.000 BTC dalla circolazione nel Q4, creando squilibri strutturali dell’offerta che supportano livelli di prezzo più elevati. Questo rappresenta un cambiamento significativo dai cicli precedenti dominati dalla volatilità guidata dal retail verso una partecipazione istituzionale più stabile.
Sintetizzando questi sviluppi, la convergenza di forti afflussi ETF, progressi normativi e accumulo istituzionale crea una base per una continua maturazione del mercato. I dati indicano che il denaro istituzionale sta cambiando le regole del gioco di Bitcoin, con gli acquisti ETF che superano la produzione mineraria giornaliera e creano strozzature dell’offerta che costruiscono un solido supporto ai prezzi. Questo cambiamento strutturale riduce le vecchie oscillazioni guidate dal retail e posiziona Bitcoin per modelli di crescita più stabili caratteristici degli asset finanziari consolidati.
Il capitale continua a fluire in BTC poiché gli allocatori raddoppiano la scommessa sul digital gold. La liquidità si sta accumulando ora mentre lo slancio di mercato prende forma
Vincent Liu
La minaccia dei dazi di Trump sembra più una tattica negoziale che un cambio di politica, classica mossa di pressione. I mercati potrebbero sussultare a breve termine, ma il denaro intelligente conosce il gioco: rumore macro, convinzioni immutate
Vincent Liu
Analisi tecnica e proiezioni di prezzo
L’analisi tecnica rivela modelli convincenti che supportano la traiettoria rialzista di Bitcoin, con la criptovaluta che ha superato i livelli di resistenza chiave e stabilito nuovi massimi storici sopra 126.000 dollari. La formazione del doppio fondo vicino al supporto di 113.000 dollari, con una rottura del collo a 117.300 dollari, punta a circa 127.500 dollari, mentre il triangolo simmetrico sul grafico giornaliero mira a 137.000 dollari, allineandosi con l’estensione Fibonacci 1.618 a 134.700 dollari. Questi setup tecnici forniscono quadri chiari per comprendere i potenziali movimenti di prezzo e identificare zone critiche di supporto e resistenza.
Le evidenze dalle mappe di calore delle liquidazioni mostrano quasi 8 miliardi di dollari in posizioni corte vulnerabili raggruppate attorno a 118.000–119.000 dollari, creando condizioni mature per potenziali short squeeze che potrebbero alimentare lo slancio al rialzo. Il Relative Strength Index è salito da livelli neutri, indicando un accumulo di slancio rialzista senza raggiungere condizioni di ipercomprato che potrebbero segnalare correzioni imminenti. I dati storici suggeriscono che le violazioni delle resistenze chiave spesso portano a salti di prezzo significativi, con casi passati che mostrano guadagni dal 35% al 44% seguendo breakout tecnici simili.
Charles Edwards fornisce una prospettiva tecnica aggiuntiva, notando che il breakout di Bitcoin sopra 120.000 dollari potrebbe invitare un movimento molto rapido sopra il massimo storico di 150.000 dollari prima della fine del 2025. Questa visione è supportata dallo stochastic RSI settimanale che suggerisce guadagni del 35%, e con Bitcoin che mantiene la posizione sopra la media mobile esponenziale a 100 giorni, ulteriori rally appaiono tecnicamente giustificati. L’allineamento di multipli indicatori tecnici crea un caso convincente per un continuo movimento al rialzo, sebbene un attento monitoraggio dei livelli chiave rimanga essenziale.
Visioni tecniche opposte mettono in guardia su potenziali divergenze ribassiste su timeframe più ampi e il rischio di fallimenti dei pattern durante periodi volatili. Alcuni analisti avvertono che fallimenti nel mantenere supporti critici come 107.000 dollari potrebbero innescare pattern di doppio massimo ribassisti e correzioni più profonde. La natura soggettiva dell’analisi tecnica significa che interpreti diversi possono trarre conclusioni contrastanti dagli stessi modelli grafici, enfatizzando l’importanza di combinare intuizioni tecniche con analisi fondamentali e macroeconomiche.
Sintetizzando il panorama tecnico, multiple convergenze di pattern e precedenti storici supportano una prospettiva rialzista per ottobre 2025. La struttura tecnica suggerisce che Bitcoin è nelle fasi iniziali di quello che potrebbe diventare un rally storico di ottobre, con breakout di pattern e forza stagionale che creano condizioni ideali per una significativa apprezzazione del prezzo. Tuttavia, la natura volatile dei mercati delle criptovalute richiede un monitoraggio continuo dei livelli tecnici chiave e prontezza ad adattare le strategie man mano che le condizioni di mercato evolvono.
Il breakout di Bitcoin sopra 120.000 dollari potrebbe invitare un movimento molto rapido sopra il massimo storico di 150.000 dollari prima della fine del 2025
Charles Edwards
Idealmente non si vorrebbe vedere il prezzo rivisitare quello
Daan Crypto Trades
Catalizzatori macroeconomici e impatto della Federal Reserve
I fattori macroeconomici, in particolare le politiche della Federal Reserve, stanno giocando un ruolo fondamentale nel modellare le performance di Bitcoin, con le aspettative di tagli dei tassi che creano un ambiente accomodante che storicamente favorisce gli asset rischiosi. I deboli dati economici statunitensi, inclusi potenziali aumenti della disoccupazione e preoccupazioni sulla stabilità governativa, hanno aumentato la probabilità di un allentamento della Federal Reserve, come indicato dal CME FedWatch Tool che mostra un’alta probabilità di una riduzione dello 0,25% in ottobre. Questa prospettiva di politica monetaria riduce il costo opportunità di detenere asset senza rendimento come Bitcoin, rendendoli più attraenti per partecipanti istituzionali e retail allo stesso modo.
Le evidenze dai cicli passati dimostrano l’impatto significativo delle azioni della Federal Reserve sui mercati Bitcoin, con i tagli dei tassi del 2020 che hanno preceduto sostanziali impennate di Bitcoin. The Kobeissi Letter nota che quando la Fed taglia i tassi entro il 2% dai massimi storici, l’S&P 500 è salito in media del +14% in 12 mesi, suggerendo rialzi più ampi del mercato che possono beneficiare indirettamente Bitcoin a causa della sua crescente correlazione con gli asset tradizionali. La correlazione di 52 settimane tra Bitcoin e l’US Dollar Index è scesa a -0,25, la più bassa in due anni, il che significa che la debolezza del dollaro potrebbe fornire una pressione aggiuntiva al rialzo sui prezzi di Bitcoin.
Iliya Kalchev di Nexo ha legato il recente picco di afflussi alle aspettative di taglio dei tassi statunitensi, attirando gli investitori verso gli ETF Bitcoin mentre le condizioni monetarie potenzialmente si allentano. I pattern storici mostrano che i passati allentamenti della Fed hanno spesso scatenato salti di Bitcoin, con record di 5,95 miliardi di dollari di afflussi in prodotti crypto durante le settimane di shutdown governativo che evidenziano il potenziale di Bitcoin come copertura contro rischi politici e monetari. James Butterfill ha spiegato che gli afflussi sono arrivati da una reazione ritardata al taglio dei tassi FOMC, esacerbata da dati occupazionali scadenti e problemi governativi, sottolineando come gli sviluppi macroeconomici guidano i flussi di capitale.
Prospettive macroeconomiche contrastanti evidenziano potenziali rischi, con Arthur Hayes che mette in guardia sul fatto che le pressioni macro potrebbero spingere Bitcoin fino a 100.000 dollari, citando tensioni economiche globali e cambi di politica che riducono l’appetito al rischio. Alcuni analisti indicano un’inflazione testarda o shock globali inaspettati che potrebbero costringere la Fed a mantenere politiche restrittive, potenzialmente invertendo le attuali condizioni favorevoli. L’interazione complessa tra politica monetaria, indicatori economici e sentiment di mercato crea un ambiente in cui multiple outcome rimangono possibili.
Sintetizzando il panorama macroeconomico, le condizioni attuali appaiono supportive per Bitcoin, con i tagli dei tassi attesi, la debolezza del dollaro e i fattori stagionali che creano un mix rialzista. I dati suggeriscono che le speranze di politica, combinate con l’adozione istituzionale e la forza tecnica, posizionano Bitcoin per potenziali guadagni, sebbene fattori esterni come inversioni inflazionistiche o eventi geopolitici potrebbero interrompere questo setup positivo. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente gli annunci della Fed e gli indicatori economici per navigare la potenziale volatilità in questo ambiente finanziario in evoluzione.
Quando la Fed taglia i tassi entro il 2% dai massimi storici, l’S&P 500 è salito in media del +14% in 12 mesi
The Kobeissi Letter
Le pressioni macroeconomiche potrebbero spingere Bitcoin fino a 100.000 dollari, citando tensioni economiche globali e cambi di politica che riducono l’appetito al rischio
Arthur Hayes
Stagionalità storica e sentiment di mercato
La stagionalità storica, spesso riferita come ‘Uptober’, influenza significativamente le performance di Bitcoin, con ottobre che ha registrato guadagni medi del 20% dal 2013 e il Q4 che storicamente ha fornito rendimenti superiori al 53%. I dati di CoinGlass mostrano che dopo chiusure positive di settembre, ottobre è salito in dieci degli ultimi dodici anni, alimentando l’ottimismo per continui rally nell’attuale ambiente di mercato. Il Crypto Fear & Greed Index si attualmente a ‘Neutro’, riflettendo l’incertezza attuale ma permettendo spazio per la crescita se le condizioni migliorano, con il sentiment che potrebbe spostarsi rapidamente man mano che le dinamiche di mercato evolvono.
Le evidenze dai saldi degli exchange mostrano solo 2,96 milioni di BTC rimanenti sugli exchange, con gran parte di questa offerta non attivamente in vendita, dando ai compratori un vantaggio strutturale nel mercato. I deflussi dagli exchange di 44.000 BTC a settembre hanno ulteriormente stretto l’offerta disponibile, creando condizioni in cui la domanda istituzionale attraverso gli ETF potrebbe impattare significativamente la scoperta del prezzo. Ted Pillows ha notato che Bitcoin ritarda l’oro di circa otto settimane, alimentando le speranze del Q4 poiché le performance dell’oro evidenziano il potenziale di Bitcoin come copertura contro l’incertezza economica e il deprezzamento monetario.
Iliya Kalchev osserva che Uptower sta mostrando chiari segni di un breakout di inizio-Q4 nel mercato crypto, alimentato da afflussi ETF, forza stagionale e condizioni macro accomodanti. Questa prospettiva è supportata dalle tendenze di liquidazione che indicano che ripulire la zona di resistenza 118.000–119.000 dollari potrebbe innescare short squeeze, simili a passati ottobre che hanno sperimentato corse di prezzo sostanziali. La combinazione di pattern stagionali, vincoli dell’offerta e partecipazione istituzionale crea un caso convincente per significativi movimenti di mercato durante il resto del trimestre.
Visioni contrastanti mettono in guardia sul fatto che i pattern stagionali non sono predittori garantiti, e shock esterni come sviluppi macroeconomici o annunci normativi potrebbero interrompere le tendenze storiche. Alcuni analisti indicano istanze in cui le performance di ottobre hanno deviato dalle medie storiche, come nel 2021 quando la forza stagionale non si è materializzata come atteso. Tuttavia, i recenti cambiamenti nella struttura di mercato, con Bitcoin in guadagno a settembre 2023 e 2024, suggeriscono dinamiche in evoluzione che potrebbero rafforzare piuttosto che indebolire i pattern stagionali.
Sintetizzando i fattori stagionali e di sentiment, la convergenza di pattern storici, vincoli dell’offerta e struttura di mercato in miglioramento supporta una prospettiva rialzista per ottobre e Q4 2025. I dati indicano che la miscela di stagionalità, sentiment e flussi di capitale sostiene le aspettative per una significativa apprezzazione del prezzo, con previsioni che vanno da 125.000 a 150.000+ dollari entro fine anno. Questo ambiente richiede che i partecipanti bilancino l’ottimismo con decisioni informate dai dati per capitalizzare le opportunità mentre gestiscono i rischi in questo mercato dinamico.
Uptober sta mostrando chiari segni di un breakout di inizio-Q4 nel mercato crypto, alimentato da afflussi ETF, forza stagionale e condizioni macro accomodanti
Iliya Kalchev
Ci sono ancora 21 giorni rimasti in Uptober
Samson Mow
Sviluppi normativi e adozione istituzionale
Gli sviluppi normativi stanno modellando significativamente il panorama di mercato di Bitcoin, con sforzi legislativi come il GENIUS stablecoin bill e il Digital Asset Clarity Act negli Stati Uniti che riducono l’incertezza e potenzialmente stimolano un’adozione più ampia. Questi progressi normativi potrebbero sbloccare capitale sostanziale, in particolare attraverso inclusioni nei piani pensionistici che potrebbero liberare miliardi di dollari per l’esposizione alle criptovalute. Il record di 31 domande di ETF crypto presentate alla SEC in due mesi, incluse 21 solo all’inizio di ottobre, indica un crescente interesse istituzionale e l’accettazione normativa dei veicoli di investimento in criptovalute.
Le evidenze dal comportamento istituzionale mostrano una fiducia sostenuta nonostante lo scrutinio normativo, con gli holding aumentati di 159.107 BTC nel Q2 2025 e le performance degli ETF spot Bitcoin che dimostrano resilienza anche durante periodi di incertezza generale del mercato. Record di afflussi ETF durante progressi normativi, come l’afflusso settimanale di 5,95 miliardi di dollari tra le paure di shutdown governativo, provano come i cambi di politica possano guidare lo slancio di mercato. L’analisi di James Butterfill ha collegato questi afflussi a fattori macroeconomici e preoccupazioni sulla stabilità governativa, enfatizzando il ruolo crescente delle criptovalute all’interno dei sistemi finanziari globali.
Le performance di prodotti ETF specifici forniscono esempi concreti di tendenze di adozione istituzionale, con l’IBIT di BlackRock che si avvicina a 100 miliardi di dollari in asset in gestione e potenzialmente raggiungendo questa pietra miliare in meno di 450 giorni—significativamente più veloce di ETF tradizionali come il Vanguard S&P 500 ETF. L’FBTC di Fidelity e altri attori principali hanno anche registrato afflussi sostanziali, sebbene il GBTC di Grayscale abbia sperimentato deflussi durante il periodo. Questa divergenza nelle performance dei prodotti evidenzia come diverse strutture e accordi sulle commissioni influenzino le preferenze degli investitori all’interno del panorama ETF in evoluzione.
Prospettive opposte suggeriscono che normative stringenti potrebbero potenzialmente soffocare l’innovazione o che disallineamenti normativi globali potrebbero creare frammentazione e volatilità di mercato. Alcuni analisti mettono in guardia che le indagini SEC in corso su varie società crypto introducono incertezza a breve termine, e le notizie normative hanno storicamente scatenato movimenti di prezzo bruschi. Tuttavia, i sostenitori della chiarezza normativa sostengono che quadri ben definiti rafforzano la proposta di valore di Bitcoin come riserva di valore e mezzo di scambio.
Sintetizzando gli sviluppi normativi e istituzionali, l’ambiente attuale appare supportive per una continua adozione di Bitcoin e apprezzamento del prezzo. La combinazione di progressi normativi, accumulo istituzionale e innovazione di prodotti sta costruendo una solida base per l’integrazione delle criptovalute nella finanza mainstream. Questa evoluzione suggerisce che Bitcoin sta transitando da un asset speculativo verso uno strumento finanziario riconosciuto, sebbene i partecipanti debbano rimanere vigili sui cambi normativi che potrebbero impattare le dinamiche di mercato.
Gli ETF spot Bitcoin statunitensi hanno visto afflussi netti di ~5,9k BTC il 10 settembre, il maggior afflusso giornaliero da metà luglio. Questo ha spinto i flussi netti settimanali positivi, riflettendo una rinnovata domanda ETF
Analisti di Glassnode
L’adozione istituzionale di Bitcoin continua ad accelerare, creando un forte supporto fondamentale per prezzi più alti nonostante la volatilità a breve termine
Mike Novogratz
Previsioni degli esperti e considerazioni di gestione del rischio
Le previsioni degli esperti per la traiettoria di Bitcoin in ottobre 2025 presentano una gamma diversificata di prospettive, riflettendo le incertezze intrinseche nei mercati delle criptovalute mentre forniscono quadri preziosi per comprendere potenziali outcome. L’analisi di Timothy Peterson indica una probabilità del 50% che Bitcoin raggiunga 140.000 dollari questo mese, basata su centinaia di simulazioni utilizzando dati dal 2015 che tengono conto della volatilità e dei pattern di mercato di Bitcoin. I suoi modelli mostrano anche una probabilità del 43% che Bitcoin finisca sotto 136.000 dollari, evidenziando i rischi significativi anche in condizioni generalmente rialziste.
Le evidenze a supporto di outlook ottimistici includono pattern tecnici come la formazione della bandiera rialzista, afflussi ETF sostenuti e dati storici che mostrano che chiusure positive di settembre hanno storicamente portato a rendimenti medi del Q4 superiori al 53%. Charles Edwards punta a 150.000 dollari o più, citando fattori come tendenze di adozione istituzionale e potenziali squilibri dell’offerta. André Dragosch di Bitwise Asset Management nota che aggiungere criptovalute ai piani 401(k) statunitensi potrebbe sbloccare 122 miliardi di dollari di capitale, potenzialmente spingendo i prezzi oltre 200.000 dollari entro fine anno basandosi su calcoli di domanda fondamentale.
Matthew Hyland osserva che la pressione si sta accumulando nel mercato, suggerendo uno slancio in accumulo che potrebbe portare a significativi movimenti di prezzo. Questa prospettiva si allinea con indicatori tecnici che mostrano Bitcoin testando livelli di resistenza chiave e flussi istituzionali che forniscono supporto sottostante. Tuttavia, la diversità di opinioni degli esperti sottolinea la natura speculativa delle previsioni sulle criptovalute, dove approcci basati sui dati devono bilanciarsi con l’analisi del sentiment per tenere conto dell’imprevedibilità del mercato e di potenziali eventi cigno nero.
Visioni contrastanti degli esperti evidenziano rischi sostanziali, con alcuni analisti che mettono in guardia su potenziali declini a 100.000 dollari o inferiori se i supporti tecnici chiave falliscono o se le condizioni macroeconomiche si deteriorano. Arthur Hayes ha messo in guardia sulle pressioni macro che potrebbero spingere Bitcoin significativamente in basso, citando tensioni economiche globali e cambi di politica che riducono l’appetito al rischio. Queste prospettive ribassiste enfatizzano l’importanza della gestione del rischio e della dimensione della posizione, particolarmente data la volatilità storica di Bitcoin e la sensibilità a fattori esterni.
Sintetizzando le previsioni degli esperti e le considerazioni di rischio, l’outlook complessivo tende cautamente rialzista per ottobre 2025, guidato dal supporto istituzionale, dalla stagionalità storica e dagli indicatori tecnici. Tuttavia, i significativi rischi al ribasso evidenziati da multipli analisti richiedono attente strategie di gestione del rischio, inclusa la dimensione della posizione, ordini stop-loss e monitoraggio continuo dei livelli tecnici chiave e sviluppi macroeconomici. Questo approccio bilanciato permette ai partecipanti di potenzialmente beneficiare di movimenti al rialzo mentre si proteggono contro perdite sostanziali in questo ambiente di mercato dinamico e imprevedibile.
C’è una probabilità del 50% che Bitcoin finisca il mese sopra 140.000 dollari
Timothy Peterson
la pressione si sta accumulando
Matthew Hyland