La ‘super-maggioranza’ di Bitcoin detiene $1,2 trilioni di profitti non realizzati
Secondo un recente rapporto di Glassnode, una società di analisi blockchain, la ‘super-maggioranza’ degli investitori in Bitcoin detiene attualmente circa $1,2 trilioni di profitti non realizzati. Questo risultato evidenzia una tendenza crescente tra i detentori di Bitcoin a mantenere le proprie posizioni nonostante significativi guadagni teorici.
Tendenze di mercato e comportamento degli investitori
I dati di Glassnode mostrano che l’investitore medio in Bitcoin detiene ora un guadagno non realizzato del 125%, con i prezzi che si stabilizzano intorno a $107.000. L’attuale livello dei prezzi sembra insufficiente per innescare una presa di profitto su larga scala, riflettendo un forte sentimento di HODLing tra gli investitori.
Diminuzione della pressione di vendita tra i detentori
Il rapporto indica una diminuzione dei profitti realizzati e record nell’offerta dei detentori a lungo termine. Ciò suggerisce che gli investitori stiano mantenendo i propri Bitcoin in attesa di un ulteriore apprezzamento dei prezzi. Glassnode ha osservato una ridotta attività di vendita in seguito al picco dei prezzi di Bitcoin a maggio.
Attuale performance del prezzo di Bitcoin
Bitcoin veniva scambiato a $106.170 al momento della pubblicazione, rimanendo al di sotto del suo record del 22 maggio di $111.970. La criptovaluta ha chiuso giugno con il suo massimo mensile sopra i $107.000, generando un sentimento positivo sul mercato.
Analisi esperta sulla resistenza dei prezzi
Gli analisti di mercato attribuiscono la difficoltà di Bitcoin nel superare i $100.000 alla pressione di vendita dei detentori a lungo termine. Charles Edwards di Capriole Investments ha notato un aumento dell’attività di vendita da parte dei detentori a lungo termine a seguito del lancio degli ETF su Bitcoin spot nel gennaio 2024.